Politica lunedì 10 giugno 2019 ore 15:15
Bonafè-Ceccardi, si apre la partita regionali
La segretaria regionale del Pd: "Serve un percorso che ci permetta di essere competitivi in Toscana". Ceccardi:"Adesso inizia la sfida per la Regione"
FIRENZE — E' tempo di bilanci per i due partiti principali della Toscana , il Partito Democratico e la Lega. I ballottaggi hanno visto vincere il centrosinistra in 14 comuni sui 18 andati al secondo turno, compresi Livorno e Prato, e il centrodestra ha espugnato Piombino, Agliana, Capoliveri e Cortona.
Per la segretaria regionale del Pd Simona Bonafè, rieletta nel parlamento europeo, è stata una tornata elettorale ottima ma non scontata che ha visto la vittoria di Dario Nardella a Firenze al primo turno, la riconferma di Matteo Biffoni a Prato e l'affermazione di Luca Salvetti a Livorno.
"Qui c'è un modello toscano del partito fatto di buongoverno, pragmatismo, capacità di parlare con tutti e stare sui problemi", ha aggiunto Bonafè, ricordando che il Pd è riuscito a tenere Pontedera e Figline.
Adesso però si apre la partita delle lezioni regionali del 2020, e il compito principale della segretaria Pd sarà quello di "proporre un percorso che ci permetta di essere competitivi in Toscana per le regionali del 2020, e ci permetta di trovare nel più breve tempo possibile il candidato più autorevole, che ci faccia vincere la sfida; ma anche e soprattutto dobbiamo costruire il programma del Pd".
Secondo Bonafè la scelta del candidato potrebbe arrivare in "settembre o ottobre", con un percorso da definire: "Non ho escluso le primarie - ha precisato - avremo una direzione prossimamente, sarà mio compito proporre un percorso da fare insieme".
La commissaria della Lega Susanna Ceccardi, sindaca di Cascina e da poco eletta al Parlamento europeo, plaude, in diretta Facebook, al nuovo esercito di consiglieri eletti: "La Lega Toscana - ha detto Ceccardi - da ieri ha un esercito di nuovi eletti. A loro spetta il compito di costruire il cambiamento nella nostra terra". Sono infatti 135 i consiglieri leghisti eletti nei comuni sopra i 15mila abitanti. "Sono tutti giovani - ha detto Ceccardi - e abbiamo intenzione di vincere alle elezioni regionali proprio con questi giovani, andando contro le vecchie logiche e scardinando il potere".
Poi la questione elezioni regionali: "A ottobre si partirà per la conquista della Regione Toscana, da dove partire? Sicuramente dalla sanità, dal sociale, dall'ambiente e dalla gestione dei rifiuti", ha detto Ceccardi.
Per la sua candidatura alle elezioni del 2020 a presidente della regione, Ceccardi ha detto: "Sono a disposizione se la maggioranza dei militanti chiederanno la mia candidatura, sennò farò un passo indietro".
Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia andati al centrosinistra, Susanna Ceccardi ha parlato di ferite, come quella per Firenze, una partita persa subito al primo turno. Per Livorno Ceccardi sottolinea il buon risultato: "Cinque anni fa il centrodestra era diviso, oggi la lega ha preso il 20% e il 26% la coalizione di centrodestra. A Livorno in consiglio entrano 5 nostri consiglieri".
"Prato - detto Ceccardi - ha un immigrazione importantissima, soprattutto cinesi, e lì avevano dei rappresentati candidati col Pd, dobbiamo ripensare al rapporto con la comunità cinese".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI