Lavoro martedì 15 novembre 2022 ore 21:40
Ex Gkn, gli operai lasciano Palazzo Vecchio
Il presidio dei lavoratori è andato avanti per tutta la giornata. La seduta di consiglio comunale è stata chiusa nel pomeriggio. Trattativa a oltranza
FIRENZE — Hanno lasciato Palazzo Vecchio poco dopo le 21,30 i lavoratori ex Gkn, oggi Qf, che da ieri pomeriggio in alcune decine avevano dato vita a un presidio all'interno del Salone dei Duecento.
Dopo essere arrivati nel primo pomeriggio di ieri 14 Novembre in apertura del consiglio comunale fiorentino, hanno trascorso la notte all'interno della casa comunale e poi vi sono rimasti per l'intera giornata di oggi 15 Novembre.
Ieri la seduta dell'assemblea cittadina era stata sospesa: questo consentiva ai lavoratori di non essere allontanati dalla sala dalla polizia municipale. Nel tardo pomeriggio però il presidente del consiglio comunale Luca Milani ha chiuso la seduta. Quindi l'uscita dopo alcune ore dei lavoratori dello stabilimento di Campi Bisenzio dalla sede del Comune di Firenze.
A loro era stato sottoposto all’attenzione dei lavoratori un documento redatto dalla giunta, ed è stata proposta una seduta interamente dedicata alla vertenza da far svolgere lunedì prossimo presso la sede dell’azienda, come chiesto dagli operai, alla quale saranno invitate tutte le istituzioni coinvolte nella vertenza "per cercare di dare delle risposte concrete alla situazione che si è venuta a creare".
Intanto si tratta a oltranza, e per tutta la giornata si sono moltiplicati interventi e prese di posizione politiche e istituzionali, con sensi di solidarietà ma anche iniziative. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha annunciato di voler telefonare al ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso per invocare un intervento forte.
E mentre oggi Qf si è dichiarata disponibile a confrontarsi su tutto, a stretto giro è giunta in dissonanza da parte del sindaco di Firenze Dario Nardella di una Qf "inamovibile" sulle sue posizioni.
La vertenza
Nel Luglio 2021 una email informò oltre 400 lavoratori di quella che allora era Gkn che sarebbero stati licenziati con procedura di licenziamento collettivo. Da allora, sotto l'hashtag #insorgiamo, gli operai sono in assemblea permanente nello stabilimento di Campi Bisenzio, alle porte di Firenze.
L'acquisizione da parte di Qf aveva acceso forti speranze di un rilancio che ancora non arriva. I lavoratori frattanto restano in fabbrica, e la proprietà di Qf con Francesco Borgomeo parla di occupazione. Lui subordina il piano di rilancio all'agibilità piena della fabbrica, gli operai al contrario.
A massimizzare la tensione, nei giorni scorsi e dopo che era andato fallito per le proteste il tentativo dell'azienda di liberare i capannoni dai rifiuti ferrosi presenti all'interno, l'annuncio da parte di Qf di non poter più sostenere il pagamento degli anticipi della cassa integrazione agli operai, come fatto negli ultimi 10 mesi.
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