Attualità giovedì 13 marzo 2025 ore 07:56
Flash mob per dire basta alle aggressioni ai sanitari

Davanti agli ospedali, una doppia manifestazione nella Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza del personale sanitario
FIRENZE — "Stop alle aggressioni contro i sanitari" detto in cartelli e striscioni: doppio flash mob, ieri a Firenze, in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari. A organizzare le due iniziative, una davanti all'ospedale di Careggi e l'altra a quello di Torregalli, è stata la Fp Cgil.
Il fenomeno preoccupa chi lavora in corsia e non solo. Stringendo la lente solo all'Asl Toscana centro, sono state contate 637 segnalazioni (180 da parte di operatori maschi e 457 da parte di operatrici femmine), gli ospedali i luoghi maggiormente colpiti con 331 casi.
Per quanto riguarda l'Aou Careggi nel 2024 sono stati vittima di aggressioni (oltre 30 fisiche, il resto verbali) 150 operatori (in maggioranza donne), in larga parte infermieri, seguiti da medici e oss.
L'aggressore spesso è lo stesso paziente che riceve cure, e a seguire sono suoi familiari o i caregiver.
Va da sé: la sicurezza di chi cura è a rischio in misura sempre maggiore e anche dinanzi a una legislazione più stringente.
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