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Attualità venerdì 09 settembre 2022 ore 14:00

Giovanisì, 411 milioni a formazione e lavoro dei ragazzi

la scritta giovanisì

Il finanziamento supporta l'autonomia dei giovani toscani nel ciclo settennale dei fondi strutturali europei. In attivazione nuove forme di intervento



FIRENZE — Ci sono creatività, arte e cultura al centro delle nuove forme di intervento dei finanziamenti per 411 milioni di euro che la Regione riversa nell'azione Giovanisì per i prossimi anni. Massima attenzione è infatti rivolta alla creatività e alla formazione di professionisti nei settori della cultura e delle discipline artistiche. 

Con la nuova programmazione del Fondo sociale europeo Plus il budget che le politiche regionali per i giovani avranno a disposizione cresce quindi di oltre 60 milioni: sosterrà misure per il lavoro e l’occupabilità di ragazze e ragazzi sia in continuità con il passato sia disegnando nuove forme di intervento.

L’investimento va a supporto dell’autonomia di ragazze e ragazze toscani nel ciclo settennale di fondi strutturali europei, dopo l’approvazione da parte della Commissione Ue del "Pr Toscana Fse+ 2021-2027” nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita".

A proposito del programma regionale Fse+, spiega il presidente della Regione, sono state individuate nuove azioni che aiuteranno ragazze e ragazzi ad accrescere le proprie competenze e a entrare in contatto con settori professionali come ad esempio lo spettacolo e la cultura, che hanno maggiormente sofferto la crisi nel periodo della pandemia. 

Anche per il 2021-2027, sottolinea il presidente, tutti questi interventi saranno inseriti in Giovanisì, il progetto regionale che sarà ancora una volta chiamato a valorizzare le misure previste e disseminare le nuove tipologie di intervento.

Le linee di finanziamento

E' la linea di finanziamento "Occupazione" che consentirà di alimentare le principali novità che la Regione intende proporre: permetterà di sperimentare e dare centralità a interventi sul fronte della cultura e dell’arte. L’obiettivo, spiega ancora il presidente, è sollecitare il potenziale di creatività e di innovazione dei giovani toscani.

Le politiche giovanili potranno poi contare sulla particolare consistenza del primo asse prioritario, "Occupazione giovanile”, che ammonta in totale a 191 milioni di euro, il 18% della dotazione complessiva del programma, superando ampiamente il vincolo di concentrazione tematica previsto dal Regolamento Fse+ pari a 12,5%.

Due gli obiettivi specifici: 

  1. migliorare l'accesso all'occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, soprattutto attraverso l'attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell'economia sociale
  2. promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità (Fse+)

A chiudere il quadro dei finanziamenti e delle misure che saranno attivate attraverso il programma regionale Fse+ 21-27 c’è l’asse “Istruzione e formazione” che ha come target principale studentesse e studenti, in particolare nell’ambito dell’istruzione secondaria. La strategia generale è tesa a potenziare il dialogo, la collaborazione e la “corrispondenza” tra imprese ed istituzioni educative e formative. 

Verranno programmati interventi volti a porre in relazione diretta gli attori dei due sistemi,così da costruire immediate opportunità formative e di avvicinamento al mercato del lavoro, in particolare per i/le giovani (rafforzamento della governance dei Poli Tecnico Professionali, rafforzamento e qualificazione dell’offerta formativa dei sistemi di istruzione e formazione tecnica e professionale, potenziamento delle opportunità di attivazione di contratti di apprendistato in duale). 

Inoltre, resta la gamma di interventi rivolti agli studenti universitari e post-universitari, attraverso progetti realizzati in collaborazione tra Università e/o enti di ricerca e imprese, con una particolare attenzione ai settori strategici e alle tecnologie abilitanti previste dalla strategia di specializzazione intelligente regionale, alla transizione e innovazione digitale e alle competenze e all'occupazione green.


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