Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:00 METEO:FIRENZE9°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
martedì 10 dicembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Luigi Mangione, il discorso di diploma alla Gilman School di Baltimora nel 2016
Luigi Mangione, il discorso di diploma alla Gilman School di Baltimora nel 2016

Cronaca martedì 28 marzo 2017 ore 12:24

La micidiale shaboo nascosta in bambole e telefoni

La banda sgominata dalla Dda utilizzava anche giochi per bimbi per trasportare dalla Cina alla Toscana la droga sintetica. In carcere i capi italiani



FIRENZE — La Direzione distrettuale antimafia ha smantellato una banda di narcotrafficanti che operava fra la Cina e l'Italia importando potentissime droghe sintetiche nascoste in carichi di giocattoli, materiale elettrico, scatole e telefoni d'antiquariato. La merce viaggiava secondo i normali canali di spedizione internazionale. Poi, arrivata in Toscana, iniziava lo smercio a prezzi esorbitanti, fino a 250 eruo al grammo. 

Dodici per le persone indagate, tutte di nazionalità cinese, e otto quelle finite agli arresti, cinque in carcere e tre ai domiciliari. Il superboss, soprannominato Shifu, è ancora latitante a Hong Kong ma tutti i vertici in Italia dell'organizzazione sono stati arrestati. Fra questi c'è un cinese nato nel nostro paese che gestiva il traffico da Teramo, coordinando sia le spedizioni che la distribuzione. La banda disponeva anche di una sorta di fondo per pagare avvocati e spese legali in caso di arresti e denunce.

Le basi logistiche dell'organizzazione erano un ristorante, un appartamento e un internet point di Prato. Le droghe al centro del traffico erano metamfetamina, conosciuta anche come shaboo, la droga dei filippini, e ketamina. Entrambe sono molto più potenti della cocaina e vengono vendute a prezzi esorbitanti. 

Gli investigatori hanno calcolato che, nel giro di un anno, la banda abbia importanto almeno 12 chili di sostanze stupefacenti, di cui cinque sono stati sequestrati, guadagnando, fra il 2014 e il 2015, almeno tre milioni e mezzo di euro.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Servizio di Serena Margheri
Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno