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Attualità sabato 29 ottobre 2016 ore 17:12
L'innovazione passa da Open Up

Cinquanta giovani provenienti da Toscana, Emilia e Puglia, hanno lavorato fianco a fianco per tre giorni per realizzare progetti innovativi
FIRENZE — Nell'ultima giornata di Open Up tre squadre miste, composte da ragazzi e ragazze provenienti da Regioni diverse ma con l'obbiettivo comune di creare un progetto innovativo, hanno presentato il proprio lavoro alla Regione Toscana, rappresentata dall'assessore regionale all'Innovazione Vittorio Bugli.
L'assessore presa visione del lavoro svolto dai ragazzi ha sottolineato l'esigenza per i giovani e per la regione di spingere di più sull'innovazione così da creare nuove politiche organizzative su vari ambiti come per esempio l'incrocio fra domanda e offerta di lavoro.
Secondo Bugli anche da parte della regione ci dovrebbe essere una apertura più ampia verso le nuove idee dei giovani che, a volte, rimangono incomprese e di conseguenza mai sviluppate. Un rapporto più stretto insomma fra pubblica amministrazione, aziende e associazioni di categoria cosi da creare nuovo lavoro, nuova impresa e un nuovo tipo di società.
"Il vostro è stato un lavoro prezioso - ha detto Bugli ai ragazzi -
perché il mondo della pubblica amministrazione ha biosgno di vedere le
cose in maniera innovativa. Dovrebbero essere molte di più le iniziative
analoghe a questa, per insegnarci a concepire un nuovo design sociale.
Voi parlate una lingua che la pubblica amministrazione deve imparare:
non siete partiti dal progetto europeo, siete partiti dall'individuo,
dai bisogni e dai talenti di ciascuno. Ci state dicendo che il percorso
dovrebbe partire alla rovescia".
"Il desing sociale sta cambiando - ha aggiunto l'assessore - e dobbiamo
adeguarci a questo cambiamento, anche se con fatica. Per farlo servono
il vostro contributo e le vostre idee, ancora non adagiate su schemi
consolidati. Questa iniziativa ci mostra ancora una volta che dobbiamo
partire dalla partecipazione per migliorarci e stare al passo con la
società, dobbiamo organizzare momenti di partecipazione qualitficata,
come questo, e ascoltare le proposte che da essi emergono, esattamente
come fanno le grandi aziende, dove le idee più innovative nascono
proprio dalla partecipazione".
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