Cronaca mercoledì 15 agosto 2018 ore 06:00
Ponte crollato, le opere toscane di Morandi
Oltre al viadotto crollato a Genova, l'ingegnere ha realizzato: ponte Vespucci a Firenze, passerella a Vagli e consolidamento della Torre di Pisa
FIRENZE — Circa duecento metri del ponte Morandi sulla A10 Genova - Savona sono crollati intorno a mezzogiorno. Il bilancio provvisorio, alla mezzanotte di martedì 14 agosto, parla di 26 morti.
Il viadotto, inaugurato nel 1967, è stato progettato dall'ingegnere Riccardo Morandi, nato nel 1902 a Roma e deceduto nel 1989, sempre nella capitale.
Morandi, come spiega l'enciclopedia Treccani "si è dedicato allo studio e alla sperimentazione del calcolo e della tecnologia dei materiali, in particolare delle strutture cementizie, passando progressivamente dalla progettazione di edifici civili e industriali a quella di grandi strutture e di ponti".
Nel lunghissimo elenco di opere realizzate ce ne sono diverse anche in Toscana.
Nel 1949 contribuisce al progetto di ristrutturazione del Ponte di San Niccolò a Firenze.
Nel 1952 Morandi progetta il Ponte sull'Arno tra Empoli e Spicchio di Vinci, inaugurato poi nel 1954.
Un altro Ponte Morandi è quello realizzato in alta Garfagnana, passerella che attraversa il lago di Vagli. Progettata nel 1953.
L'ingegnere romano è tra i progettisti, insieme a Giorgio Giuseppe, Enzo Gori e a Ernesto Nelli del Ponte Amerigo Vespucci sul fiume Arno a Firenze. L'attraversamento venne realizzato tra il 1955 e il 1957.
Morandi tra il '54 e il '58 ha realizzato anche la Centrale termoelettrica Santa Barbara a Cavriglia, Arezzo.
Anche il Ponte sul Sambro sull'Autostrada Firenze-Bologna è di Morandi.
L'ingegnere, tra il '59 e il '62 ha contribuito al progetto per il Palazzo degli Uffici Comunali di Carrara, tra il '59 e il '64 alla Centrale termoelettrica Selt Valdarno, Marzotto a Livorno. Sempre nel capoluogo livornese Morandi ha fatto la Centrale termoelettrica Marzocco.
Morandi ha poi contribuito al consolidamento della Torre pendente di Pisa, progetto realizzato tra il '65 e il '74.
Le responsabilità per il viadotto crollato sono tutte da accertare e sul Ponte Morandi a Genova le discussioni erano vive da diversi anni. C'era chi sosteneva che andasse demolito perché i costi di manutenzione erano superiori a un eventuale costo di ricostruzione.
L'ingegnere Morandi, balzato postumo agli onori della cronaca (ma era molto noto e stimato anche in vita), è stato un progettista che ha realizzato opere in tutta Italia e in tutto il mondo. Come ricorda ancora la Treccani: "Ponte sullo Storms River, Sud Africa (1953-54, struttura ad arco), ponte San Nicola, Benevento (1954-55, telaio precompresso), cinema Maestoso, Roma (1954-56), ponte sul lago di Paola, Sabaudia (1962-63, travata isostatica), padiglione sotterraneo per il Salone dell'automobile, Torino (1958-59, trave a tiranti sottesi), ponte sul Wādī al-Kūff, Libia (1965-71)" e il ponte sulla laguna di Maracaibo in Venezuela pressoché uguale a quello crollato a Genova il 14 Agosto
Riccardo Morandi ha inoltre curato progetti in Canada, Svezia, Ecuador, Costa d'Avorio, Colombia, Turchia e Spagna.
René Pierotti
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