Attualità domenica 04 giugno 2023 ore 09:00
Prevenire la cecità, risorse a tre centri toscani
I fondi statali a destinazione vincolata sono stati ripartiti dalla Regione in accordo con l'Unione italiana ciechi. In Toscana 17mila ipovedenti
FIRENZE — Risorse statali per 42mila euro con destinazione vincolata alla prevenzione della cecità sono state ripartite dalla Regione Toscana e destinate alle tre aziende ospedaliero-universitarie di Firenze Careggi, Cisanello a Pisa e le Scotte a Siena, sedi di centri per l'educazione e riabilitazione visiva con l'Aou fiorentina che è anche responsabile delle iniziative e attività di prevenzione su tutto il territorio regionale dove si stima la presenza di 17mila persone ipovedenti.
Le risorse arrivate dal Ministero riguardano l’anno 2021, e le modalità di ripartizione sono state concordate con l’Unione italiana ciechi. Sulla base della proposta di delibera portata in giunta regionale dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini a Careggi saranno assegnati 22.601 euro e 9.888 invece andranno sia all’Aou pisana che all’Aou senese.
Sono i dati Istat a individuare in Italia 4,5 ipovedenti su 1.000 persone: in Toscana ciò si traduce in circa 17mila casi. Ai centri per l’educazione e la riabilitazione visiva ci si rivolge per una valutazione, per la riabilitazione degli ipovedenti e per l’educazione permanente di ipovedenti o non vedenti che presentino ulteriori menomazioni.
I centri svolgono una funzione di riferimento anche per la prescrizione di protesi, la prevenzione e la sperimentazione clinica e riabilitativa.
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