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Attualità lunedì 27 ottobre 2025 ore 09:58
Robot chirurgo per operare con una sola piccola incisione

Il nuovo macchinario donato all'ospedale di Careggi è in grado di effettuare interventi in laparoscopia con taglio unico di appena 2,5 centimetri
FIRENZE — Un robot chirurgico di ultima generazione in grado di effettuare interventi con una sola, piccola incisione di 2,5 centimetri è stato donato all'ospedale fiorentino di Careggi dalla Fondazione Cr Firenze. Il suo valore si aggira sui 2,2 milioni di euro.
La sua capacità di far passare tutti gli strumenti chirurgici necessari da un'unica incisione garantirà ai pazienti degenze più brevi e dolore ridotto. Non solo, perché offrirà anche la possibilità di operare un maggior numero di persone nel corso dell’anno riducendo le liste di attesa.
Potrà essere utilizzato in interventi selezionati come la prostatectomia radicale o in chirurgia ginecologica, nell’ambito della chirurgia della mammella o dell’orecchio, della chirurgia generale, di parete e toracica.
"Un sistema innovativo"
"È un sistema innovativo progettato per operare attraverso una singola incisione, da cui passano tutti gli strumenti chirurgici, che in altre tecnologie, sia robotiche che laparoscopiche, necessitano almeno di 4 diversi accessi per raggiungere il campo operatorio all’interno del paziente", spiega una nota dell'azienda ospedaliero universitaria di Careggi (Aouc).
“L’accesso unico con tecnica robotica – spiega il professor Andrea Minervini direttore dell’Urologia e Andrologia di Careggi – può essere utile in interventi selezionati, ad esempio per la prostatectomia radicale rispetto alla quale il Rapporto HTA 2025 di Agenas evidenzia riduzione del dolore postoperatorio o in chirurgia ginecologica. Altri impieghi sono stati sperimentati come nell’ambito della chirurgia della mammella, otorino, della chirurgia generale, della chirurgia di parete e della chirurgia toracica”.
"Questo sistema - afferma Bernabò Bocca, presidente di Fondazione CR Firenze - rappresenta il massimo livello oggi disponibile per precisione, efficacia e qualità di cura, riducendo l’impatto sul paziente e migliorando significativamente i tempi di recupero".
All'inaugurazione del nuovo macchinario, il taglio del nastro è stato affidato al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Si tratta di un salto di qualità - ha dichiarato - in un ospedale come quello di Careggi che è già eccellenza e che nel 2024 Agenas, agenzia del Ministero che non fa sconti a nessuno, ha definito ospedale modello”.
L’arrivo del nuovo robot è comunque solo una parte dell’attenzione dedicata in questi anni all’innovazione all’interno del sistema sanitario regionale: “Con il Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza – ha aggiunto il presidente - abbiamo investito molto nelle nuove tecnologie, quelle per la diagnostica e quelle chirurgiche. In questi cinque anni abbiamo spinto molto sul rinnovo delle apparecchiature”.
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