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Attualità venerdì 25 febbraio 2022 ore 19:25
Toscana per la pace con il cuore in Ucraina
Eventi per la pace organizzati in tutta la Toscana. Minuto di silenzio dei sindaci e preghiera dei vescovi del Mediterraneo riuniti a Firenze
FIRENZE — La Toscana si è stretta al popolo ucraino. Per martedì prossimo 1 Marzo è convocata sulla situazione Ucraina una seduta d'urgenza del Consiglio regionale la cui sede, il Palazzo del Pegaso a Firenze, da stasera s’illuminerà con i colori della bandiera ucraina.
Le Università toscane hanno espresso solidarietà al popolo ucraino, alla riunione dei vertici della Scuola Normale di Pisa e della Scuola Superiore Sant'Anna si è aggiunto il Consiglio dell'Università di Firenze con una mozione.
Da Firenze capitale del Mediterraneo col doppio vertice tra i vescovi e tra i sindaci l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe è stata al centro dei lavori anche con un minuto di silenzio osservato dai 60 primi cittadini riuniti in Palazzo Vecchio e con la preghiera rivolta dagli altrettanti vescovi in Santa Maria Novella.
In occasione dell'apertura del Mediterranean Mayors’ Florence Forum, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha inviato una lettera ai sindaci di Kiev Vitalij Klitschko e di Mosca Sergej Semënovič Sobjanin "Tutti insieme chiediamo l’immediata conclusione della guerra”. Nardella ha fatto ascoltare alla platea un messaggio audio ricevuto dal sindaco di Kiev, città gemellata con Firenze “Quello che stiamo vivendo in queste ore è un incubo" la sua testimonianza.
In tutta la provincia iniziative istituzionali, studenti e cittadini per una mobilitazione collettiva che si allarga a macchia d'olio. Gli studenti e i docenti del Liceo Artistico di Porta Romana hanno dato vita a un girotondo della pace sfilando nel Giardino della Pace davanti alla sede del liceo con striscioni e cartelloni. In piazza de' Ciompi, ancora, si è tenuto un presidio organizzato da +Europa Firenze. Domattina alle 10, in occasione della mobilitazione nazionale, è previsto un presidio sul ponte Santa Trinita. A Empoli un presidio in piazza Farinata degli Uberti. A Borgo San Lorenzo il municipio espone la bandiera della pace, mentre a Bagno a Ripoli il Comune ha organizzato per domenica 27 Febbraio alle 18 una fiaccolata per la pace con partenza dal palazzo comunale. Sempre domenica mobilitazione in Valdisieve con una marcia per la pace organizzata dalle associazioni di territorio e a cui aderiscono i comuni di Pontassieve, Pelago, Rufina, Londa, San Godenzo e Reggello. Il ritrovo è fissato alle 18 a Pontassieve ai Giardini delle Montagnole. Da lì il corteo andrà in direzione San Francesco di Pelago, per poi attraversare il Ponte Mediceo e concludersi a Pontassieve in piazza Vittorio Emanuele II, davanti al Comune.
Presidio per la pace, alle 12 di sabato, davanti alla prefettura di Arezzo. A promuoverlo Cgil, Cisl, Uil, Arci, Acli, Anpi, Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, Emmaus, Chimera Arcobaleno Arcigay e Federazione degli Studenti che “condannano in modo fermo l’azione militare in Ucraina da parte della Federazione Russa. Ancora una volta si sceglie la follia della guerra, i cui impatti più devastanti ricadranno sui civili e le popolazioni inermi, per colpa di sete di potere, di rivendicazioni nazionaliste, di interessi particolari soprattutto legati al profitto armato”.
Appelli e annunci di manifestazioni per la pace si susseguono anche a Pisa e provincia. Questa sera le Logge dei Banchi saranno illuminate coi colori della bandiera ucraina e per lunedì è prevista una grande manifestazione, promossa da sindacati e associazioni. "Un gesto simbolico ma denso di significato - ha detto il sindaco Michele Conti - perché anche da Pisa si alzi chiaro un messaggio contro la guerra e di vicinanza al popolo ucraino che in queste ore è in pericolo e in grave difficoltà".
Alle 17 e 30 di domani, sabato 26 Febbraio, è in programma una manifestazione a Cascina per la pace di fronte al municipio, illuminato coi colori dell'arcobaleno. L'iniziativa è promossa dalle associazioni di volontariato cascinesi, che chiedono di partecipare con la sola bandiera della pace e non con quelle di partito. Sempre domani il presidio per dire "No alla guerra, no alla Nato, solidarietà con le popolazioni civili che subiscono i bombardamenti in Ucraina e nel Donbass", ritenendo la guerra il frutto di "otto anni di attacchi continui dei militari ucraini e di battaglioni nazisti contro le popolazioni del Donbass". L'appuntamento, promosso fra gli altri da Una Città in Comune e Potere al Popolo, è alle 17 in piazza Garibaldi a Pisa. Alle 11 di domenica 27 Febbraio, in piazza XX Settembre, è prevista una manifestazione dei cittadini ucraini residenti a Pisa e in Toscana, cui parteciperà anche il sindaco di Pisa, Michele Conti. Sempre in piazza XX Settembre, ma alle 17 di lunedì 28 Febbraio, si terrà un presidio organizzato da sindacati e associazioni: Cgil Cisl Uil Pisa, Anpi Pisa, Aned Pisa, Arci Pisa, Arci Valdera, Tavola Della Pace E Della Cooperazione, Acli Pisa, Caritas Diocesana Pisa, Udu Pisa, Rete Studenti Medi Pisa, Sinistra Per Pisa, Aics Pisa, Casa Della Donna Pisa, Conferenza Donne Democratiche Pisa, 6000 Sardine Pisa, Famiglie Arcobaleno, Ordine Francescano Secolare, Bhalobasa, più altri che stanno aderendo in queste ore. "Condanniamo l’aggressione militare russa - hanno scritto - e chiediamo a gran voce lo stop immediato delle ostilità: il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria della popolazione civile. Esprimiamo solidarietà al popolo, ai lavoratori e alle lavoratrici dell’Ucraina. E’ necessario attivare urgentemente tutti i canali della politica e della diplomazia, in sede europea e in sede Onu. No alla guerra! Si fermi la guerra in Ucraina e parta un vero processo di pace".
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