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Cronaca martedì 15 marzo 2016 ore 12:00

Tutto il nero che viene a galla

Presentato il bilancio 2015 della guardia di finanza a livello regionale. Truffe, evasioni fiscali, spaccio di droga e merce contraffatta. I numeri



FIRENZE — Un anno di lavoro alla ricerca di truffatori, evasori e spacciatori. Il bilancio 2015 della guardia di finanza regionale racconta di 57 milioni di euro di sperpero di denaro pubblico, della scoperta di 679 evasori, del sequestro di 233 chili di droga e di oltre tre milioni di prodotti contraffatti o non sicuri e tolti dal mercato.

E' solo una parte dei numeri che la gdf ha messo insieme nel report presentato sull'attività dell'anno appena trascorso.

Per quanto riguarda il contrasto alle truffe sui fondi pubblici e l'illegalità nella pubblica amministrazione sono stati effettuati 1391 interventi, con la segnalazione di 981 persone per violazioni penali ed amministrative per uno sperpero di risorse pubbliche di 57 milioni di euro. Sono state 262 le persone denunciate per reati contro la pubblica amministrazione, di cui 163 segnalate per corruzione, concussione, peculato e abuso d’ufficio e 36 per appalti truccati. I controlli irregolari su ticket sanitari sono stati 323, indebite esenzioni, per un valore di 80mila euro. I “falsi poveri” (soggetti fruitori di prestazioni sociali agevolate nei settori sanitario, scolastico, del diritto allo studio universitario, ecc.) verbalizzati per aver irregolarmente ottenuto agevolazioni e prestazioni assistenziali sono stati 293 per 207mila euro.

Capitolo frodi fiscali. I Reparti toscani hanno eseguito 1293 verifiche fiscali, 1801 controlli ai fini Iva e Imposte dirette. I controlli su scontrini e ricevute fiscali sono stati 43836, è emerso che il 19 per cento dei negozianti controllati è risultato irregolare. Le verifiche ai professionisti sono state 222.

Denunciate per reati tributari 941 persone, tra queste 162 sono state deferite all’autorità giudiziaria per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, 222 per frode fiscale, 176 per dichiarazione infedele. I soggetti denunciati per omessa presentazione delle dichiarazioni reddituali sono risultati 251.

I soggetti scoperti e completamente sconosciuti al fisco sono stati 679 mentre sono stati 279 i datori di lavoro che alimentavano l’economia sommersa sfruttando 847 lavoratori in nero e 128 irregolari (ovvero assunti senza che gli venissero in effetti riconosciute le tutele previste dalla legge).

Gli accessi ispettivi ad imprese cinesi nei capannoni industriali di Prato e Firenze sono stati in totale 41, cinque dei quali, per oltre 10mila metri quadri sequestrati o chiusi per reati o gravi violazioni alla sicurezza dei luoghi di lavoro. Messi i sigilli a soppalchi abusivi adibiti a dormitori per 34 operai e a 128 macchinari per cucire, scoperti 150 lavoratori in nero o irregolari, di cui 28 immigrati clandestini. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 47 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro alle competenti Autorità Giudiziarie per altri 197 milioni. Ben 154 i proprietari di case che non dichiaravano i proventi delle locazioni per 2,7 milioni di euro.

Lotta alla criminalità organizzata.Le indagini patrimoniali della finanza, alcune delle quali nei confronti di esponenti di due consorterie camorristiche residenti nella regione Toscana, sono state svolte nei confronti di 598 persone e società collegate, che hanno portato alla confisca di beni per circa 7,8 milioni di euro, a seguito delle misure di prevenzione irrogate dai Tribunali toscani. Le persone denunciate per riciclaggio sono state 108 di cui 4 tratte in arresto.

Negli aeroporti di Firenze e Pisa sono stati intercettati 166 corrieri di denaro contante non dichiarato in dogana per un totale 6,4 milioni di euro, due dei quali sottoposti a sequestro.

472 le persone denunciate per bancarotta e reati bancari, delle quali 33 tratte in arresto. Gli usurai deferiti all’autorità giudiziaria sono stati 64, due gli arrestati, cui sono stati sottratti beni illecitamente accumulati per oltre 1 milione di euro.

Contraffazione e abusivismo commerciale, sono stati 679 gli interventi anticontraffazione e antiabusivismo commerciale, con la denuncia di 651 persone, 9 delle quali arrestate, a cui sono stati sottratti circa 1 milione di capi di abbigliamento, borse, articoli di moda in pelle e sequestrati 2,4 milioni di articoli non sicuri (beni di consumo, prodotti elettronici, giocattoli, ecc).

Il lavoro di contrasto del gioco illegale ha registrato 351 interventi con la scoperta di 391 irregolarità. Denunciati all'autorità giudiziaria 70 soggetti, sequestrate 7 slot-machine e 25 apparecchi non collegati alla rete telematica dell’agenzia delle dogane e dei monopoli.

Nei traffici di droga sono stati intercettati 131 chili di cocaina, 21 di eroina e 80 di hashish e marijuana. La denuncia è scattata per 320 persone, 89 delle quali in stato di arresto.


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