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Attualità lunedì 09 giugno 2025 ore 10:30
"Il mio pacco spedito, smarrito, smaltito: ma perché non si sa"

Viaggio odissea e finale incerto per 4 latte d'olio che il signor Annibale voleva far arrivare a un'amica. Costo di spedizione 35 euro, rimborso 26,90
GROSSETO — C'erano una volta 4 lattine d'olio da 5 litri ciascuna che il signor Annibale intendeva far arrivare da Grosseto all'indirizzo di un'amica con spedizione tramite corriere. Ha portato il pacco al punto di spedizione convenuto, ha versato i 35 euro di costo per recapitare il pacco a destinazione e se n'è andato fiducioso.
Ahinoi, quel pacco non è mai giunto alla destinataria. Smarrito? Smaltito? E il rimborso: 26,90 euro, meno del costo di spedizione.
A raccontare a ToscanaMedia la vicenda è stato lo stesso signor Annibale in una lettera al nostro direttore: "Ho considerato di inviarle questa lettera, ipotizzando che possa essere pubblicata nell'interesse dei vostri lettori, per evitare loro di ritrovarsi in situazioni simili a quella che descrivo. La difesa dei consumatori - ha scritto - è oggi molto labile e mi pare quindi opportuno che ognuno ponga attenzione e acquisisca consapevolezza negli strumenti e procedure che possono permettergli un qualche riparo. Con questo intento racconto la mia disavventura".
"Il 14 Aprile ho spedito un pacco, opportunamente imballato e sigillato, contenente 4 lattine da 5 litri d'olio ad un'amica con Sda Express Courrier SpA, appartenente a Poste Italiane, portando personalmente il pacco al Ki Point di Grosseto. Mi è costato 35€, e va bene", racconta.
"Dato che il pacco tardava ad arrivare ho controllato sulla pagina web di Poste Italiane lo stato della spedizione e risultava fermo a Castel San Giovanni (Piacenza). Sono tornato al Ki Point per capire i motivi del ritardo della consegna e la persona addetta, per altro molto gentile, ha provveduto ad inoltrare un sollecito. Contemporaneamente ho iniziato una estenuante maratona al numero verde di Poste Italiane (ottimo sistema, il numero verde, per non parlare con chi ha responsabilità dirette del servizio)".
Ancora: "Alla fine, dopo 4 giorni dalla spedizione, ho notizia telefonica che il pacco risulta danneggiato e smarrito. Già questo pone il dilemma di come si fa a sapere che il pacco è danneggiato se non si trova? Infatti nelle comunicazioni successive la voce 'smarrimento' scompare e resta solo 'danneggiamento'. Ma che tipo di danno c'è stato? In che circostanza si è determinato? Interessa tutte e quattro le lattine o solo alcune? O solo una?". Mistero.
Ma il signor Annibale non demorde, e fornisce indicazione di consegnare ugualmente il pacco anche se danneggiato. Ma non è possibile: "Il 2 Maggio - prosegue la storia - arriva la comunicazione che è stato smaltito! Smaltito dove? Perché? Con che procedura di smaltimento? Forse tutte e quattro le lattine risultavano irrimediabilmente compromesse? Dovrà pur esserci una documentazione relativa allo smaltimento. Non è dato sapere!"
Dopo il danno, la beffa: "Nessun problema, mi dicono al numero verde, arriverà il rimborso. Aspetto quasi un mese e finalmente il rimborso arriva! 26,90 euro!! Nemmeno il costo della spedizione. Ma questo non mi meraviglia. Naturalmente non mi fermo qui, perché tutta la faccenda è insopportabile. Sto cercando un'associazione di consumatori che abbia voglia e capacità di prendere a cuore la questione. Anche questo non è facile. Ovviamente non utilizzerò più quel servizio, poi ognuno, logicamente, si regola come ritiene opportuno".
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