Attualità domenica 06 aprile 2025 ore 19:20
Raid dei lupi, 27 pecore sbranate

Il gregge colpito dai predatori in un'allevamento nel Parco della Maremma è stato decimato: oltre ai capi uccisi, molti ovini sono fuggiti per lo spavento
GROSSETO — Un raid dei lupi in un allevamento nell'area del Parco della Maremma ha decimato un gregge: 27 le pecore uccise, più altre che sono fuggite per lo spavento. Non è che l'ultima di una serie di predazioni che soprattutto nella provincia di Grosseto prostrano l'economia del territorio ma anche la tenuta psicologica degli allevatori, ormai esasperati anche per il prezzo del latte e i rincari delle materie prime. E ora, poi: i dazi Usa.
Il presidente del Parco, Simone Rusci, ha richiamato a una riflessione spingendo l'acceleratore sull'installazione di misure antilupo, nuove recinzioni in primis.
Ma se nelle aree tutelate come il Parco (7.000 ettari completamente dedicati ad area naturale su 9.000) la conflittualità è più sfumata, c'è tutta la questione legata alla prossimità sempre maggiore di lupi confidenti rispetto alle aree abitate. Su questa soprattutto Rusci mette l'accento.
Intanto per parte sua Mirella Pastorelli, presidente del comitato Pastori d’Italia, nel commentare quanto avvenuto nell'allevamento maremmano torna a invocare la possibilità di abbattere esemplari di lupo, specie protetta.
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