Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 08:46 METEO:FIRENZE17°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Annalisa chiama Rettore sul palco, duetto trascinante sulle note di «Lamette»

Attualità mercoledì 23 dicembre 2020 ore 18:22

Le superiori riaprono il 7 Gennaio ma per il 50% degli studenti

L'altro 50% resterà con la didattica a distanza. Raggiunto l'accordo fra il Governo, le Regioni e gli enti locali. La ministra Azzolina: "Sono felice"



ROMA — E' terminata la lunga riunione fra il governo e i rappresentanti delle Regioni, dei Comuni e delle Province per mettere a punto le linee guida per la riapertura in sicurezza delle 7.500 scuole superiori in funzione in Italia. La data? Subito dopo la conclusione delle festività di fine anno, ovvero giovedì 7 Gennaio. Ma a tornare in classe sarà solo il 50% degli studenti. Per l'altra metà resterà la dad, la didattica a distanza.

"L'intesa raggiunta fra Governo, Regioni, Province e Comuni sul rientro in presenza degli studenti delle superiori al 50% è un risultato importante - ha detto il presidente dell'Unione delle Province Michele De Pascale - Grazie al governo per aver compreso la correttezza della nostra richiesta". "Sono felice per l'intesa - ha commentato la ministra dell'istruzione Lucia Azzolina - Studentesse e studenti ce lo avevano chiesto ed è giusto che possano farlo grazie all'impegno di tutte le istituzioni coinvolte".

In Toscana l'assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli coordina da alcune settimane un gruppo di lavoro per gestire il potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale, il vero anello debole della catena di misure per limitare la diffusione dell'epidemia di Covid soprattutto fra gli studenti. Niente invece è dato sapere, per ora, sugli eventuali ingressi scaglionati sollecitati dal Governo o sui criteri di selezione delle classi che torneranno alla didattica in presenza, anche se nei giorni che hanno preceduto l'inizio delle vacanze di Natale sono state convocate assemblee del personale in molte scuole.

Nell'attesa, la giunta regionale ha dato il via libera ai progetti Scuole sicure e Territori sicuri per la nuova campagna di monitoraggio e screening dei casi di infezione da SarsCov2 tramite test antigenici rapidi gratuiti. Obiettivo: fare più tamponi, giocare d’anticipo, scovare il virus dove si nasconde. 

La delibera regionale include tre programmi specifici: il primo rivolto alla popolazione scolastica, il secondo ai Comuni dove il virus è più diffuso  e il terzo ad alcune delle categorie più esposte al rischio di contagio, per offrire loro la possibilità di sottoporsi ai tamponi gratuitamente

Il sistema di monitoraggio Scuole Sicure in particolare prevede di applicare una strategia innovativa di allerta precoce, finalizzata all’individuazione di casi e focolai di Covid-19 in età scolare (14-19 anni) in 150 istituti toscani superiori, applicando l’utilizzo dei test rapidi antigenici e la replicazione periodica dei test (ogni 7 giorni dalla data di rivelazione della positività) su un campione di studenti delle superiori. Previsto anche l'allestimento di postazioni per effettuare i test tra le fermate dei trasporti pubblici e le scuole.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno