A
breve arriverà anche in tutti gli ospedali della Toscana il
‘Tocilizumab’, il farmaco prodotto dall'azienda farmaceutica Roche per
curare l'artrite reumatoide che è stato sperimentato con successo in istituto oncologico per ridurre i problemi polmonari delle persone affette da Covid-19, la malattia provocata dal nuovo coronavirus (vedi qui sotto gli articoli collegati).
La
Regione Toscana ha deciso infatti di accettare l'offerta che
l'amministratore delegato della Roche ha rivolto a tutte le Regioni che
vogliano ricevere gratuitamente il farmaco che non ha alcun
effetto sul virus ma che allevia i danni che è in grado di provocare.
Il
presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e l'assessore
regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi, hanno voluto
ringraziare l'azienda per la disponibilità dimostrata e per la fornitura
gratuita.
Ora
sarà l'Estar, l'organismo che assicura le forniture all'intero sistema
sanitario regionale, a rivolgersi alla Roche per richiedere i
quantitativi necessari del farmaco destinato ad essere somministrato ai
soggetti più gravi.
Il
‘Tocilizumab’ è un anticorpo monoclonale, cioè una proteina
modificata in laboratorio per agire contro l'IL6, un'altra proteina
prodotta dal sistema immunitario nella fase più grave dell’infezione e
dannosa per il sistema respiratorio.
Presidente
e assessore sottolineano infine come, anche grazie alla generosità
della casa farmaceutica, i molti sanitari che in questi giorni si stanno
prodigando per far fronte al virus, potranno avere a disposizione un
presidio che potrebbe aiutare i pazienti ad uscire dalla fase più
critica dell'infezione.
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