Attualità martedì 01 luglio 2025 ore 18:40
Ecco il nuovo ponte di Pian dell'Isola, è stato alzato di 4 metri

Dopo un importante intervento di adeguamento e rialzamento, è stato inaugurato oggi il nuovo ponte tra Reggello e Figline Incisa
REGGELLO — Dopo un importante intervento di adeguamento e rialzamento, è stato inaugurato oggi il nuovo ponte di Pian dell’Isola, tra Reggello e Figline Incisa. L'infrastruttura, che fa parte del collegamento stradale tra la strada Strada statale 69 in località Leccio e la strada provinciale 89 bis, è adesso più altro di 4,5 metri rispetto alla struttura originaria realizzata negli anni '80.
L'intervento, iniziato nel 2022, si è reso necessario per garantire l'efficacia delle casse di espansione contro il rischio idraulico.
I lavori, del valore di oltre 4,6 milioni di euro, sono stati realizzati senza mai interrompere il traffico, dividendo il ponte e lavorando prima della parte ‘di monte’, poi della parte ‘di valle’.
I lavori sono rientrati nell'ambito del quarto lotto dei lavori collegati alla realizzazione delle Casse di espansione di Figline e hanno riguardato in particolare l’adeguamento del ponte sull’Arno in modo da renderlo compatibile con il funzionamento delle casse di espansione di Restone, Pizziconi, Prulli e Leccio e al tempo stesso migliorare la viabilità locale.
"Un intervento - ha sottolineato il presidente della Regione Eugenio Giani, presente all'inaugurazione- che ha importanza strategica per tutti i territori lungo il corso dell'Arno. Questo è un ponte storico, realizzato negli anni 80 per rendere più fluido il traffico fra il casello autostradale di Incisa, Reggello e Rignano. Necessitava di un adeguamento per non inficiare l’efficienza delle opere di sicurezza idraulica e come presidente della Regione mi sento orgoglioso della soluzione scelta e di questo intervento perché è stato realizzato senza interrompere mai la viabilità, a tutele della popolazione e delle attività economiche dell’area".
Un importante intervento con benefici in termini di viabilità e sicurezza idraulica. "L’infrastruttura precedente - commenta l’assessora regionale all’ambiente ed alla protezione civile Monia Monni- rappresentava un’ostruzione per il decorso delle acque in caso di piena. In pratica sarebbe stato meno utile aver realizzato il sistema delle casse di espansione, senza innalzare il ponte. Adesso che il ponte è più alto di oltre 4 metri e ha una luce più ampia, si è ridotto notevolmente il rischio idraulico di questa zona e del centro storico di Firenze".
I lavori hanno compreso la verifica di compatibilità idraulica dell’attraversamento e l’adeguamento alle normative attuali, con particolare attenzione agli aspetti sismici e di carico da traffico. Per la riduzione del rischio idraulico, il nuovo ponte è stato progettato con un franco di sicurezza sopra il livello della portata associata al tempo di ritorno di 200 anni. Le sottostrutture, pile e spalle, sono state rinforzate e dotate di protezione contro l'erosione idraulica.
Dal punto di vista della sicurezza strutturale e sismica, la struttura è stata adeguata alla normativa tecnica vigente. L’impalcato è stato allargato per ospitare, in prospettiva, anche una pista ciclabile.
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