Attualità sabato 09 novembre 2019 ore 11:20
La Toscana solidale in marcia a Barbiana
Appello del presidente della Regione Rossi e del sindaco di Vecchio Carlà Campa per aderire in programma per domani a Barbiana
FIRENZE — La Toscana solidale, democratica e antifascista si rimette in cammino. Lo fa marciando per i pochi chilometri che portano dal monumento ai martiri di Padulivo a Vicchio, fino alla chiesa di Sant'Andrea a Barbiana, ogni passo ad allungare la distanza da chi soffia sul fuoco dell'odio, fomenta il razzismo, alimenta le diseguaglianze e tenta di ricacciare deboli e diseredati nel buio dell'ignoranza da cui il prete di Barbiana cercò, per tutta la vita, di strapparli.
La marcia, aperta a tutti, partirà domani, domenica 10 novembre. Il concentramento è alle 14 davanti al monumento ai caduti di Padulivo (Vicchio). La partenza è prevista per le 14.30.
Alla manifestazione hanno già aderito Phil Moschetti, sindaco di Palazzuolo sul Senio, Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo, Federico Ignesti, sindaco di Scarperia, Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, Stefano Passiatore, sindaco di Dicomano, Giampiero Mongatti, sindaco di Barberino di Mugello, le organizzazioni sindacali Cgil e Flc-Cgil, nazionali e locali.
Pochi chilometri, giusto un simbolo. Ma la marcia non si fermerà alla canonica. Barbiana vuol essere un nuovo punto di partenza per riscoprire, sulla scorta degli insegnamenti di Don Lorenzo Milani, un patrimonio civile sul quale la nostra democrazia fonda la sua esistenza.
A questo si appellano il presidente della Regione Enrico Rossi e il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa nella lettera che ha dato il via alla manifestazione.
"Domenica - si legge nell'appello - saremo a Barbiana per rinsaldare gli ideali di pace, libertà e uguaglianza che sono al centro del pensiero e delle azioni di don Lorenzo Milani. In cammino per testimoniare la nostra vicinanza a quella straordinaria esperienza. Nel percorso incontreremo il "Sentiero della Costituzione" un libro di strada sulla nostra Carta, nel solco dell'articolo 3, a difesa degli ultimi e dei più deboli. Per l'emancipazione e il riscatto sociale. Perché le idee di don Milani sono ancora una guida per la nostra democrazia e il nostro agire".
A sottolineare questi valori è anche la Fondazione Don Lorenzo Milani. "Barbiana non può essere usata e strumentalizzata da nessuno. Barbiana è un luogo di silenzio, di preghiera e di pensiero. È luogo di sobrietà, intelligenza critica e planetaria, volta al riconoscimento della dignità ed eguaglianza di ogni uomo. Come Fondazione Don Lorenzo Milani difenderemo sempre Barbiana, l'opera, il pensiero e l'esempio di don Milani da qualsiasi speculazione. Percorriamo insieme il Sentiero della Costituzione e poi quello della Resistenza con il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e i sindaci del Mugello, non solo domani ma ogni giorno, soprattutto con le scuole e i giovani". Il Sentiero della Costituzione, che si incrocerà nella salita alla canonica, è un percorso voluto nel 2011 da Michel e Gesualdi come cammino ideale della nostra democrazia contro fascismo, razzismo e antisemitismo".
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