Attualità domenica 11 ottobre 2015 ore 09:00
Le diciotto applicazioni per vivere meglio
Le idee premiate nel primo StartApp contest organizzato dalla Regione Toscana all'Internet Festival di Pisa. Dal Parksharing ai viaggi e al turismo
PISA — Ventimila euro ad ognuno di coloro che le ha sviluppate, trecentosessantamila in tutto. Idee delle startup o imprese di giovani, già nate o pronte a nascere.
Sono state ventiquattro le proposte presentate entro la fine di luglio. Sei non avevano i requisiti richiesti. Tutte da giovedì sono ospiti della Regione ed hanno avuto la possibilità di presentarsi sotto la Logge dei Banchi e cercare magari eventuali partner.
Tra le diciotto idee premiate c'è un po' di tutto. La maggior parte sono utilità capaci di aiutare a vivere meglio e risparmiare tempo, quattro sono applicazioni che hanno a che fare con viaggi e turismo ed una con la mobilità, o meglio con la ricerca di un parcheggio condiviso in città.
Dai parcheggi alle guide turistiche su misura: l'idea di Parksharing è quella di creare una comunità per condividere i parcheggi privati. Per i turisti ecco invece Airtale, Imusa, Life in Toscana e Zonzofox. Con Airtale si ha la possibilità di immergersi nella Firenze, soffocata dalla peste, del XIV secolo: un percorso stabilito alla scoperta del capoluogo. Imusa propone, in italiano e in inglese, itinerari alternativi a giro per tutta la regione e musei ancora poco conosciuti, spesso low cost. Lit, Li fe in Toscana, vuole far scoprire ai turisti la Toscana e in particolare i suoi colori e sapori e le opportunità che offre. Zonzofox si propone invece di semplificare la vita a chi visita le città italiane.
Ci sono poi le app che diventano servizi utili, per tutti i gusti e tutti gli interessi. Ancora in ordine alfabetico ecco AreaLibera, l'alternativa ai social più tradizionali per creare comunità di amministratori pubblici e scambiarsi o condividere notizie, informazioni e documenti. C'è Bring, un'applicazione che conduce gli utenti direttamente verso i negozi, i professionisti ed i ristoranti che incontrano i propri gusti e interessi.
Mappe su misura ed edilizia economica: con Ecateo ognuno potrà avere la Toscana in un palmo di mano e crearsi le proprie mappe, con le ciclabili o i punti di bike sharing in evidenza, il traffico. EQ è una app che guida gli inquilini di eco quartieri di edilizia economica e popolare.
Filiera ed ecosostenibilità: Geofood punta a creare una comunità e mettere in comunicazione produttori di alimenti di qualità e consumatori, in particolare quelli che amano cibo e prodotti di qualità. The Greenwatcher aiuta a cercare locali e negozi ecosostenibili, forti delle recensioni e commenti della comunità: una sorta di tripadvisor dell'ecosostenibile. C'è poi "Il Mulino", che si rivolge ai consumatori aiutandoli a tracciare la storia e la filiera dei prodotti sullo scaffale e in dispensa.
Incidenti e medici: "Incidenti stradali" è l'applicazione web responsive che propone una mappa e un insieme di dati sugli incidenti stradali in Toscana. Medbox è un'app invece pensata per medici di medicina generale e per pediatri.
La bacheca fai da te per promuovere eventi: QualcosaDaFare.it è una grande bacheca dinamica, un sito progettato per Comuni, enti e privati che vogliano pubblicizzare gratuitamente event.
Quando il telefono diventa una centralina Sos: Share Pop Up prova a far parlare chi ha un negozio, un ristorante o un fondo con un'attività avviata, disponibile ad offrire parte dei propri spazi, e creativi e vecchi e nuovi artigiani. Sophia è una app pensata per la didattica e gli eventi pubblici. Toscana Sos potrà segnalare situazioni di rischio di cui fossero spettatori o protagonisti.
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