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Attualità domenica 06 marzo 2016 ore 07:00
L'educazione alla sicurezza parte dalla scuola

La Regione ha promosso e finanziato un bando rivolto agli istituti scolastici toscani per l'assegnazione di contributi a progetti educativi
FIRENZE — Dopo la delibera che approva il Progetto strategico per la sicurezza sul lavoro, che destina quasi 8 milioni di euro a varie azioni di prevenzione e vigilanza, parte un'importante iniziativa di prevenzione e promozione della cultura della sicurezza. E parte proprio dalla scuola e dall'educazione dei giovani.
La
Regione Toscana ha promosso e finanziato un bando di concorso rivolto
agli istituti scolastici toscani per l'assegnazione di contributi a
progetti educativi elaborati dalle scuole. Il bando, per conto di
Regione Toscana, è stato indetto dal Polo regionale per la formazione
alla sicurezza SAFE dell'Azienda Usl Toscana Centro, e ha visto la
collaborazione dell'Ufficio scolastico regionale per la Toscana e di
Inail regionale, con i quali da anni esistono proficui rapporti di
collaborazione e sinergie. Tanto che a breve verrà rinnovato il
Protocollo d'intesa fra i tre Enti "per la creazione del Sistema toscano
in materia di sicurezza e salute nelle scuole".
Possono partecipare al bando Istituti di scuola primaria, Istituti
tecnici e professionali a indirizzo agrario, Istituti tecnici e
tecnologici indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio. Il
finanziamento complessivo è di 189.000 euro, e ad ogni progetto sarà
destinato l'importo di 5.000 euro. I progetti potranno essere presentati
a partire dal 7 marzo 2016, fino al 25 maggio 2016.
Non è, questo, l'ennesimo progetto che va ad aggiungersi all'attività didattica curriculare, ma un supporto a questa, per stimolare e sensibilizzare gli insegnanti a trattare, nell'ambito della propria materia, anche i temi della sicurezza e salute negli ambienti di vita e di lavoro. Un'educazione alla sicurezza e salute che parte dai più piccoli e poi si specializza e focalizza sull'acquisizione di competenze specialistiche da parte degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, con particolare riferimento all'ambito dell'agricoltura e dell'edilizia, settori in alto alle "classifiche" di rischio.
Si punta alla realizzazione di progetti educativi interdisciplinari e,
negli istituti superiori, anche a interventi nell'ambito delle attività
di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro. Le attività dovranno
essere pratiche, puntare alla modifica dei comportamenti più che
all'acquisizione astratta di norme e procedure. E' prevista anche la
realizzazione di un prodotto finale, a cura degli studenti.
Per la buona riuscita del progetto si auspica che gli istituti riescano a
fare rete con altri istituti scolastici della stessa tipologia, e sul
territorio con enti, parti sociali, imprese ecc. Le Aziende Usl toscane
saranno a disposizione degli Istituti scolastici per assistenza,
supporto e informazione.
Una commissione esaminatrice, appositamente insediata, e composta da
rappresentanti della Regione Toscana, dell'Ufficio scolastico regionale
per la Toscana e dell'Inail, valuterà i progetti presentati.
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