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Cronaca lunedì 12 giugno 2023 ore 11:15

Scalo toscano per il traffico internazionale di rifiuti

Le operazioni di controllo
Le operazioni di controllo

Intercettato e sequestrato nel porto di Livorno un carico di 8 tonnellate di rifiuti speciali in parte pericolosi destinati all'Iraq



LIVORNO — Ammonta a 8 tonnellate il carico di rifiuti speciali in parte pericolosi intercettato nel porto di Livorno mentre era in partenza per l'Iraq e posto sotto sequestro: l'operazione contro il traffico internazionale di rifiuti è stata condotta in sinergia tra il personale dell'Agenzia delle dogane e monopoli (Adm) e i carabinieri in particolare col loro nucleo operativo ecologico (Noe), e oltre che al sequestro ha portato alla denuncia del titolare di una ditta che dovrà rispondere di traffico illecito di rifiuti speciali pericolosi e non, per averne esercitato una attività di gestione non autorizzata e per il reato di induzione in errore di pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni.

Il controllo è scattato nell'ambito di un'operazione coordinata dalla procura di Livorno: il carico destinato all'esportazione da parte di una ditta marchigiana era costituito da 61 apparecchiature frigo e una lavatrice usati. I controlli hanno rivelato incongruenze, spingendo a ulteriori verifiche che hanno fatto emergere come per 57 apparecchiature non vi fosse corrispondenza tra i numeri di matricola rinvenuti sulle etichette e quelli riportati sui documenti. 

In generale non vi era alcuna documentazione riportante nome ed indirizzo dell’azienda responsabile delle prove, e il carico non era stato assicurato con le dovute accortezze per il trasporto. Le apparecchiature frigo, tra l’altro, sono risultate ancora provviste di compressori contenenti olio.

Ecco dunque il sequestro, con la denuncia del titolare della ditta esportatrice. Le indagini vanno avanti, e ora Adm, carabinieri del Noe e procura puntano a capire se altri soggetti siano coinvolti nella vicenda.


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