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Cronaca venerdì 22 luglio 2022 ore 20:20

Senza acqua, luce e gas, sfollati in attesa di rientrare

Tante le utenze senza acqua, luce e gas a causa dei guasti provocati dall'incendio. Sfollati in attesa di potere fare rientro nelle loro abitazioni



MASSAROSA CAMAIORE — Mille ettari di Toscana sono andati in fumo in poche ore, il rogo più grave in Versilia, dove tra i Comuni di Massarosa e Camaiore, secondo le ultime stime della Protezione civile regionale, sono bruciati 800 ettari, altri 100 ettari a Certaldo, in provincia di Firenze, ed altri 98 ettari a Vecchiano, nel Pisano. Il fumo della Versilia, spinto dal vento, ha coperto gran parte del territorio regionale fino all'Appennino.

Ancora attive per precauzione le ordinanze di evacuazione e sono tante le utenze senza acqua, gas e luce. Tecnici a lavoro per ripristinare collegamenti e approvvigionamenti.

I mezzi regionali e le squadre antincendio sono ancora in azione su tutti i fronti, come ha segnalato la sala operativa che ha dettagliato il quadro degli interventi sui territori. In azione il Gruppo addetti uso del fuoco sono composte da operatori appositamente addestrati presso il Centro regionale La Pineta a Monticiano e specialisti nell'uso del fuoco.

A Massarosa-Camaiore la strategia per chiudere la parte ancora attiva dell'incendio, messa a punto nel briefing al termine della giornata di ieri dei tecnici dell'organizzazione regionale antincendi boschivi, prevede un lavoro con squadre e mezzi terrestri. Attualmente l'uso degli elicotteri resta limitato, a meno che non si verifichino cambiamenti delle condizioni del vento e si renda necessario intervenire su eventuali riprese delle fiamme all'interno del perimetro già bruciato. Nelle zone di maggior criticità la combustione al momento è praticamente priva di fiamme e per questo motivo il direttore delle operazioni di spegnimento e l'analista che lo supporta hanno deciso di lavorare nella giornata di oggi avvalendosi del sostegno dei mezzi movimento terra e delle squadre Gauf, Gruppo addetti uso del fuoco sono composte da operatori appositamente addestrati presso il Centro regionale La Pineta a Monticiano e specialisti nell'uso del fuoco. Nelle ultime ore si stanno attestando sul lato nord dell’area colpita dalle fiamme (linea Montigiano-Fibbialla) per metterla definitivamente in sicurezza. In questo momento sono presenti sul posto un elicottero per una breve ripresa e numerose squadre del volontariato AIB e di operai forestali delle Unioni dei comuni coordinati dal direttore delle operazioni dell'Unione della Versilia.

Il Comune di Massarosa ha reso noto di essere a lavoro con i gestori dei servizi luce, acqua e gas per ripristinare i guasti subiti sulle linee e per garantire alla popolazione il funzionamento delle utenze una volta revocate le ordinanze di evacuazione e rientrati nelle loro abitazioni "I guasti noti sulla rete idrica sono stati riparati. GAIA sta pompando acqua nel serbatoio di Montigiano per permettere ai tecnici di verificare il livello all'interno del serbatoio. Sono 33 i punto di riconsegna che al momento non hanno gas. I tecnici si stanno recando a Montigiano per iniziare le verifiche e poter ridare gas all'impianto. Occorreranno 2/3 giorni per ripristinare la linea. I tecnici stanno intervenendo sulle linee danneggiate che devono essere sostituite ed Enel ha garantito che nella giornata di oggi daranno corrente, o riattivando la linea o con i gruppi elettrogeni. Dovranno poi essere verificati eventuali guasti più piccoli e isolati una volta ripristinata la linea".

Nel Comune di Camaiore la situazione rimane stazionaria e pare non sia destinata ad un improvviso peggioramento. Nell’ultimo tavolo operativo, il Sindaco Marcello Pierucci ha avanzato la proposta di revocare l’ordinanza di evacuazione su Valpromaro, in quanto le fiamme sembrano non minacciare più il paese e il pericolo sull’area parrebbe rientrata. I Vigili del Fuoco hanno invece preferito mantenere un atteggiamento più prudenziale, lasciando attiva tale misura. Su Fibbialla, invece, le condizioni non consentono ancora la revoca dell’ordinanza di evacuazione. In questa zona del nostro territorio il rischio rimane più elevato, non consentendo neppure il ripristino dell’energia elettrica. Eventuali decisioni sono rinviate al nuovo tavolo operativo convocato domani alle ore 14. Il sindaco ha chiesto alla cittadinanza "Massima collaborazione e rispetto delle norme, pur comprendendo i disagi arrecati agli abitati interessati alle ordinanze ma confidando anche nel forte senso civico dimostrato in queste ore dalla popolazione".

A Vecchiano l’incendio, che fino ad ora ha interessato 92 ettari, è in contenimento. Un elicottero regionale aiuta il lavoro delle squadre terrestri dell'organizzazione regionale antincendi boschivi. All’opera ci sono squadre dell’antincendio boschivo coordinate dal direttore delle operazioni di spegnimento della Regione Toscana.

A Certaldo sulle fiamme sviluppatesi ieri pomeriggio, hanno operato numerose squadre e tre elicotteri della flotta regionale. Una prima stima della superficie percorsa dal fuoco è di 50 ettari di bosco e 50 di seminativi e terreni incolti. Anche questa mattina si è alzato in volo un elicottero per sganciare acqua sui punti critici da cui potrebbero ripartire le fiamme durante le ore più calde della giornata. Al lavoro squadre di volontari AIB coordinate dal direttore delle operazioni della Città metropolitana di Firenze.


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