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Monitor Consiglio martedì 28 gennaio 2025 ore 17:39 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana

No all'ossicombustione, appello ai sindaci

Irene Galletti
Irene Galletti

"Serve una svolta verso l'economia circolare"




“Capisco le perplessità espresse dai sindaci di Riparbella, Bibbona e Cecina, e condivido pienamente la contrarietà dei primi cittadini di Rosignano Marittimo e Guardistallo. Se vedono la realizzazione dell’ossicombustore di Peccioli come un progetto pieno di incognite, costoso e poco allineato con le moderne strategie di gestione dei rifiuti, è perché la realtà è proprio questa".

Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio Regionale della Toscana, interviene in seguito alle dichiarazioni dei sindaci, scaturite dall’incontro tenutosi nei giorni scorsi tra gli amministratori della zona cecinese sul controverso progetto dell’ossicombustore di Peccioli.


“Abbiamo già provato a bloccare questo progetto durante la recente discussione del Piano Rifiuti e Bonifiche in Consiglio Regionale. Tuttavia, Partito Democratico e centrodestra hanno votato compattamente contro il nostro ordine del giorno, che chiedeva di fermare la realizzazione dell’impianto a favore di politiche più lungimiranti e coerenti con l’economia circolare. Questo impianto, che di fatto si configura come un inceneritore sotto mentite spoglie, produce un sottoprodotto simile al Keu, classificabile come scoria di combustione. Una soluzione che non chiude alcun ciclo virtuoso dei rifiuti ma rilancia un modello ormai superato, ignorando soluzioni realmente sostenibili".

La Presidente del Movimento 5 Stelle Toscana lancia quindi un appello ai sindaci dell’area cecinese, “Invitiamo tutti i primi cittadini che verranno chiamati a valutare questo e altri progetti di incenerimento a opporsi fermamente e a sostenere politiche innovative. Le tecnologie avanzate di selezione del rifiuto urbano residuo, basate su sistemi di lettura ottica, offrono già oggi soluzioni più efficienti e sostenibili, aumentando significativamente i tassi di recupero dei materiali e riducendo la dipendenza dagli inceneritori e dalle discariche. La Regione dovrebbe sostenere con maggiore convinzione proprio questi impianti, piuttosto che perseverare in scelte antiquate".

Galletti sottolinea inoltre l’importanza di una pianificazione regionale più accurata, “Occorrono campagne di sensibilizzazione e una più stretta collaborazione con centri di ricerca e le università per sviluppare soluzioni alternative alla combustione, anche nella gestione di rifiuti complessi".

La consigliera lancia poi un monito alla politica regionale, “Chi governa può anche scegliere di restare ancorato all’immobilismo, bloccando il progresso e penalizzando cittadini e ambiente. Saranno i cittadini a giudicare. Noi, invece, continueremo a lottare per un futuro sostenibile, fondato su scelte responsabili e soluzioni innovative" conclude Galletti.


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