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Cronaca giovedì 24 giugno 2021 ore 08:44

Scomparsa di Nicola, la Procura apre un'inchiesta

Dopo la gioia del ritrovamento adesso ci sono alcuni punti da chiarire su cui indagano i carabinieri e la Procura di Firenze ha aperto un fascicolo



PALAZZUOLO SUL SENIO — Due notti e un giorno intero tra i boschi di Camparana, poi la sua voce tra la boscaglia e il ritrovamento. E' finita nel migliore dei modi la storia che ha tenuto col fiato sospeso tutta Italia e il piccolo Nicola, 21 mesi, ha potuto riabbracciare il babbo e la mamma.

Senza bere e mangiare il bambino ha attraversato i boschi di Palazzuolo sul Senio, camminato fino a oltre 3 chilometri arrivando quasi in paese, e poi la fortuna ha voluto che il giornalista Rai Giuseppe di Tommaso abbia sentito la sua vocina chiamare "mamma" arrivare dal fondo di una scarpata. Poi l'arrivo dei carabinieri e il salvataggio avvenuto grazie al comandate Danilo Ciccarelli. 

Una storia vissuta tutto d'un fiato ma lieto fine sulla quale però la Procura di Firenze ha aperto un fascicolo, senza alcun indagato e senza ipotesi di reato: ora gli inquirenti valuteranno gli accertamenti dei carabinieri che hanno però escluso altre ipotesi rispetto a quella dell'allontanamento.

Il bambino secondo le ipotesi dei militari si sarebbe comunque allontanato dal casolare per cercare i genitori che erano a pochi metri nell'orto ad accudire le caprette e poi avrebbe perso l'orientamento. Ai dubbi dovranno rispondere in primo luogo i genitori del piccolo che hanno anche un altro figlio di quattro anni. Saranno nelle sentiti nelle prossime ore dagli inquirenti.

I genitori hanno dichiarato che il bambino alle 19 dormiva nel suo lettino, loro sono andati nell'orto e ad accudire le caprette.

"Vivendo in campagna Nicola è abituato a camminare, chiaramente con noi, ma da solo non aveva mai affrontato più di poche decine di metri dalla casa in tutte le direzioni - ha detto ancora il padre - Questa volta vuoi per il buio, vuoi per la paura, non lo so, si è allontanato di più".

I carabinieri della compagnia di Borgo San Lorenzo stanno indagando in tutte le direzioni e vagliando ogni elemento utile.

Nicola oggi dovrebbe essere dimesso dal Meyer, il bambino ci è arrivato insieme alla mamma, i medici non hanno riscontrato nessun trauma di rilievo e le sue condizioni generali sono risultate buone.


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