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Attualità venerdì 14 giugno 2024 ore 17:50

Nelle serre dell'università i funghi amici degli agricoltori

Verranno distribuiti nei paesi del progetto europeo Good per difendere i terreni dalle erbe infestanti e ridurre l’uso di erbicidi



PISA — Funghi simbiotici inoculati sui semi per difendere i terreni dalle erbe infestanti e ridurre l’uso di erbicidi. L'esperienza dell'università di Pisa è stata al centro di un meeting che ha portato in città i ricercatori di 11 paesi europei.

L'attività, che rientra nell'ambito del progetto europeo Good, ha preso vita nelle serre dell'ateneo pisano, dove sono stati riprodotti i funghi autoctoni che verranno distribuiti agli agricoltori dei paesi che fanno parte del progetto che ha l'obiettivo di trovare soluzioni innovative per gestire le erbe infestanti in Europa, aumentare la sostenibilità e resilienza degli agroecosistemi, promuovere la transizione agroecologica e ridurre la dipendenza dagli erbicidi.

"Per difendere i terreni dalle erbe infestanti e ridurre l’uso di erbicidi - spiega una nota dell'università di Pisa- c'è una tecnica che consiste nell'inoculare i funghi simbiotici sui semi delle cover crops, cioè le colture usate per proteggere i terreni dall’erosione e aumentare la sostanza organica".

Al fine di promuovere questa pratica, ricercatori e ricercatrici dei laboratori di Microbiologia dell’Università di Pisa hanno riprodotto nelle serre del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali i funghi autoctoni di vari paesi europei da distribuire agli agricoltori".

Un'attività che, come detto, rientra nell'ambito del progetto europeo che il 28 e 29 maggio scorsi ha riunito a Pisa i vari partner per il primo meeting ufficiale.

“Gli scienziati arrivati a Pisa da undici paesi europei (Belgio, Cipro, Francia, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Olanda, Portogallo, Serbia, Spagna) hanno potuto visitare la nostra serra sperimentale dove si trovano oltre settanta vasi contenenti le piante 'trappola' che utilizziamo per riprodurre i funghi simbiotici che poi vengono inoculati per incrementare l’abilità competitiva delle cover crops verso le erbe infestanti”, spiega la professoressa Alessandra Turrini del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Ateneo pisano.

I funghi simbiotici autoctoni riprodotti a Pisa saranno utilizzati per la concia del seme nei diversi living lab del progetto, dei veri e propri laboratori interattivi dove scienziati e scienziate portano avanti le ricerche insieme agli agricoltori.


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