Attualità domenica 16 marzo 2025 ore 22:00
Fango dappertutto, in Toscana si continua a spalare

Tantissimi cittadini e cittadine in strada per rimuovere il fango, mentre si contano i danni. Giani: "Stima dei danni da 100 milioni di euro"
PROVINCIA DI FIRENZE — L'allerta, almeno quella di codice rosso, è finalmente archiviata. Ma i danni, di cui si dovrà fare una stima approfondita, restano. In provincia di Firenze, le zone maggiormente colpite dalla pioggia delle ultime 48 ore, centinaia di volontari, anche nella giornata di oggi, domenica 16 Marzo, hanno continuato a spalare fango.
Le dimensioni del nubifragio sono state date dal presidente della Toscana, Eugenio Giani, che ha parlato anche di una prima stima dei danni ammontante a 100 milioni di euro. "A Firenze, nella giornata del 14 Marzo, è caduta più pioggia di quanta ne cada in tutto Marzo, ovvero 105 millimetri - ha detto - a Vaglia, in 72 ore, 252 millimetri, quasi quanto una primavera intera; a Borgo San Lorenzo, in un giorno, più pioggia che durante l’alluvione del 1966. Infine, nel Valdarno medio e inferiore, in due mesi e mezzo è caduta la metà della pioggia attesa in tutto l'anno".
Per questo, molte strade risultano essere ancora interdette al traffico. Come a Sesto Fiorentino, dove sono in corso le puliture e gli sgomberi dei materiali danneggiati dall'alluvione. Fuori dal centro abitato è stata chiusa per una frana la strada provinciale 130 Panoramica del Monte Morello, la montagna subito a nord di Firenze. La viabilità, comunque, è regolare su gran parte del territorio comunale.
Nel frattempo, per poter ripristinare i danni subiti dall’infrastruttura ferroviaria, rimarranno chiuse anche per la giornata di domani, lunedì 17 Marzo le linee Firenze-Borgo San Lorenzo via Vaglia e Borgo San Lorenzo-Marradi-Faenza.
A Campi Bisenzio è stato svolto da tecnici del Comune e del Consorzio di bonifica, dove sono stati effettuati interventi urgenti di messa in sicurezza. A Empoli, invece, sono sospese le attività didattiche agli istituti superiori "Pontormo" e "Ferraris", per quanto riguarda la sede di via Sanzio, anche per domani, in modo da concludere gli interventi su alcune aule allagate.
Proprio a Empoli, a margine delle strade della frazione di Ponzano si trovano accatastati mobili, elettrodomestici e sacchi: qui l'acqua entrata ai primi piani delle abitazioni, mentre ha sommerso completament seminterrati e garage. Oltre a questo, a Empoli c'è stata la rottura dell'argine del torrente Orme a est della città, con allagamenti molto vasti.
In provincia di Pistoia, invece, sono moltissime le chiusure che hanno riguardato diverse strade provinciali, come quella di Val di Forfora, in località Lanciole nel comune di San Marcello Piteglio, quella di Montalbano nel comune di Quarrata e in quello di Serravalle Pistoiese, quella Lizzanese anche in questo caso per frana e per alcuni alberi pericolanti e quella di Cantagrillo Vergine dei Pini, per scivolamento dei cigli di valle.
"Continuiamo anche oggi in particolare a Vicchio, Borgo San Lorenzo, Palazzuolo sul Senio, Marradi, Vaglia, Campi Bisenzio, Rufina, San Piero a Sieve, Pontassieve e la Val di Sieve, Empoli, Fucecchio, Cerreto Guidi, Carmignano, Sesto Fiorentino, Palaia, San Giuliano Terme e nelle alte comunità colpite dal maltempo - ha spiegato Giani - gli interventi sono volti in particolare a ripristinare la viabilità e mettere in sicurezza le strade colpite da frane e smottamenti".
Anche per la giornata di domani, intanto, è confermata fino alle 14 l'allerta meteo di criticità gialla per rischio idraulico, che riguarderà il bacino del Bisenzio e dell'Ombrone pistoiese.
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