Lavoro giovedì 24 luglio 2014 ore 14:24
Rischio mobilità per 53 lavoratori del Maggio

Sulla base del nuovo decreto del ministro Franceschini sulla cultura, i dipendenti in esubero non potranno più essere riassorbiti dall'Ales
FIRENZE — Ales è la società in house del Ministero per i beni e le attività culturali che lavora per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
A lanciare l'allarme sugli esuberi del Maggio l'assessore regionale alla cultura Sara Nocentini.
''Dobbiamo scongiurare il rischio che i 53 lavoratori del Maggio considerati in eccedenza dal piano di risanamento debbano essere collocati in mobilità - ha spiegato l'assessore - Anche le organizzazioni sindacali hanno chiesto e ripetuto di recente che vengano rispettati gli accordi già assunti''.
"La Regione molto ha fatto per il Maggio e molto vuole ancora fare perchè ne coglie il peso nella vita culturale del Paese - ha aggiunto l'assessore Nocentini - Nell'immediato credo importante chiedere al ministro Franceschini e al Parlamento, che si appresta alla conversione del decreto in legge, un riesame di questo passaggio relativo al personale che sarebbe dovuto confluire in Ales, per dare ai lavoratori e alle lavoratrici tutte le garanzie propsettate inizialmente dal decreto dell'ex ministro Bray".
Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha presentato il nuovo corso del Maggio musicale fiorentino e del Teatro dell'Opera il 2 luglio scorso. Guarda qui sotto il servizio di Toscanamedia
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