Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:30 METEO:FIRENZE22°35°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
domenica 15 giugno 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
India, crolla un ponte. 20 turisti trascinati via dalle acque del fiume
India, crolla un ponte. 20 turisti trascinati via dalle acque del fiume

Attualità martedì 02 giugno 2020 ore 21:16

3 Giugno, spostamenti fra regioni senza condizioni

Lo ha confermato il ministro Boccia. Ma i governatori potranno rafforzare le misure anti-Covid. Nel Lazio non si entra con più di 37,5 di temperatura



ROMA — Quando mancavano ormai poche ore allo scoccare del 3 Giugno, il ministro degli affari regionali Francesco Boccia ha annunciato su Rai 1 il via libera ufficiale alla riapertura dei confini fra le regioni italiane, e quindi ai liberi spostamenti dei cittadini fra una regione e l'altra, senza condizioni. Quindi stop alle autocertificazioni e niente test rapidi o improbabili passaporti sanitari anche per chi si muove da regioni dove la diffusione del Covid-19 è ancora elevata, come la Lombardia (vedi articolo in home page). Dopo un lungo confronto fra le regioni e il governo, le resistenze di alcuni governatori come il sardo Solinas o il siciliano Musumeci sono state superate. Come? Mentre l'Italia riparte, i presidenti delle singole Regioni potranno rafforzare le misure di prevenzione sanitaria anti-Covid assumendo provvedimenti locali.

Nel Lazio ad esempio, il governatore Nicola Zingaretti oggi ha emanato un'ordinanza che vieta l'ingresso nel territorio della sua regione e gli spostamenti al suo interno a chi ha sintomi da infezione respiratoria e più di 37,5 di temperatura corporea. Quindi coloro che intendono raggiungere il Lazio in aereo o su un treno o per nave, prima di salire sul mezzo di trasporto saranno sottoposti alla misurazione della febbre dal personale del vettore e se hanno anche solo un po' di alterazione resteranno a terra.

Al momento il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi non ha annunciato provvedimenti analoghi e comunque restano in vigore alcune delle restrizioni già disposte nelle scorse settimane, come l'obbligo di indossare la mascherina sui mezzi pubblici e nei luoghi aperti al pubblico, anche all'aperto, insieme a tutte le misure di sicurezza anti-Covid per le imprese e le attività economiche. Inoltre un decreto firmato oggi dalla ministra dei trasporti De Micheli ha reso obbligatoria la misurazione della febbre per tutti i viaggiatori dei treni ad alta velocità: e anche in questo caso, a prescindere dalla destinazione, con 37,5 si resta a terra.

Resta in vigore anche il sistema di monitoraggio regionale dell'evoluzione dell'epidemia e qualora vengano rilevati nuovi focolai, sarà il governo a intervenire istituendo rapidamente nuove zone rosse.

L'emergenza coronavirus quindi non è finita anche se si entra indubbiamente in una nuova fase.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno