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Cronaca mercoledì 04 maggio 2022 ore 09:36

Extravergine di oliva, milioni di litri taroccati

Controlli guardia di finanza

Oltre 2 milioni di litri di extravergine d'oliva non conformi alla normativa, è quanto emerso nella maxi operazione della guardia di finanza in Italia



ROMA — Un colpo al mercato illegale dell'olio di oliva da parte della guardia di finanza che ha intercettato 2,3 milioni di litri di extravergine irregolare nelle aziende di produzione e negli scali di approvvigionamento.

Sono 183 i controlli svolti dalle fiamme gialle e dagli ispettori del dipartimento ICQRF del Ministero delle politiche agricole e forestali nell’ambito dell’operazione “Verum et Oleum” a tutela della produzione nazionale di olio extravergine d’oliva.

I finanzieri hanno indirizzato le ispezioni verso operatori del settore oleario presenti in tutto il territorio nazionale e verso i principali porti di ingresso delle materie prime di provenienza estera. Dopo l'esame delle banche dati sono partite le ispezioni congiunte nei siti di produzione e di ingresso delle materie prime utilizzate.

Il 27,2% dei campioni prelevati è risultato irregolare, per complessivi 2.300.000 litri di olio non conformi alla normativa comunitaria e nazionale. Dei 102 campioni prelevati e sottoposti ad analisi presso i laboratori, 25 sono risultati irregolari per qualità inferiore al dichiarato ossia per olio qualificato come extravergine di oliva, ma in realtà rilevato dalle analisi come vergine.

Dieci persone sono state denunciate e sottoposte ad indagini preliminari per l’ipotesi di reato di frode in commercio. 

Nel corso delle ispezioni sono state contestate 33 violazioni amministrative relative alla tenuta dei registri, alla compilazione della documentazione obbligatoria ed al mantenimento del requisito di tracciabilità, per un importo complessivo di oltre 10.000.000 di euro destinati al gettito erariale, sono state comminate 5 diffide ad adempiere alle disposizioni dell’autorità per la regolarizzazione e sono stati eseguiti 5 sequestri amministrativi, per un valore complessivo di oltre 170.000 euro. 


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