L'epidemia rallenta, l'Rt nazionale scende a 0.86

Nessuna regione è ad alto rischio, Valle d'Aosta arancione, tutte le altre in giallo. Toscana ancora sopra la soglia limite per le terapie intensive

ROMA — L'epidemia di Covid rallenta e dopo tre settimane di aumento l’indice Rt nazionale torna a calare. In base alla bozza del nuovo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, nell’ultima settimana l'Rt si attesta a 0,86, contro lo 0,89 della scorsa settimana. Molto probabilmente questo sarà l'ultimo monitoraggio che prenderà considerazione l'indice Rt, ovvero l'indice di trasmissibilità del virus.

Decisamente in calo l’incidenza settimanale di nuovi casi di Covid sul territorio nazionale: ora sono 96 ogni 100.000 abitanti, contro i 128 di una settimana fa. L'Italia si appresta quindi a tornare quasi tutta in giallo, resterebbe solo la Valle d'Aosta in arancione.

Sempre secondo la bozza del monitoraggio settimanale, nessuna regione è classificata a rischio alto per la terza settimana consecutiva. Quattro regioni hanno una classificazione di rischio moderato e sono Calabria, Lombardia, Toscana e Umbria ma nessuna ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane, mentre le altre Regioni e Province hanno una
classificazione a rischio basso.

Anche se in Toscana sono oramai settimane che scendono i ricoveri, il tasso di occupazione in terapia intensiva resta ancora sopra la soglia critica con il 31% dei letti in rianimazione occupati dai malati Covid. A livello nazionale il tasso di occupazione in intensiva è sotto la soglia critica al 23%.

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