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Attualità lunedì 10 ottobre 2022 ore 18:40
Dal pc al frigo, tutti i trucchi taglia bollette
Dopo il decreto ministeriale con le regole per i termosifoni, Enea ha emesso le sue indicazioni per attuare il Piano di risparmio energetico
ROMA — Linee guida per i condomini, per risparmiare energia in negozi e uffici ma anche le buone prassi taglia bollette in ambiente domestico: sono i documenti messi a punto dall'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente (Enea) attesi dopo il decreto ministeriale con le nuove regole per l'accensione dei termosifoni e adesso pubblicati sul sito dell'Ente medesimo.
Tra questi anche una messe di 20 trucchi per risparmiare (qui in fondo il vademecum completo) fra buone prassi da acquisire a costo zero e altri accorgimenti che però prevedono investimenti più o meno contenuti. Il tutto utile ad alleggerire l'impatto dell'impennata dei costi energetici sul bilancio domestico e ad attuare il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale.
Un esempio? Per il 5% di famiglie italiane che ne sono provviste, utilizzare pompe di calore per scaldare al posto del tradizionale impianto a gas può produrre risparmi fino a 197 euro l'anno, mentre facendo le lavatrici a pieno carico si possono tagliare le bollette di 127 euro in 12 mesi.
Se poi l'acqua della doccia non è proprio bollente e sotto al getto ci si trattiene meno tempo, ecco che se ne potrà trarre un risparmio fino a 190 euro. Il consumo medio di acqua per fare il bagno è di 120-160 litri, mentre per fare una doccia di 5 minuti è stimato un consumo di 75-90 litri. Perché non farla di 3 minuti, invece, suggerisce Enea, e limitare il consumo di acqua calda e dunque energia a 35-50 litri? Chiudere l'acqua mentre ci si insapona, poi, beh non risolve ma aiuta.
Imperativo spegnere gli elettrodomestici non in uso, stand by compreso, dal pc alla tv all'energivora play station fino a decoder e lettore dvd. Un apparecchio in stand by, spiegano gli esperti, consuma fra 1 e 4 Watt, che per 24 ore rappresentano uno spreco fra 24 e 96 Wh e per un anno fra 8.760 Wh e 35.040 Wh: costa molto meno una ciabatta multipresa con interruttore che consentirà di spegnere tutti gli apparecchi in sonno con un unico gesto se non utilizzati.
Il frigorifero no, non lo si può spegnere. Però lo si può sbrinare per assicurargli maggiore efficienza energetica e quindi risparmio nei consumi, soprattutto togliendolo eventualmente dai paraggi del forno che gli farà dispiegare maggiore energia per consentire pari raffreddamento.
Poi ci sono i risparmi che possono derivare da investimenti piccoli e grandi. Cambiando le lampadine a vantaggio di quelle a led, un famiglia in un anno consumerà 47 Kwh in meno, mentre il risparmio più sostanzioso - 646 Smc in un anno per 436 euro l'anno in meno in bolletta - si ha sostituendo le vecchie caldaie con nuove pompe di calore elettriche.
L'abbassamento delle temperature e la riduzione dei giorni di accensione dei termosifoni disposti per decreto, infine, costeranno qualche sacrificio ma produrranno, secondo le stime dell'Ente, un risparmio fino a 179 euro annui a famiglia.
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