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Attualità martedì 16 giugno 2020 ore 15:00

Sicurezza ferroviaria, incidenti in calo

In Toscana nel 2019 ci sono stati solo 2 incidenti per attraversamento dei binari a fronte dei 10 avvenuti nell'anno precedente. Il report di Ansf



ROMA — Incidenti in calo sulle linee ferroviarie di tutto il territorio nazionale e anche in Toscana. In Italia nel 2019 si sono verificati 76 incidenti ferroviari, dato che fa segnare una diminuzione del 30% rispetto al 2018. La causa più ricorrente degli incidenti sono gli investimenti: nel 2019 in Italia l'84% dei morti sui binari sono pedoni. In Toscana c'è stato un netto calo: nel 2019 ci sono stati solo 2 incidenti per attraversamento dei binari a fronte dei 10 avvenuti nell'anno precedente. La causa di questi incidenti va ricercata nei comportamenti impropri che le persone adottano nei pressi dei binari, come gli attraversamenti.

È questo quanto emerge dalla “Relazione sulla sicurezza ferroviaria 2019” presentata dai vertici dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF).

Anche le vittime (intese come decessi e feriti gravi) sono in calo: nel 2019 in Italia sono state 62, di cui 60 sulla rete RFI e 2 sulle reti regionali Interconnesse.

La manutenzione del sistema ferroviario resta la seconda causa per numero di incidenti: nel 2019 sono stati 12 quelli attribuibili a questo contesto; benché in calo del 37% rispetto al 2018 rimane una delle principali criticità.

In crescita gli incidenti dovuti all’errata esecuzione di procedure ferroviarie e anche gli incidenti provocati da veicoli stradali sulla sede ferroviaria. Tra le criticità del sistema, da evidenziare anche la lenta risposta delle reti regionali interconnesse all’adeguamento tecnologico.

Visti i dati del rapporto tra gli obiettivi degli operatori ferroviari per il 2020, l’Agenzia ha messo al primo posto il contrasto agli indebiti attraversamenti della sede ferroviaria, la revisione dei processi manutentivi, lo sviluppo di una positiva cultura della sicurezza e l’integrazione dei fattori umani ed organizzativi nei sistemi di gestione della sicurezza e nell’analisi dei rischi, l’incremento e il completamento dell’attrezzaggio tecnologico e la cooperazione tra gli operatori ferroviari.


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