Cronaca mercoledì 03 aprile 2024 ore 09:30
Truffa spilla-soldi con la falsa convocazione giudiziaria
L'atto falso annuncia un'indagine penale per reati come la pedopornografia infantile, poi la richiesta di denaro per evitare la condanna inesistente
ROMA — L'annuncio di un'indagine penale per reati odiosi fra cui la pedopornografia infantile, poi la richiesta di denaro per evitare la condanna: è la nuova campagna di phishing riguardante false convocazioni giudiziarie a firma (falsa) del capo della polizia e direttore generale della pubblica sicurezza su cui la polizia postale ha diramato un'apposita allerta e che sta raggiungendo anche cittadini toscani.
"La convocazione, proveniente dalla direzione centrale della polizia di prevenzione, brigata dei giovani della Repubblica Italiana e recante sullo sfondo il logo dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza (Acn), prospetta alla vittima un’inesistente indagine penale nei suoi confronti per i reati di pornografia infantile, pedofilia, esibizionismo e pornografia informatica", spiegano gli specialisti della polizia.
"Lo scopo è quello di causare nel destinatario uno stato di agitazione e di indurlo a ricontattare il truffatore entro 72 ore, inviando le proprie giustificazioni. Successivamente, alla vittima verrà chiesto il pagamento di una somma di denaro per evitare le condanna".
Non c'è nulla di vero, e per questo la Polposta raccomanda di diffidare da simili messaggi: "Nessuna forza di polizia contatterebbe mai direttamente i cittadini, attraverso email o messaggi, per chiedere loro dati personali o pagamenti in denaro, con la minaccia procedimenti penali a loro carico", si legge nella nota di polizia.
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