«Modi - Tre Giorni sulle Ali della Follia», il film diretto da Johnny Depp con Riccardo Scamarcio - Il trailer ufficiale
Attualità sabato 12 novembre 2016 ore 16:36
Salvini prende la rincorsa da Firenze
Attacco frontale del leader leghista al premier Renzi davanti a una piazza Santa Croce gremita. "Da oggi si prende il via per andare a vincere"
FIRENZE — Matteo Salvini è salito sul palco per il rush finale della manifestazione in piazza Santa Croce. Ad aprirgli la strada, dopo i sindaci e i governatori della Liguria Giovanni Toti e della Lombardia Roberto Maroni, è stata la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni che ha infiammato la piazza parlando di immigrazione, globalizzazione e No al referendum.
Un No che lo stesso Salvini ha fin dall'inizio dell'evento declinato come No al governo. Salvini si è scagliato subito contro il premier Matteo Renzi, definendolo "bugiardo patologico" e ha omaggiato Firenze citando Oriana Fallaci.
Quindi l'attacco all'Europa: "Un'Unione Europea che non aiuta i nostri terremotati non è la mia unione. Grazie ai pullman che sono arrivati dalle zone colpite dal terremoto".
A Renzi poi ha detto: "Non permetterti di mandare in quei comuni terremotati tende e pezzi di scarto perché i posti negli alberghi servono ad altri e non mandargli un container per bagno".
"Entro un anno andiamo a vincere", ha aggiunto Salvini che poi ha allargato il mirino all'intero Pd: "Il Pd che ha votato la Bolkestein che l'anno prossimo manderà a casa migliaia di lavoratori, il Pd che ci sta facendo arrivare l'olio dalla Tunisia e il cioccolato senza cacao".
Poi si è rivolto ai giornalisti: "Domani presenteremo denuncia nei confronti di Matteo Renzi perché comprarsi gli indirizzi degli italiani residenti all'estero per mandare la letterina per votare Sì è un reato penale. I brogli elettorali prima di andare a votare io non li avevo mai visti".
Sulle elezioni negli Stati Uniti ha aggiunto: "Chi c'era con la Clinton? I lobbisti, i giornalisti, Bruce Springsteen e la signorina Madonna che aveva fatto una promessa elettorale di alto contenuto politico. Ma la gente non la compri più con il lecca lecca e il palloncino".
Alla domanda su una sua candidatura a premier: "Io sono uno fra i tanti ma se il voto della Brexit ci insegna qualcosa non è più tempo di avere paura e, se voi siete d'accordo, con oggi da Firenze si parte per andare a vincere. Non ho tempo da perdere e non ho paura di niente e di nessuno".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
|