Cronaca domenica 30 marzo 2025 ore 19:15
Assalto al portavalori, trovata un'altra auto in un dirupo

Il veicolo sarà recuperato e analizzato alla ricerca di tracce utili per risalire ai responsabili. Prende corpo la pista che porta in Sardegna
SAN VINCENZO — Continuano senza sosta le indagini sull'assalto al portavalori avvenuto lungo la variante Aurelia nella giornata di venerdì 28 Marzo all'altezza di San Vincenzo. Dopo un attacco con l'uso di esplosivi, i banditi, armati di fucili molto simili al modello kalashnikov, si sono accaparrati un bottino da quasi 4 milioni di euro.
E mentre era già stata ritrovata una delle tre auto utilizzate dai malviventi per fuggire dopo il colpo, lasciata semplicemente abbandonata in un campo fra Castelnuovo Val di Cecina e Monterotondo Marittimo, nella serata di ieri i Carabinieri di Piombino hanno individuato un secondo veicolo in un dirupo tra Sassetta e Suvereto, nelle vicinanze di una strada sterrata. L'auto sarà recuperata e, successivamente, analizzata alla ricerca di eventuali tracce, siano impronti digitali o biologiche.
Intanto, sembrerebbe prendere sempre più corpo la pista che porta in Sardegna, dove negli ultimi mesi, in particolare nella provincia di Nuoro, sono stati messi a segno assalti simili con armi da guerra, esplosivi e nessun ferito. Prova ne sarebbero anche i dialoghi fra i malviventi, captati da alcuni passanti e dai video che questi hanno realizzato durante la rapina, in cui si percepirebbe la parlata sarda.
La Procura di Livorno, comunque, ha aperto già aperto un fascicolo per rapina aggravata. In ogni caso, le indagini coordinate dalla Procura stessa vanno avanti: l'attenzione degli inquirenti è rivolta soprattutto alle province di Livorno, Pisa, Grosseto e Siena, dove i componenti della banda potrebbero aver trovato provvisoriamente rifugio.
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