Siena-Grosseto, si va avanti con i bus

Salvo qualche eccezione per tre treni regionali, ancora per alcuni giorni il trasporto ferroviario verrà sostituito da vettori su gomma

GROSSETO — Sulla linea ferroviaria Siena-Grosseto proseguirà ancora la sostituzione dei treni con servizio di autobus. Fino a domenica 15 Gennaio solo tre treni regionali circoleranno sulla tratta facendo dunque eccezione: si tratta dei Regionali 19113 Siena 6,27-Buonconvento, R 4010 Buonconvento 5,54-Firenze e R 19114 Buonconvento 7,03-Empoli. Ne danno notizia la Regione Toscana e Trenitalia.

Da lunedì 16 Gennaio, poi, i treni riprenderanno a circolare fra Siena e Buonconvento. E' prevista un'intensificazione del numero delle corse e l’integrazione con servizio di bus sostitutivi a copertura della tratta Buonconvento-Grosseto e viceversa. Ci saranno anche alcuni servizi con bus sull’intera tratta Siena-Grosseto e viceversa. I nuovi orari saranno consultabili a partire dal 14 Gennaio sui sistemi di vendita dell'impresa ferroviaria.

Le prime modifiche al servizio erano state introdotte lo scorso 18 Dicembre a causa dei rallentamenti imposti ai treni, con conseguenti ritardi, dovuti ai danni provocati dal maltempo fra Buonconvento e Monte Antico. La riduzione dei flussi di pendolari legata al periodo natalizio aveva poi spinto alla razionalizzazione.

“In accordo con Trenitalia - sottolinea Stefano Baccelli, assessore regionale ai trasporti - abbiamo convenuto di limitare temporaneamente il servizio ferroviario alla tratta Siena-Buonconvento, sulla quale, in analogia a precedenti interruzioni sempre legate a eventi meteo, ci sarà una intensificazione del servizio, con più numerosi collegamenti fra la Valdarbia e Siena, in passato apprezzati dai pendolari e dai cittadini".

"Abbiamo garanzie da Rfi - prosegue l'assessore regionale - che nei prossimi mesi la tratta oltre Buonconvento sarà oggetto di tutti quegli interventi che consentiranno nuovamente la piena funzionalità e il ripristino del servizio sull'intera relazione Siena-Grosseto, fondamentale per gli abitanti di queste aree interne della regione, ma anche per i turisti che soggiorneranno in questi territori”.

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