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Cronaca sabato 24 giugno 2023 ore 09:57
Incendi, caccia aperta a trasgressori e piromani
A Luglio scatta il rischio incendi stabilito dalla Regione Toscana, che prevede, tra le altre cose, il divieto di accensione di fuochi e abbruciamento
SIENA — Il rischio incendi scatterà a Luglio in Toscana ma i Carabinieri della Forestale sono già operativi per analizzare i residui di incendio e risalire alle cause e ai possibili responsabili.
Una delle prime attività della stagione a San Gimignano, dove attività investigative sono state condotte in merito ad un incendio boschivo verificatosi il 6 Aprile scorso.
Le indagini svolte dai Carabinieri Forestali della Provincia di Siena, agli ordini del Ten. Col. Alessio Brogi, hanno portato ad una denuncia di un soggetto, per la ipotesi di reato di incendio boschivo colposo.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti il fuoco sarebbe stato originato da un abbruciamento di residui vegetali condotto non in condizioni di sicurezza, dal quale si è originato un incendio che ha percorso una superficie pari a circa mezzo ettaro di terreno incolto, con suscettività ad espandersi verso le limitrofe superfici boscate.
"Con l’approssimarsi del pieno della stagione estiva, che sta vedendo un progressivo innalzamento delle temperature, con conseguente disidratazione della vegetazione, il rischio del verificarsi di incendi boschivi sta diventando sempre più attuale" sottolineano i Carabinieri Forestali.
Molto spesso gli incendi boschivi, anche con conseguenze catastrofiche, si originano da comportamenti negligenti di cittadini ed agricoltori rispetto all’utilizzo del fuoco nelle attività private, ricreative ed imprenditoriali. A decorrere dal 1° luglio entrerà in vigore il periodo a rischio incendi stabilito dalla Regione Toscana, che prevede, tra le altre cose, il divieto di accensione di fuochi, abbruciamento di residui vegetali, utilizzo di strumenti a fiamma libera, accumulo all’aperto di materiali vegetali infiammabili, ad una distanza inferiore a 200 metri da aree boscate.
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