
Luca e Paolo e l’intervista di Salvini alla tv israeliana: «Vuole imitare Meloni ma lei è una secchiona, lui va avanti a colpi di 'yes' e 'tonight'»

Attualità mercoledì 24 settembre 2025 ore 16:14
Laurea ad honorem per Steve McCurry

Tra i più grandi maestri della fotografia contemporanea, ha ricevuto il titolo accademico onorifico dell'università di Siena
SIENA — L’Università di Siena ha conferito la laurea magistrale ad honorem in “Antropologia e linguaggi dell’immagine” a Steve McCurry, tra i più grandi maestri della fotografia contemporanea.
Durante la cerimonia, che si è svolta oggi, mercoledì 24 Settembre 2025, McCurry, che ha tenuto un colloquio con Biba Giacchetti, collaboratrice e amica personale del celebre fotografo, dal titolo “La vita dietro L’obiettivo. Una conversazione tra amici sul suo percorso, la fotografia e il futuro”.
Nel cordo della lectio magistralis, McCurry ha ripercorso la sua carriera, dalla scelta iniziale di occuparsi di fotografia alla prima missione in Afghanistan, divenuta leggendaria, quando riuscì a scappare dal paese appena invaso dall’Unione Sovietica travestito da persona locale e con i rullini cuciti nei vestiti. Ha quindi rivissuto il passaggio dall’analogico al digitale, dai rullini ai social network per arrivare all’Intelligenza Artificiale, riflettendo su come è cambiato il mestiere del fotografo. Si è soffermato, infine, sul nostro tempo, raccontando come lui, muovendosi tra popoli e culture diverse e al cospetto di un’umanità “fissata” nelle sue luci e nelle sue ombre, si rapporta al pianeta che soffre, alle guerre in atto e ai conflitti che dividono.
Questo tema è stato ripreso, in apertura della cerimonia, dal Rettore dell’Ateneo senese, Roberto Di Pietra, che citando “The Afghan girl”, considerata la fotografia più riconoscibile della storia, e le altre poche immagini scolpite nella memoria collettiva della società contemporanea, ha concluso con amarezza che “molte di queste foto rappresentano momenti legati ad una delle attività che all’essere umano riescono meglio, ovvero la guerra e la violenza (quella violenza che in questi ultimi anni rappresenta il crudele massacro del popolo palestinese e del suo inaccettabile genocidio)”. Ha quindi poi ringraziato McCurry "Per quanto ha saputo raccontare a noi della nostra umanità attraverso le sue opere".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI