Tamponi in farmacia non registrati? Al via il recupero

TOSCANA — E' uno dei tanti problemi insorti nelle ultime settimane: migliaia di tamponi rapidi per la diagnosi del Covid effettuati nelle farmacie che poi non risultano registrati sulla piattaforma regionale che deve attestare l'inizio della malattia e poi la guarigione, rendendo impossibile sia la fine dell'isolamento che l'ottenimento di un nuovo green pass.

Per liberare da questa sorta di 'arresti domiciliari' migliaia di cittadini toscani guariti dal Covid, la Regione ha messo a punto una nuova procedura che consente alle farmacie di registrare l'esito dei tamponi pregressi che non sono stati caricati correttamente sulla piattaforma regionale al momento del test.

L’intervento della Regione fa seguito alle numerose segnalazioni di cittadini che non sono riusciti a visualizzare il referto sulla piattaforma regionale https://referticovid.sanita.toscana.it, dopo avere effettuato il tampone antigenico rapido in alcune farmacie, indipendentemente dal fatto che fosse poi risultato positivo o negativo.

Questa procedura è quindi una novità offerta alle farmacie con l’obiettivo di consentire quanto prima a migliaia di cittadini di compiere il percorso burocratico legato al Covid in tempi ragionevoli ovvero:

1 - visualizzare l’esito del proprio tampone sulle piattaforme regionali, 

2 - compilare il questionario di autovalutazione sul portale https://referticovid.sanita.toscana.it, 

3 - attivare velocemente il tracciamento 

4 - ricevere, tramite email, la notifica di inizio e fine isolamento da parte delle Asl.

Ricordiamo che la guarigione e la fine dell'isolamento viene notificata in presenza di un tampone con esito negativo effettuato nei tempi di intervallo previsti (10 giorni di isolamento per i non vaccinati, 7 per i vaccinati, in entrambi i casi dopo 3 giorni senza sintomi).

COSA DEVONO FARE LE FARMACIE

L’attivazione della procedura di correzione delle registrazioni pregresse deve essere richiesta dalle singole farmacie via pec alla Regione, che ha già comunicato alle rappresentanze sindacali di Federfarma e Cispel Toscana la nuova procedura con le istruzioni operative.

Inoltre, per evitare questo tipo di disagi ai cittadini, già la scorsa settimana la Regione ha provveduto a introdurre un ulteriore meccanismo automatico, che segnala in tempo reale alla farmacia l’errata registrazione di un test, in modo da poter immettere nuovamente l’esito del test all’interno della App #insalute con i dati corretti.

Per il buon funzionamento delle attività di tracciamento e la gestione dei casi positivi, in generale è molto importante che il test, sia positivo che negativo, venga registrato dalla farmacia in tempo reale sull’app #insalute, che è integrata con il sistema informativo regionale e con la piattaforma nazionale Dgc (Digital green certificate).

La tempestività della registrazione è, fra l’altro, una delle principali indicazioni di una recente ordinanza del presidente Eugenio Giani, cui devono attenersi non solo le farmaci ma anche i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le associazioni di volontariato aderenti agli accordi.

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI