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Attualità sabato 20 dicembre 2014 ore 17:55
Terremoto, messe domenicali all'aperto
Transenne e cartelli davanti agli edifici pubblici chiusi per il sisma. Centinaia di persone hanno deciso di dormire fuori dalle case anche stanotte
TOSCANA — Continua lo sciame sismico che dalla notte di giovedì scorso attraversa il Chianti, avvertito distintamente anche a Firenze, Prato, Pistoia, Empoli e in provincia di Pisa.
Più di 250 le scosse registrate complessivamente dai sismografi e la paura corre sui social network, invasi da post e tweet con gli aggiornamenti in tempo reale da mezza Toscana.
Centinaia i cittadini che hanno trascorso la notte scorsa a casa di amici e parenti che non vivono nel Chianti oppure nelle tensostrutture allestite dai sindaci come centri di accoglienza. E molti quelli che hanno deciso di dormire al di fuori delle abitazioni anche stanotte. I Comuni situati in prossimità dell'epicentro del sisma sono San Casciano, Greve in Chianti, Barberino Val d'Elsa, Tavarnelle, Impruneta, Bagno a Ripoli, Cerreto Guidi, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Figline, Incisa Valdarno.
Nel corso della mattinata di oggi si sono verificate cinque scosse di magnitudo molto vicina a 3.
"La distribuzione della magnitudo dei terremoti di questi due giorni mostra le caratteristiche tipiche di uno sciame - spiegano i tecnici dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia - Gli eventi più energetici non sono i primi ma si distribuiscono in maniera casuale all’interno della sequenza che è comunque compatibile con l'assetto tettonico dell'area".
Nel pomeriggio le scosse si sono diradate ma è troppo presto per valutare se il fenomeno si stia attenuando, gli esperti dell'Ingv non si stancano di ripetere che gli sciami possono andare avanti per settimane o mesi. L'allerta resta quindi molto alta così come restano valide le ordinanze che hanno decretato per questo fine settimana la chiusura nel Chianti di scuole, strutture pubbliche, chiese, impianti sportivi, palestre, cinema e teatri .
In alcune località però, come San Casciano Val di Pesa, la cittadinanza si sta attrezzando per celebrare le messe in piazza, all'aperto. Sempre a San Casciano la protezione civile regionale ha inviato 170 brande per il centro di accoglienza allestito in una tensostruttura vicino alla piscina. Concluse le verifiche sulla stabilità della facciata del palazzo comunale: nessun pericolo secondo i tecnici.
A Greve, quattro pesone disabili che non se la sentivano di rimanere sole nelle loro case sono state trasferite, su loro richiesta, in strutture di assistenza adeguate.
A Firenze la giornata invece è trascorsa nella nornalità. Tutti aperti i musei della città. Unica eccezione, l'evacuazione in via precauzionale dopo una scossa di due scuole superiori, il liceo Michelangelo e la succursale del liceo Castelnuovo di via della Colonna. Gli studenti sono tornati in aula poco dopo.
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