Attualità lunedì 09 dicembre 2019 ore 20:00
Terremoto, le scuole restano chiuse in nove Comuni
Lo hanno deciso i sindaci. Attivata la linea telefonica dedicata alle informazioni sul sisma. Ancora disagi per la circolazione ferroviaria
BORGO SAN LORENZO — I sindaci di nove Comuni del Mugello hanno deciso che le scuole di ogni ordine e grado esistenti sui loro territori, rimaste chiuse stamattina a seguito del terremoto di magnitudo 4.5 della notte scorsa (vedi qui sotto gli articoli collegati), resteranno chiuse in via precauzionale anche domani, martedì 10 Dicembre. Si tratta di Barberino, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Scarperia San Piero, Vicchio e Vaglia.
E' stata attivata la linea dedicata per informazioni sul terremoto in Mugello: il numero è 055.27.61.444. Ovviamente restano attivi anche tutti i numeri delle Forze dell'Ordine e dei Vigili del Fuoco.
Non è ancora conclusa l'emergenza sulla rete ferroviaria, innescata dai controlli che i tecnici di Rfi hanno dovuto effettuare per sicurezza su tutte le linee afferenti allo snodo di Firenze, sia dell'alta velocità che regionali (vedi gli articoli in home page). Su molte corse si registrano ancora forti ritardi.
Non accenna a fermarsi la lunga scia sismica che ha fatto seguito alla scossa più forte: decine di scosse minori, alcune a distanza ravvicinata l'una dall'altra, che secondo gli esperti potrebbero durare per settimane. Le prime immagini giunte dai satelliti in orbita intorno alla Terra non hanno comunque evidenziato spostamenti significativi a livello superficiale provocati dal sisma nel Mugello.
Il Comune più danneggiato è Barberino, con 236 persone evacuate in via precauzionale dalla zona più antica del centro. Per accoglierle sono già stati predisposti oltre 300 posti letto nelle seguenti strutture, già allestite o in corso di allestimento:
- la palestra della scuola Mazzini di Barberino in via Monsignor Giuliano Agresti, al cui interno sono stati preparati dal Centro assistenza di pronto intervento gestito dalla Prefettura di Firenze e dalla Protezione Civile settanta posti; all'esterno invece è stata montata una tenda sociale della Regione Toscana, dotata di punto ristoro, con altri trenta posti letto disponibili a partire dalle ore 20;
- una tensostruttura con centoventi posti letto nell'area Circo, sulla strada provinciale n.8, presso gli impianti della Rifle (pronta a partire dalla mezzanotte);
- alcuni edifici dell'Autodromo del Mugello, in cui sono stati ricavati da 40 a 250 posti letto in aree coperte e riscaldate (disponibili dalle 20).
Per accedere a questi centri di accoglienza, è necessario recarsi prima al punto di raccolta di via Monsignor Giuliano Agresti.
Altri 15 posti letto sono stati organizzati dal Comune nella palestra della scuola di Scarperia San Piero in via Trichilò (disponibili dalle 19); altri 15 posti si trovano invece presso la scuola elementare Leonardo da Vinci di Borgo San Lorenzo, predisposti dal Comune.
Per le persone allettate o con gravi patologie sono stati messi a disposizione 25 posti letto presso la Residenza sanitaria assistita "San Francesco" di Senni, a Scarperia, in cui sono presenti 24 ore su 24 un operatore sociosanitario e due infermieri.
I vigili del fuoco hanno completato 60 interventi di controllo sulla stabilità degli edifici, 20 sono ancora in corso, 330 sono in lista attesa. I pompieri stanno utilizando 25 mezzi e hanno allestito due posti di comando a Barberino e a Vaiano.
Per le persone che vogliono avere informazioni sullo stato di agibilità della propria abitazione, i pompieri hanno aperto a Barberino in piazza Cavour un punto informativo. Altri sportelli temporanei sono in corso di allestimento.
Al momento resta inagibile in via precauzionale anche il Palazzo Comunale di Barberino.
Situazione sotto controllo per quanto riguarda gli allevamenti di bestiame presenti nella zona interessata dal sisma. "Per abbiamo registrato solo molta pausa - ha dichiarato il presidente dell'Associazione italiana allevatori Roberto Nocentini - C'è da considerare che nel Mugellanbo molte aziende praticano l'allevamento allo stato brado e si trovano in zone impervie. Comunque le nostre strutture sono pronte a fornire ogni tipo di assistenza".
La Cna e la Confesercenti inoltreranno al governo la richiesta di sospendere il pagamento delle imposte per le aziende artigiane e commerciali che registrato danni.
Secondo il presidente della Regione Enrico Rossi, è indispensabile predisporre "un piano pluriennale di prevenzione antisismica per le aree interne".
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