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Attualità giovedì 09 gennaio 2025 ore 14:44

Durante le festività 58mila chiamate al 116117

La centrale toscana del nuovo numero unico per le cure non urgenti supera la prova delle festività. Dal 21 Dicembre al 6 Gennaio quasi 58mila chiamate



TOSCANA — Tra il 21 Dicembre e il 6 Gennaio sono state quasi 58mila le chiamate gestite dalla centrale toscana dell’116117, il nuovo numero unico europeo da utilizzare per chiamare la guardia medica o per bisogni sanitari non di emergenza.

57.797 le chiamate gestite in un periodo considerato come un banco di prova per il servizio che dallo scorso 18 Novembre è attivo in tutta la Toscana. Il picco, con oltre ottomila telefonate, si è registrato in due giornate: sabato 28 Dicembre e domenica 5 Gennaio. A tutti, spiega la Regione in una nota, "E' stata data risposta e supporto, sopperendo anche alle difficoltà di copertura dei turni di guardia medica in alcuni territori nei giorni più caldi, con attese medie di due minuti e 58 secondi". 

Tra le quasi 58 mila chiamate, una su tre è stata risolta con un consiglio medico. Il 31 per cento dei cittadini che hanno chiamato sono stati visitati in ambulatorio e il 4 per cento a domicilio. Un altro 23 per cento ha avuto bisogno di una prescrizione medica e il 7 per cento di un certificato medico.

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha espresso soddisfazione per quelli che ha definito “Numeri importanti, per un servizio nuovo nato per soddisfare in modo diffuso sul territorio, ovunque si abiti, le aspettative e le necessità dei cittadini”.

“Il Natale- aggiunge l'assessore regionale al diritto alla salute Simone Bezzini- è da sempre uno dei momenti dell'anno in cui si registrano più pressioni sul servizio di continuità assistenziale e, proprio per questo la centrale si è preparata a lungo, concordando con le Asl una strategia per garantire risposte adeguate alla cittadinanza”.

“Numeri così alti - sottolinea l'assessore- ci aiutano anche ad individuare criticità, di cui siamo consapevoli, in particolare per la copertura dei turni dovute alla carenza di personale. Ci dicono però anche che la prova è stata superata e che il servizio sta funzionando”.

Partito il 16 settembre nella città metropolitana di Firenze e nelle province di Pistoia e Prato, il numero unico 116117 il 21 ottobre è stato attivato nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena e dal 18 novembre pure a Livorno, Lucca, Pisa e Massa e Carrara.

La centrale operativa 116117 ha sede a Firenze ma è collegata in rete con i medici di continuità assistenziale sul territorio. A rispondere, da ovunque si chiami (fisso o cellulare), sono gli operatori e i medici della centrale regionale di Firenze: duecento linee attive in contemporanea, ottanta tecnici (ventisei per turno) in contatto telefonico con i mille medici di continuità assistenziale disseminati sul territorio e pronti a dispensare indicazioni a voce o recarsi sul posto, traduttori in venti lingue diverse pronti a intervenire e a fare da ponte, in inglese, spagnolo, tedesco e francese, ma anche in polacco, portoghese, rumeno, serbo e croato, albanese, cinese, arabo, bengalese, cingalese, hindi, punjabi, russo, ucraino, tigrino e urdu. Un servizio dunque che viene incontro dunque alle comunità straniere residenti in Toscana e ai turisti che la visitano.


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