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Attualità martedì 16 dicembre 2025 ore 11:00
Sulle strade toscane 188 morti nei 15.174 incidenti del 2024
L'ultimo rapporto elaborato dall'Istat registra anche 19.465 feriti, in aumento rispetto al numero rilevato nel 2023. Le strade più pericolose
TOSCANA — Meno vittime ma più feriti nei 15.174 incidenti stradali avvenuti in Toscana nel 2024, numero in aumento del +1,6% rispetto al 2023. I sinistri hanno causato la morte di 188 persone e il ferimento di altre 19.465. E se le vittime sono in calo del -6,9%, non così i feriti che aumentano del +1,9%. Sono i dati contenuti nell'ultimo rapporto Istat sugli incidenti stradali in Italia nel 2024, e in particolare nel focus regionale realizzato dall'Istituto nazionale di statistica.
Rispetto all'andamento nazionale (-0,3%), in Toscana gli incidenti mortali nel 2024 hanno vantato un decremento più marcato. Bene soprattutto nel lungo periodo, visto che guardando ai dati del 2010, il numero delle vittime ha mostrato una contrazione rilevante: -38,6% in Toscana e -26,3% a livello nazionale.
La tipologia più frequente di incidente è stata lo scontro frontale-laterale (32,5%) con 4.934 casi, 42 vittime e 6.410 feriti, seguita dal tamponamento (17,2%) con 2.611 casi, 17 decessi e 3.837 feriti. "Gli incidenti a veicoli isolati risultano però complessivamente più rischiosi, con una media di 2 morti ogni 100 incidenti, a fronte di 1 decesso negli incidenti con più veicoli coinvolti", osservano gli analisti.
Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e le manovre irregolari sono le prime tre cause di incidente e costituiscono complessivamente il 36,9% dei casi.
I conducenti dei veicoli rappresentano il 71,8% delle vittime e il 73,1% dei feriti in incidenti stradali, le persone trasportate il 10,6% dei morti e il 17,3% dei feriti, i pedoni il 17,6% dei deceduti e il 9,6% dei feriti. Il 75,8% dei pedoni rimasti vittima di incidente stradale e il 34% dei feriti ha più di 65 anni.
Le strade più a rischio
Le strade più pericolose? "L’incidentalità rimane alta lungo la costa e nei comuni capoluogo di provincia: in evidenza le criticità del tratto autostradale A1, lungo il quale si registra il maggior numero di incidenti (277, 13 decessi e 500 feriti), della Strada Statale Aurelia (SS01) e della SS67", si legge nel rapporto.
E ancora: "Gli incidenti più gravi invece si registrano sulla SS 680, dove gli indici di mortalità e di gravità raggiungono rispettivamente il valore di 40 e 28,6".
Nel 2024, in Toscana, il maggior numero di incidenti (11.696, il 77,1% del totale) si è verificato sulle strade urbane, provocando 90 morti (il 47,9% del totale) e 14.266 feriti (73,3%). Rispetto all’anno precedente i sinistri aumentano su tutte le tipologie di strada, ma l’incremento maggiore si verifica sulle altre strade (+4,5%), seguite dalle autostrade (+2,3%) e dalle strade urbane (+0,9%).
Gli incidenti più gravi avvengono sulle autostrade (3,7 decessi ogni 100 incidenti) - dove, rispetto all’anno precedente, si registrano il 91,7% di decessi in più - e sulle altre strade (2,6 decessi ogni 100 incidenti).
Sulle strade urbane il 48,2% dei sinistri stradali si verifica lungo un rettilineo, percentuale che sale al 54,1% sulle strade extraurbane. In ambito urbano, gli incidenti che avvengono in prossimità di un incrocio rappresentano il 19,2% del totale, seguono quelli che si verificano nei pressi di un’intersezione (17,3%), di una rotatoria (7,7%) e di una curva (6%).
Sulle strade extraurbane il 25,1% degli incidenti si verifica in prossimità di una curva, il 7,8% nei pressi di un’intersezione, il 7,3% di un incrocio e il 3,2% di una rotatoria.
Provincia per provincia
Sotto il profilo provinciale, l’indice di mortalità cresce nelle province di Prato, Siena, Lucca, Massa Carrara e Pistoia, diminuisce nelle province di Arezzo, Grosseto, Pisa, Livorno e Firenze. Ecco tutti i dati per provincia.
Come si vede, dopo la città metropolitana di Firenze sono i territori provinciali di Lucca e Pisa ad aver registrato il maggior numero di sinistri sia totali che mortali.
Il numero più basso di incidenti si è verificato invece nel Senese, dove tuttavia rispetto al 2023 hanno perso la vita 2 persone in più per un totale di 13 vittime della strada.
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