Attualità domenica 14 gennaio 2024 ore 12:30
Proteggersi dall'influenza, la parola agli esperti Asl
Il vaccino resta l'arma fondamentale, ma alcune buone prassi possono aiutare ad evitare il contagio dal virus AH1N1pdm09. Le illustrano i medici
TOSCANA — Dilagano i contagi da influenza, al picco anche in Toscana dove risultano ko quasi 71mila cittadini. Ma proteggersi si può, e a dirlo sono i medici esperti della Asl Toscana Centro. Certo il vaccino antinfluenzale è il primo presidio di profilassi, e lo si può ancora ricevere. Ma esistono anche le buone prassi per accompagnarne gli effetti o tentare comunque di sfuggire all'attacco del virus.
Per arginare l’influenza, rimarcano dalla Direzione della Prevenzione della Asl Centro, le armi da usare sono la vaccinazione e le misure di protezione igienico-sanitarie: “La forma che sta colpendo molti italiani in queste settimane - spiega il direttore del dipartimento della Medicina generale, Elisabetta Alti - è dovuta al virus AH1N1pdm09, ceppo derivante da quello che ha causato la pandemia influenzale detta 'la suina' nel 2009-2010, ma normalmente circolante nel mondo in questi ultimi anni e per il quale è disponibile il vaccino antinfluenzale specifico”.
Per contrastare questa ondata di influenza, la vaccinazione rimane quindi la forma più efficace di prevenzione. Chi non si è ancora vaccinato, è in tempo a proteggersi: “La notevole diffusione e la relativa aggressività del virus stagionale - ribadisce anche il direttore del dipartimento di Prevenzione, Renzo Berti – consigliano caldamente la vaccinazione, in modo particolare a chi ha più di 65 anni, ai malati cronici e alle donne incinta. E’ bene quindi non esitare”.
E poi ci sono le pratiche di igiene e protezione individuale alla base di una buona educazione sanitaria. Il Dipartimento di prevenzione della Asl raccomanda le misure di protezione personale, utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza simili a quelle apprese in era Covid:
- lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente: le mani devono essere lavate accuratamente con acqua e sapone, per almeno 40-60 secondi ogni volta, specialmente dopo aver tossito o starnutito e asciugate. I disinfettanti per le mani a base alcolica riducono la quantità di virus influenzale dalle mani contaminate e possono rappresentare una valida alternativa in assenza di acqua.
- osservare una buona igiene respiratoria: coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente e lavarsi le mani
- isolarsi volontariamente a casa se si presentano sintomi attribuibili a malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale. Assumere antipiretici se è presente febbre o antidolorifici in caso di dolori muscolari, idratarsi molto e mangiare cibi poco conditi ed elaborati privilegiando frutta verdura, pasta o riso carne bianca e pesce. Non assumere antibiotici se non dopo prescrizione medica
- evitare il contatto stretto con persone ammalate, ad esempio mantenendo un distanziamento fisico di almeno un metro da chi presenta sintomi dell’influenza ed evitare posti affollati. Quando non è possibile mantenere il distanziamento fisico, ridurre il tempo di contatto stretto con persone malate.
- evitare di toccarsi occhi, naso o bocca: i virus possono diffondersi quando una persona tocca qualsiasi superficie contaminata da virus e poi si tocca occhi, naso o bocca. Le mascherine chirurgiche indossate da persone con sintomatologia influenzale possono ridurre le infezioni tra i contatti stretti
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