Cronaca venerdì 03 ottobre 2014 ore 12:56
La nuova sfida (on line) ai reati ambientali
Accordo tra Camera di Commercio e Procura di Firenze per l'accesso diretto alla banca dati delle aziende che operano nel settore dei rifiuti
FIRENZE — E' uno dei settori a più alto rischio di infiltrazioni criminose. Ed uno di quelli dove più è difficile portare avanti le indagini in tempi rapidi. Il protocollo di intesa siglato a Firenze vuole provare a dare una doppia risposta in questo senso, permettendo ai magistrati di velocizzare l'accesso ai dati e migliorare così l'indagine investigativa.
Grazie all'intesa, infatti, la Procura della Repubblica del capoluogo toscano potrà accedere direttamente ai dati di 450mila soggetti operanti in tutta la Toscana e in tutta Italia nel settore della gestione e smaltimento dei rifiuti di natura speciale e urbana anziché dover procedere a singole richieste di accesso per ogni procedimento.
Una esperienza pilota a livello nazionale che, sperano il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo e il presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi, possa presto essere esportato anche in altre realtà.
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