Attualità giovedì 17 settembre 2015 ore 11:53
Ataf, estremi disagi per i non vedenti
La presenza dei cantieri della tramvia ha imposto modifiche ai percorsi dei bus, ma ora i ciechi non sanno più dove salire. E l'assistenza non c'è
FIRENZE — A sollevare la questione è stata una cittadina, Maria Alessandra Putzu, che ha inviato una lettera all'Unione dei ciechi di Firenze denunciando il peggioramento del servizio e soprattutto l'incubo che è costretta a vivere da qualche giorno, dopo le modifiche alla circolazione.
Ecco l'integrale della lettera:
Buongiorno,
abito a Firenze ed ho un abbonamento ATAF per i mezzi pubblici. Sono non vedente, quindi l'uso dei mezzi pubblici è per me una necessità.
Da martedì 15 settembre la linea 14B, che abitualmente prendo per raggiungere e ritornare dal posto di lavoro, è stata modificata prevedendo il capolinea in Via Vittorio Emanuele, con un servizio di bus navetta (58B) per compiere il resto del percorso.
Scrivo la presente mail per denunciare lo stato di disagio e di DISCRIMINAZIONE nei confronti dei più deboli che la gestione attuale della linea comporta.
Infatti in via Vittorio Emanuele ci sono i capolinea di diversi autobus, che si incolonnano l'uno dietro l'altro, ed io che sono non vedente non ho la possibilità di individuare il bus giusto perchè avrei bisogno che l'autista, vedendomi con la bacchetta o il cane guida, si fermasse e mi dicesse il numero di bus (cosa che accadeva con la vecchia linea 14B), ma ciò non avviene più perchè si crea grande confusione e i bus sono incolonnati, posizionati dove capita, ed aprono le porte dove capita, non dove è posizionata la relativa fermata a loro destinata, e dove io dovrei aspettarli non avendo la possibilità di vederli se si fermano in posti differenti.
Oggi pomeriggio, addirittura, alle ore 15 circa il bus 58B si è fermato in mezzo alla carreggiata (in via Vittorio Emanuele) per la salita e discesa dei passeggeri: a parte i problemi di sicurezza che questo comporta, ditemi per favore come può un utente non vedente o una persona anziana o su sedia a rotelle raggiungerlo.
Mi è stato possibile prendere l'autobus solo per la presenza di personale della stessa ATAF sul marciapiede, ma come confermatomi dagli stessi la loro presenza è solo temporanea e, a dir la verità, non ne ho mai incontrato uno prima di oggi pomeriggio.
Vi chiedo di porre in essere le opportune azioni verso ATAF per il ripristino dell'accessibilità e delle condizioni di sicurezza, soprattutto per le persone disabili che sono quelle evidentemente più colpite dall'attuale gestione della linea.
Chiedo che la soluzione venga attuata IMMEDIATAMENTE perchè la condizione attuale mi crea un grande stato di ansia e di insicurezza, e compromette il mio diritto alla libertà di movimento, autonomia nonchè sicurezza.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI