Non sono la Barbie
di Blue Lama - domenica 22 ottobre 2023 ore 00:05
Il mio primo cane è stato un pastore australiano di nome Gibson: arrivó in casa nostra che aveva 3 mesi e, per come lo abituammo a stare in famiglia, è stato convinto per tutta la vita di essere mio marito e che mio marito fosse il nostro cane. Comportandosi di conseguenza: blitz quotidiani per occupare il letto coniugale, distruzione sistematica degli oggetti del ‘rivale’, crisi d'ansia da presunto abbandono ogni volta che partivo per un viaggio. E sì che lo lasciavo da mia madre che lo trattava come una nonna e non come una suocera.
Forse per questo precedente, ho provato un acuto senso di disagio quando a Seoul, in Corea del Sud, sono entrata in un gigantesco negozio che, a prima vista, per allestimento, addobbi e colori, ero certa che vendesse abbigliamento per bambini. Invece no: quei campionari sterminati di tutine, abitini, piumini, cappellini, scarpine, stivaletti erano per cani. Compreso il mini-body patriottico che trovate fra le foto qui sotto.
Nelle metropoli globalizzate di mezzo mondo mi sono imbattuta in cani di piccola taglia agghindati più di una Barbie e trasportati come i neonati, in collo al proprietario dentro un marsupio oppure adagiati in carrozzina.
Del resto la moda del cane in passeggino si è diffusa anche in Italia e celebri marchi hanno messo in produzione collezioni di vestiario e accessori per animali domestici. Il comparto "pets" è fiorente.
Come ho scritto in premessa, ho vissuto un legame d’amore viscerale con un cane e ricordo quanto è stato facile commettere errori gravi nell'interazione con lui, sottraendomi - per inadeguatezza, pigrizia, ignoranza - al dovere di insegnargli le regole per una convivenza equilibrata e quindi serena. Ma di qui a trastullarsi con un cane come se fosse un bambolotto o ad accudirlo come un infante (ma infinitamente meno impegnativo di un bambino vero) ce ne corre.
Si attribuisce a Gandhi la frase “la civiltà di un popolo si misura da come tratta gli animali”. In questa nostra epoca consacrata agli eccessi, in cui si è capaci di triturare pulcini vivi negli allevamenti intensivi e al tempo stesso di andare a spasso con chihuahua in tutù e beagle col cappello, che voto ci meritiamo in civiltá?
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Blue Lama