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Giorgetti, il Mr Sacrifici che viola i tabù fiscali della destra

Politica venerdì 15 settembre 2017 ore 21:13

Dimissioni confermate, sciolto consiglio comunale

Claudio De Santi

Il sindaco De Santi ha letto una lunga relazione di fine mandato, che proponiamo integralmente. Ora un commissario per gestire il referendum



RIO ELBA — Una relazione di fine mandato di ben 34 pagine, nessun ripensamento su quanto annunciato, un elenco di fatti e di cifre resi  per conoscenza opportuna alla sua cittadinanza. Nel corso del consiglio comunale di venerdì 15 settembre il sindaco di Rio Elba Claudio De Santi ha confermato le sue dimissioni, e con lui i consiglieri comunali Lorenzo D’Agata, Francesco Maffini, Alessandra De Pari, Nunzio Galvagno, Mauro Innocenti . 

Ora il consiglio comunale verrà sciolto,  con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’Interno. Ai sensi del Testo Unico per gli Enti Locali cessano anche tutte le cariche politiche, decadono gli uffici di supporto all’Amministrazione e gli incarichi a contratto. Il Prefetto nomina in questa fase un Commissario Prefettizio, fino alla conclusione del procedimento di scioglimento che termina – con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’Interno – entro 90 giorni. Entro lo stesso termine  è nominato un commissario straordinario – sempre con decreto del presidente della Repubblica e su proposta del Viminale – i cui poteri sono identici a quelli, sommati, del Consiglio, della Giunta e del sindaco. Sarà lo stesso commissario straordinario a gestire le fasi che portano al referendum per la fusione dei comuni di Rio nell'Elba e di Rio Marina, già fissato per domenica 29 e lunedì 30 ottobre prossimi. Dopodichè, in caso di bocciatura del quesito referendario da parte della popolazione riese, si andrà al  rinnovo del Consiglio Comunale  – ovvero le elezioni – che dovranno  coincidere con il primo turno elettorale utile previsto dalla legge.

 Il sindaco De Santi era stato eletto il 26 maggio 2014 , affiancato  dalla lista civica "Noi per Rio Castello" sottraendo  per la prima volta il paese al governo del centrosinistra. De Santi aveva ottenuto 356 preferenze pari al 49,3%, contro i 234 voti dell'ex sindaco Pino Coluccia e i 132 di Nadia Mazzei.

Claudio De Santi ha ufficializzato dunque le sue dimissioni, precedendole da una lunga relazione, che alleghiamo integralmente qui di seguito.

Ecco il testo:

Con questa relazione vado a ricostruire i passi di 40 mesi invece di 60 che avremmo dovuto compiere nella nostra Amministrazione.
40 mesi in cui le difficoltà si sono susseguite giorno giorno e si sono diversificate e trasformate da logiche prettamente amministrative in logiche che hanno spaziato in inchieste e difficoltà finanziarie, derivanti da lontano, che hanno investito i rapporti sia con gli uffici che con passati amministratori.

Voglio ripercorrere le cose in senso cronologico dalla nostra elezione: verso la metà di Marzo 2014 interpellato da più persone con senso e voglia cambiamento, decido di scendere in campo e mi affido ad un comunicato ribadito da Tenews. In tale comunicato ricordo particolarmente una frase che mi è cara: “non voglio essere tirato per la giacca da nessuno”.
Facciamo una lista di persone nuove che non hanno passati amministrativi.
Chiedo lo sforzo, nonostante fossero attivi collaboratori e promotori di lista di stare fuori tutti, elementi di minoranza nelle precedenti amministrazioni ed anche alcuni elementi di maggioranza che nel frattempo si erano fatti avanti. Se nuovo vuole essere, nuovo sarà!

Apprezzo che alla presentazione della lista elementi eterogenei danno il loro assenso. E ci ritroviamo, “Noi per Rio Castello” a doversi contrapporre a due liste divise (evidentemente tanti rancori erano in atto e forse lo sono ancora ma questo poco mi interessa).

Nella campagna elettorale, che fa sempre spettacolo in un piccolo paese come Rio, agli albori di un’estate incipiente ho nitido il ricordo del comizio finale: la lista Mazzei rinuncia allo stesso, rimaniamo in Piazza il candidato Sindaco Pino Coluccia per il PD ed io che parlo subito dopo.

Il discorso, preparato con il mio gruppo, è centrato esclusivamente sui problemi del Paese, condivisibili o meno, ma comunque problemi reali che mi ero preparato ad indicare.
Mi trovo invece il comizio del candidato PD incentrato esclusivamente sulla mia persona.
Ero io da demolire, non i fatti concreti, magari opinabili che portavo. Anche qui la frase ricorrente era che “io rappresentavo i poteri forti e per questo mi apprestavo a scalare il Castello”. Ancora oggi mi chiedo quali poteri forti rappresento e quale Castello di sabbia ho espugnato se quello delle fate o quello delle streghe. Comunque i risultati elettorali danno esito di 263 voti alla nostra lista, 183 alla lista Coluccia 78 voti alla lista Mazzei .
Se volete leggere i dati in un'altra maniera, il 44% in più dei voti del PD e più di tre volte tanto quelli della candidata Mazzei. In valore assoluto con tre liste riporto il dato del 49,8%.... e per due voti non ottengo la maggioranza assoluta. Un dato clamoroso per Rio dove da 40 anni vincevano gli altri due contendenti insieme per 5/10/20 voti.

È la novità per l’Elba. I giornali titolano: la caduta della roccaforte della sinistra.
Alcuni possono appigliarsi ai 2 voti per dire che non governo con i voti della maggioranza dei riesi.

Tutti voi sapete bene che nella presentazione delle due liste (impossibile per un’unità che non c’era) si aprivano dinamiche diverse che avrebbero creato ugualmente la vittoria della lista “Noi per Rio Castello”. Il cambiamento era ormai non più nell’aria ma palesemente nel cuore e nella matita dei Riesi. C’è da chiedersi perché. Forse molti avevano intuito qualcosa di quello che bene si è capito dopo e che spiegherò nel proseguo. Ma un altro capitolo si apre il giorno dopo o due forse la nostra elezione: si presenta in ufficio l’ex sindaco Alessi.
Le sue parole: “Queste sono le chiavi del Comune, nel terzo cassetto c’è la fascia, in questo armadio tutta la documentazione dei cinque anni passati. Congratulazioni ma me ne devo andare”, se dico che la cosa è durata tre minuti sono generoso.
Penso che il senso delle Istituzioni sia stato vulnerato. Non per me, sono forte abbastanza, ma per Voi che mi avete votato e che avreste avuto diritto ad un maggiore rispetto.
La democrazia ha avuto un serio colpo, penso. O forse, meno colloquio c’era, meno cose si dicevano. Meno cose sapevo, più facilmente avrei fatto errori, o magari ancora non avrei mai dovuto sapere. E a seguito per rimarcare e consolidare quanto detto, intercetto un colloquio successivo fra persone che dicono: “Lascialo stare tanto di bilanci non capisce, fagli portare fascia che si diverte, passano gli anni e poi le responsabilità sono sue…”. E ancora pochi giorni dopo sulle panchine qualcuno, invece di congratularsi ed incoraggiare dice. “Tu non arrivi ad agosto”. Ne era convito ma ha sbagliato di 38 mesi e avrebbe sbagliato di 58 o forse di più se non avessimo noi, oggi, deliberatamente preso decisioni diverse. Lo dico per significare un clima che non è accettabile più a Rio ove la democrazia è un’ombra impercettibile ed inafferrabile. In una piccola Comunità queste cose non devono accadere e serva questa mia testimonianza affinché non accadano più.

Ma ritorniamo a bomba. Mi metto a studiare gli atti, percepisco le cose, intuisco che non va qualcosa sulle spese vincolate, mai avute nel dettaglio anche se richieste e non scritte a bilancio dettagliatamente negli anni ancora prima. Chiedo lumi, mi si danno parziali, in taluni casi clamorosamente scorretti. Cerco nel frattempo di trovare un modo di dialogo con il personale dipendente.

Vedete, io provengo da una impresa privata nella quale sono sempre stato attento all’armonia.
Ho avuto in quasi 40 anni di lavoro a che fare con più di 600 dipendenti nelle mie imprese che fanno un lavoro faticoso e pericoloso. Ho sempre badato all’armonia del gruppo, al rispetto reciproco. Ho sempre detto che se si lavora ridendo e scherzando pare di durare meno fatica. E posso dire che questo è sempre stato il successo delle mie imprese. Incentrando in questi principi cerco un lavoro di gruppo pur nel rispetto delle posizioni Amministrative, dirigenziali e sottoposte. Non ci si ammazza di lavoro a testa bassa ma manco si dorme.

E invece vengo a conoscenza di pregresse denunce, di situazioni conflittuali mai lenite perlomeno negli ultimi 10 anni e ormai diventata prassi consolidata e sopportata o meglio non lenita o guarita da diverse amministrazioni precedenti. Una incapacità amministrativa perpetrata nel tempo. E comunque un conflitto sotterraneo e latente che si esplicava e si è esplicato nei confronti anche della mia persona e della nuova Amministrazione. Una mancanza ove certe cose erano un optional. Ovviamente non la regola di tutti, alcuni hanno collaborato con la massima professionalità e capacità.

Ma ritorniamo ai dubbi sulle somme sottoposte a vincolo di destinazione cioè mutui e finanziamenti. Non avendo grande collaborazione interna, ricorro al Centro Studi Enti Locali. Siamo nel 2015 e viene assegnato il Dott. Luca Eller, tecnico contabile ma anche (lo so quando ormai è in azione) Renziano di ferro e PD convinto ed iscritto. Vi resta 6 mesi, aveva oltretutto chiesto economicamente € 12.000 per riguardare 2 anni. Ne fa 15 di anni per € 7.000, lo ospito a casa mia e lo aiuto personalmente a non avere spese.

La vicenda richiama più volte le ire della minoranza. Guarda caso nel 2015, oltre a notevoli scostamenti trovati nelle procedure informatiche rispetto alle delibere cartacee di 15 anni, da un risultato di oneri sottoposti a vincolo di € 4.400.000. Ed era, lo ribadisco, il 2015. Ricordate questa cifra, poi essa ricorrerà nella pronuncia specifica di pochi giorni fa della Corte dei Conti.

L’Ente ereditato dalla nostra Amministrazione conta a giugno 2014 due funzionari responsabili. Manca il Funzionario di Area Tecnica assunto nella mia persona per poter effettuare un risparmio amministrativo necessario a supplire alla grave carenza. Eredito una struttura azzoppata. Sul trasferimento costretto dell’Architetto Tordelli si potrebbe aprire un capitolo a parte lungo e doloroso. Scritti giacenti a Protocollo lo attestano.

Si cerca nella sostanza di eliminare qualcuno che chiede giornalmente l’esistenza dei finanziamenti a bilancio al fine di poter realizzare le opere che la sua funzione prevede. Mancando le spese vincolate, è troppo dire che vengono modificati i piani di bilancio informatici di volta in volta per poter dire che, se ti chiedo i soldi per effettuare Bagnaia essi ci sono, se ti chiedo i soldi per Aldo Moro, cancello parzialmente Bagnaia e ci metto quelli?
In sostanza si tira la coperta dove necessita o si fa il gioco delle tre carte peraltro rilevato dalla Dott.ssa Gianbalvo della Prefettura di Livorno, la quale inviava segnalazioni alla Corte dei Conti e comunicandolo al Comune. Ma anche tutto questo passato sotto silenzio. Riprendiamo cronologicamente. Nei primi mesi dell’anno 2016 arrivano ordine di costituzione in mora perentori dalla Procura Regionale Toscana della Corte dei Conti. Realizzazione parcheggio Aldo Moro, impiego mutui OPI Banca, Contributi erogati totalmente Bacino di Bagnaia, Indagini del MEF per liquidazioni fatte ad Etruria Servizi di cui si attende a pochi mesi la sentenza. Sono questi atti in valutazione da anni. Sono questi atti di cui non conosco niente perché sottaciuti da tutti, Segretari, Funzionari ed ex amministrazione Alessi. Ricordate incontro tre minuti a seguito mia elezione. Gli atti di costituzione in mora, indirizzati al Sindaco, sono nominativi e sono quindi atti in cui il Sindaco non può sottrarsi. Ma al di là dell’aspetto per me preponderante della responsabilità morale e civile, a cui non ci si può sottrarre, voglio leggervi una frase sempre riportata nelle costituzioni in mora “Nel sottolineare l’urgenza del presente invito, si ritiene opportuno avvertire che, qualora il ritardo o l’omissione di quanto richiesto dovesse rendere improcedibile l’azione nei confronti degli effettivi responsabili, potrà profilarsi l’eventuale responsabilità di quanti, consentendo il termine prescrizionale, abbiano di fatto impedito il pronto ristoro del danno subito dall’Ente….” Già chiaro ma ripeto ancora, la Corte dei Conti Dice: “se tu non firmi le costituzioni in mora, se loro, gli individuati sono colpevoli, paghi tu Sindaco!!” Mi sembra che pretendere questo, per cose che oltretutto mi erano state sottaciute e del tempo passato, sia veramente un po’ troppo! Al tempo mi chiesi sinceramente: “….ma mi hanno preso per grullo?”

Fra i costituiti in mora ci sono anche amici. Ma lo stesso devo fare come lo avrebbe fatto chiunque. Si scatena una attività irresponsabile politico-mediatica. “Il Sindaco è cattivo, i costituiti sono povere vittime innocenti”. Ma chi sono in realtà i costituiti in mora? Non i nomi, non li posso fare. Ma vorrei divederli in due categorie:
1) Chi sapeva ed era informato di tutto;
2) Chi non sapeva o non aveva capito.

Fatta salva l’ipotesi di innocenza, resta un fatto importante: chi non sapeva non era messo a conoscenza da chi sapeva! E allora la cosa è molto grave e resta all’interno del pacchetto degli iscritti costituiti in mora. Il Sindaco attuale non c’entra nulla, gli atti e i fatti sono relativi a diversi anni prima. Nei primi del 2015 vista la carenza di organico del Comune e viste le carenze finanziarie tento una carta, telefono al Sindaco di Capoliveri, l’unico che ha un Comune ben strutturato con addirittura tre Funzionari di Area Tecnica…

La telefonata: “Rugge’! ho bisogno di fare con te le Gestioni Associate….. sono obbligato e ho proprio bisogno….” Cinque secondi di silenzio…. “Si, io con te le faccio…. Chiamami dopo ora ho da fare”. Conto i nostri esigui soldini. Come potrò fare fronte? Mi basteranno € 50.000 per la costituzione di 6 nuovi Responsabili di Area? Ne dubito momentaneamente.
Vado alla riunione conclusiva, Ruggero ha già ben chiaro tutto, le Aree, le necessità e le capacità economiche di Rio. Mi dice: “i Funzionari che vengono a Rio hanno diritto ad una maggiorazione lorda di € 4.000 l’anno, 6x4 fa 24, mi accontento di quelli. Capoliveri non ci deve guadagnare ne rimettere”. Mi sento sollevato, è fatta! Ho salvato la continuazione del mio mandato e il Comune di Rio nell’Elba. Grazie Ruggero.

Parte l’inserimento dei Responsabili, ora ho dato a Rio una struttura. Ne nasce: la rilevanza della struttura finanziaria con “l’operazione verità” sui Bilanci del 2015 e tre eccellenze, il settore funzionale Lavori Pubblici, l’aiuto della Polizia Municipale nonché l’Urbanistica.

Questo consente di andare avanti fino a Marzo del 2017 quando una lunga lettera dei Funzionari avente per oggetto Dimissioni titolarità Responsabili Gestione Associata Comune di Rio nell’Elba”, indirizzata da essi al Sindaco Ruggero Barbetti riporta fra l’altro “…le incombenze più pressanti verso il Comune di Capoliveri, le armonizzazioni sopraggiunte dei conti pubblici e le scadenze sempre più pressanti, fanno si che non sia più possibile continuare…” ma ancora, udite udite,… …”.gli scriventi (funzionari) che si recavano in Comune a Rio….per quasi l’intero anno 2015 hanno vagato per gli uffici alla ricerca di fascicoli, di atti e documenti.
Nel frattempo la stessa Amministrazione, resasi conto che non sussisteva nessuna certezza sui conti del Comune e sulla situazione amministrativa, ha ritenuto affidare apposito incarico esterno per avere puntuale ricognizione alla quale hanno fatto seguito indagini della Magistratura che hanno comportato anche il ritiro di fascicolo e documenti.
In questa situazione soltanto con il riaccertamento ordinario dei residui 2015 si è potuto fare una ricostituzione della situazione amministrativa, “operazione verità”, che ha permesso da un lato di avere contezza delle somme aventi vincolo di destinazione e di accertare che l’Ente si trovava in una situazione di disavanzo strutturale che andava affrontata immediatamente e ripianata.” Ricordate? € 1000.000 circa da ricostituire più altre somme che si segnalava da non ricostituire in quanto ormai datate (Relazione dello stesso Bilancio 2015 pag. 10.

Il tutto nella salvaguardia degli interessi dell’Ente. Ma allora, ora si?

E continua la lettera……….”ancora oggi si sta tentando di mettere punti fermi a tutto il sistema con la predisposizione delle certificazioni ancora da predisporre da inviare ai competenti Ministeri, fornire le risposte alla Sezione Regionale di Controllo sui conti passati che purtroppo risentono delle manchevolezze e della confusione contabile in cui si è trovato il comune di Rio nell’Elba….. Pertanto….lasciamo!” , seguono le firme di tutti e 6 i Responsabili di Area.
A nulla valgono le mie preghiere. Sono determinati. Chiedo di chiudere il Bilancio Consuntivo 2016 e chiedo di arrivare ad ottobre, visto il Referendum sulla riunificazione delle due Rio. Niente. Indubbiamente un lavoro incompiuto anche perché il Consuntivo 2016 era un atto dovuto perché gestito dal Responsabile di Area Finanziaria di Capoliveri.

Tuttavia mi accingo a questo commento: la mente umana in maniera irrazionale ricorda sempre l’ultimo atto –magari negativo- che qualcuno ha compiuto. Io voglio invece –razionalmente- ricordare che le Gestioni Associate hanno comportato 2 anni di sana gestione e –al di là anche dell’operazione verità- un aiuto alla popolazione di Rio per andare avanti nella maniera migliore possibile. Un miracolo nella grande emergenza ereditata.

Nelle non sporadiche convocazioni mai coercitive ma sempre assolutamente colloquiali, vengo convocato più volte dalla Procura della Corte dei Conti, dai Magistrati che si occupano di Rio nell’Elba e di tutte le attività. Con alcuni Procuratori mi sento più volte.
Persone alla mano, alla ricerca di verità, non accanite. Ecco, proprio non ho mai rilevato un accanimento, ho semmai rilevato un senso di giustizia, talvolta espresso a difesa del o degli indagati. Mi attengo ai fatti talvolta mi arrischio in considerazioni a favore dei miei cittadini, mai negando le evidenze reali ma chiedendo il perché. Mi vengono date ordinate spiegazioni, capisco come è l’ordinamento, quali sono le procedure, i tempi sempre molto dilatati.
Mi preoccupo e metto in evidenza che il Paese ha bisogno di certezze e di pacificazione.
Finché in ultimo chiedo, su consiglio, un incontro in presenza del Procuratore Regionale, persona squisita (oggi diventato Procuratore Capo a Roma), insieme ai tre Procuratori a cui sono state affidate tutte le inchieste in essere di Rio ben 5 in atto.
Ne esce un colloquio costruttivo. Rapporto ulteriormente il senso di disagio nel Paese e la mia posizione di immensa difficoltà in queste vicende. Sono loro a consolarmi più volte a dirmi “ma lei che c’entra” e farmi capire che mi devo sentire tranquillo.
Ci riesco ma ora si, ora no! Do a tutti i consigli possibili, quelli che posso obiettivamente nel segreto istruttorio a cui sono vincolato.

Ricordiamoci che ho costituito in mora anche la mia segretaria, la moglie di un mio consigliere, un mio collaboratore nello staff del Sindaco. Avrei rivolto a tutti, amici e non, gli stessi consigli. Ma molti, come ho già detto prima, cavalcano la caciara politica e preferiscono questa, stimolati anche dall’interno della stessa Amministrazione. Vorrebbe passare il messaggio: se non succede nulla, tu Sindaco sei perdente. Non abbraccio questa tesi, non abbocco! Rifiuto.

Potrebbe teoricamente partire la logica inversa. Se sei condannato, aveva ragione il Sindaco.
Chi porta su questa strada ha una logica politica perversa. In fondo, ribadisco, queste cose vengono da molti anni prima e sono situazioni che non mi riguardano, purtroppo però mi coinvolgono di fatto perché alla guida dell’Ente, ora, ci sono io.

È difficile spiegare ai miei concittadini che certe attività vedono un esito, talvolta, tre o quattro anni dopo, ma è così! Mi vengono delineate attività della Procura archiviate, prescritte. Sono diverse, ne prendo atto. Ovviamente questo mi aiuta nel lavoro. Di alcune avevo letto le carte e quindi conosco le situazioni. Ne prendo atto anche se spesso il Paese si chiede, domanda, non si capacita, insiste.

Una nota positiva, molto positiva: le Conferenze dei Sindaci, il rapporto con i colleghi, le dinamiche Elbane. Essere Sindaco è un grande osservatorio, si conoscono i problemi, le dinamiche, gli stati organizzativi. Sanità, gestione delle acque, dei trasporti, si incide sulle scelte del contributo di sbarco, della gestione associata del turismo e tante altre procedure.

Ho un buon rapporto con tutti, cito Renzo Galli per primo. Non ho mai smesso di colloquiare con lui, nemmeno quando la stampa indicava cose diverse per gestioni associate non fatte.
Non ho mai smesso di sentirmi, non ho mai avuto litigi, abbiamo solo, in qualche caso fatto scelte differenti pensando entrambi di fare il bene delle rispettive Comunità.

Di Ruggero Barbetti ho detto prima. Ci sentiamo di frequente, è pieno di consigli per Rio e per me. Con particolare affetto e stima cito Andrea Ciumei, un ex Sindaco preparato, persona squisita. Siamo rimasti così amici che ci chiamiamo spesso e ci incontriamo a cena. Un’amicizia che non finisce con il ruolo di Sindaco.

E poi Luca Simoni, ragazzo d’oro, amico per sempre. E Anna Bulgaresi, con quella musichetta di Vasco Rossi che ti risponde quando le telefoni e ti mette subito allegria. Ricordo Lorenzo Lambardi, ragazzo obiettivo, pacato, meditato. E poi che dire di Mario Ferrari che all’inizio mi ha battezzato affettuosamente “Capo del supercondominio” non Sindaco. Quando mi chiama fa sempre: “Corvo a Capocondominio…passo..”. Risposta: “Capocondomino a Corvo, sono in ascolto…”.

E adesso l’amicizia con Davide Montauti. Insomma un bel gruppo.
Mi sento molto stimato ed ascoltato. Per questo ottengo grandi risultati, sanno le condizioni disagiate di Rio: nella divisione dei contributi da assegnare ai Comuni, passa senza grandi riserve la mia tesi o meglio ancora le mie richieste, divisione della stessa in parti uguali fra i Comuni e non in relazione all’ampiezza del territorio e degli abitanti che avrebbe visto Rio nell’Elba prendere le briciole. Dico: il turista che viene all’Elba, non guarda i cartelli indicatori, spesso non sa nemmeno in quale Comune è.

Vede l’Elba nel suo insieme e a questa da un giudizio. Se ci sono territori più disagiati va a scapito di tutti. Passa questa tesi, Rio nell’Elba prende quest’anno più di € 190.000 dal contributo di sbarco, quanto Campo o Capoliveri o Porto Azzurro. Solo Portoferraio che dovrebbe prendere su abitanti circa 10 volte di più, prende in realtà il doppio, giudicando tutti giusto il carico derivante appunto dallo sbarco del 90% dei turisti.

Tanta è la considerazione personale di Barbetti quando dice di volersi disimpegnare dalla Gestione Associata del Turismo che propone me come successore e nessuno pone dinieghi..
Sarebbe stato questo il momento del passaggio, oggi lo interrompiamo e decade un sogno per Rio nell’Elba e anche per me, perché no! Sarebbe stato un carico di lavoro immane, Capoliveri avrebbe dato bravi operatori al comune di Rio nell’Elba. Non è facile, se non hai la mentalità, investire nell’arco di 360 giorni una cifra di oltre € 1.000.000. Soprattutto se non c’è anche la collaborazione di una minoranza responsabile. Cosa che Capoliveri ha.

Che dire poi dello Staff del Sindaco? Qui mi vengono le lacrime agli occhi. È l’unico caso ove cito i nomi. Gloria Squarci che da 38 mesi viene in Comune tutte le mattine a titolo gratuito senza un giorno di assenza, così sfatiamo il mito che aleggia da 3 anni nella Piazza che percepisce uno stipendio che varia da € 1.500 a € 1.900.
Si prende spesso carico delle lamentele, talvolta assalita da dicerie e cattiverie, addirittura messa alla gogna perché prende l’auto, autorizzata per risparmiare tempo agli impiegati, per andare a prendere il Commissario alla nave o una carica istituzionale, e, comunque per l’espletamento di servizi per la comunità. Trascrive gli atti, le lettere del Sindaco, tiene l’archivio, mi fa la rassegna stampa, fa risparmiare almeno € 25.000 l’anno all’Amministrazione. Spero che il prossimo sindaco abbia una fortuna così con personaggi davvero amici. Il Paese dovrebbe essere gratissimo, spesso invece non lo è! Ultimamente è passata la diceria che lei resta,perché è stata assunta in Comune. Che cervelli! Grazie Gloria a nome mio personale e a nome di tutti quelli che hanno capito il tuo valore. Per i 10 che ti hanno criticato con eclatanza di 100 e che si sono assunti anche questa vergogna dico “non ti curar di lor ma guarda e passa”. Sei una bella persona, vai fiera di te.

Ivano Arrighi, il compagno IVANO.
Chi lo dice che non vado d’accordo con i comunisti. Che dovrei essere apolitico, magari ateo e magari ancora asessuato. Una persona severa, critica, puntigliosa, che studia, legge gli atti.
Talvolta critica e fa puntigli anche a me. Quanti consigli nei miei confronti, quanto risparmio amministrativo è stato fatto in questi 38 mesi. Grazie anche a lui. Serio a tal punto che mi chiede sempre la pubblicazione degli atti sul sito del Comune perché vuole vedere, consigliare.
Mai si approfitta di una conoscenza e spesso non chiede. Dice, devo lavorare sugli atti pubblicati, credo che sia lui il massimo consumatore del sito del Comune. Io credo lo guardi 3 volte al giorno! Posso garantire che quando analizza una cosa , è pubblicata. Di un rigore unico. La diffidenza fra noi è caduta in 10 giorni.
Oggi, sono sicura reciproca, vi è una considerazione morale, una stima che va al di la del lavoro. Quante volte vi sono ricorso, quanti consigli nell’ambito amministrativo per razionalizzare, risparmiare, vi sono stati. Quanto grande servizio hai fatto a questo Paese, quanto bene gli ha voluto. “Se non passo rompo” frase detta a quello che sempre gli metteva l’auto davanti al passo carrabile è pure simpatico, allegro e di compagnia. Grazie Ivano a nome mio e di tutto il Paese, quello che ti conosce e pure ti stima. Grazie anche per quanto hai pungolato me per fare meglio il mio lavoro.

E poi ancora devo citare Valentina Caffieri, per la sua professionalità, dolcezza e capacità.
Credo che sia una “compagna”, se mi permette di dirlo. Una compagna di grande valore.
La stimo e mi è stata molto utile. Riuscivamo a sintetizzare e stigmatizzare tutto in un attimo, anche quando io, stanco, talvolta le balbettavo qualche concetto.

E poi Gianni Castelli, altro compagno. Ci accomuna una grande passione per gli animali.
Ma soprattutto ha fatto quest’anno, per due bucce, una grande stagione al museo con competenza e passione. Spesso non ricambiata e disconosciuta da alcuni Riesi, forse addirittura invisa.

Infine Carlo Scopetani, bravo tecnico di software, che ci ha aiutato spassionatamente e gratuitamente tutte le volte che glielo abbiamo chiesto. I valori del Paese sono queste persone, quelli che io ho individuato. E ho avuto una gran fortuna nel conoscerli.

E poi parlo di me, ne parlo a quelle 10 persone che hanno sollecitato rumors continui nel Paese, ingiustificati, fasulli. Faccio una caduta di stile che non avrei voluto compiere ma mi devo adeguare al livello e togliermi qualche sassolino dalla scarpa.

Viste le condizioni economiche dell’Ente, come peraltro detto in campagna elettorale (che ha anche sollecitato pure critiche), lascio e quindi non prendo quanto di legge dovuto, circa € 23.000 degli emolumenti a Sindaco.
Pago di tasca mia pranzi (non si trova a rimborso un solo pranzo), rimborsi che mi sarebbero dovuti per ulteriori circa € 12.000, gravo esclusivamente ad oggi per rimborsi parzialissimi per € 2.200, pari a € 57 al mese, tanto per dire che non sono santo.

Intervengo per pagare 4 spettacoli in Piazza l’anno scorso per ulteriori € 1.000 anticipo spesso soldi (poi restituiti)per pagare la SIAE per mancanze dei funzionari. Spero che il prossimo Sindaco, se necessario faccia altrettanto.

Non vi tedio più, avrei altre 10 situazioni compreso mensa, polisportiva e varie in cui ho aiutato. Il totale di quanto non preso o speso da me per funzione ammonta ad essere cauti a € 43.000 . Un bel bischero dicono a Firenze, dopo questi servizi. Caduta di stile che non avrei dovuto fare nei confronti di molti che mi rispettano per colpa di una decina di persone. Lo sanno chi sono! A loro dico anche: Il Sindaco non riveste la carica di ufficio di collocamento anche se qualche volta lo è stato! Cerchiamo di essere seri. E poi vorrei parlare della mia squadra: appassionati e vicini. Il mandato è cominciato ed è continuato con il mio lavoro incessante, talvolta anche il sabato e la domenica. Anche nei giorni di ferie, 10 nel periodo natalizio e 20 nell’estivo erano presi da articoli e risposte varie. Ricordo centinaia di euro di ricariche fatte dalla Corsica sul mio numero di telefono perché non ho mai voluto il telefono del Comune che mi aspettava di diritto. I miei ragazzi mi sono stati tutti sempre vicini. Compreso i due dimissionari. E magari vorrei parlare proprio della cara Raffaela Franceschetti: una donna che tanto ha sofferto. Uno dei motivi molto chiari della sua sofferenza era che, essendo Assessore alla Cultura, lavorava per proporre spettacoli ma poi la dura realtà finanziaria non consentiva di metterli in atto. Raffaela ci soffriva così tanto che, vedendo questa sua sofferenza, le ho consigliato di non arrivare al limite dell’esaurimento. Questa è la verità e con Raffaela ho e abbiamo ancora un buonissimo rapporto. L’abbiamo persa con grande dispiacere.

Anche Michele Trotta aveva la stessa voglia di fare, spesso non era possibile.
Proporre al Paese che c’è stata fra di noi una “crisi politica” intesa nei suoi più alti concetti è assolutamente assurdo, forse ridicolo. La mia Giunta, Rita Matacera e Giovanni De Muro mi sono stati vicini quotidianamente. Rita nell’ultimo periodo ha dovuto sobbarcarsi l’onere della responsabilità finanziaria che le ha comportato un lavoro giornaliero e ha dovuto sostenere anche un Consiglio, l’ultimo, che ha condotto in maniera esemplare nonostante alcune intemperanze non proprio al passo con il rispetto di un organo istituzionale. Grazie a Giovanni per il suo continuo lavoro giornaliero a seguito dell’assunzione di responsabilità dei lavoratori della Casa di Reclusione di Porto Azzurro. Una assunzione di responsabilità e controllo che sia io, in qualità di firmatario della Convenzione sia Giovanni ci siamo assunti per il bene della collettività Riese. Senza ulteriori considerazioni le persone di cui sopra hanno un regime particolare e devono essere seguite. La situazione ha comportato di passare da 1,3 unità lavorative del precedente rapporto con ESA a 5/6 unità lavorative con un risparmio di circa 30.000. Significo inoltre che grazie anche alla Direzione del Carcere di Porto Azzurro, siamo il primo Comune Italiano che ha adottato questa procedura, dopo seguito da Portoferraio a Porto Azzurro. Non è cosa di poco conto.

A tutti gli altri Consiglieri, Francesco Maffini, Nunzio Galvagno, Lorenzo D’Agata, Mauro Innocenti, Alessandra De Pari, un caro abbraccio. Abbiamo avuto, come ci eravamo prefissati, una turnazione della lista nei 5 anni. Lo abbiamo fatto in 40 mesi, recuperando come ci dice il termine calcistico, in zona Cesarini, Alessandra per due consigli.

A tutto il gruppo di Consiglieri, Giunta compresa, un sincero e caloroso attaccamento per la fedeltà dimostrata. Devo dire che spesso siamo stati io e Rita a calmare certi spiriti bollenti.
Erano loro i più arrabbiati per le situazioni che si delineavano all’orizzonte del Comune di Rio. Mai nei fatidici 40 mesi un voto contrario, mai un’astensione, mai anche solo a parole una ancorché piccola contestazione consiliare. Grazie davvero di avere sempre condiviso tutto.
In un piccolo Paese eventuali interessi possono facilmente intersecarsi con parentele e amicizie. Abbiamo sempre tenuto presente questo, al fine di evitare. Ne questo, ne voto di scambio, che, come sapete è reato penale. Bravi!

Ma parliamo ora della parte finanziaria. Trovando entrate superiori già dal 2013, non sto a ripetere del perché, capiamo di dover risparmiare . A solo titolo meramente asplicativo e non esaustivo cito:

RISPARMI

€ 40.000 - Risparmio sul Segretario che era a tempo pieno
€ 12.000 - Il sindaco precedente aveva una persona addetta all’ufficio stampa
€ 28.000 - Si pagavano negli ultimi 2 anni affitto scuola materna a Rio Marina
€ 12.000 - Bibliotecario
€ 34.000 - Scuolabus – prima € 64.000 ora € 30.000
€ 10.000 - Emolumenti e rimborsi Sindaco (prima Ivano ora Roberta)
€ 25.000 - Operai in meno € 25.000 x 2
€ 52.000 - Manutenzione territorio 2015
€ 30.000 - Servizio scuolabus
TOTALE € 240.000 RISPARMIATO

SPESE CORRENTI EXTRA FUNZIONAMENTO MEDIA ANNUA QUINQUENNIO
PRECEDENTE MEDIA ANNUA ATTUALE AMMINISTRAZIONE DIFFERENZA

Teatri-attività(ETC..)

2009- 147.888,42 / 2014 - 84.624,73

2010 - 129.133,34 / 2015- 104.295,91

2011- 111.132,26 / 2016- 48.192,65

2012- 89.284,10 / 2017- 66.032,85

2013 - 77.206,72


MEDIA 110.928,97 / MEDIA 75.786,54
TOTALI € 554.644,85 - € 303.146,14 = DIFFERENZA € 251.498,71

Da considerare che dall’anno 2015, era istituita la Tassa di Sbarco destinata anche per eventi culturali e manifestazioni pertanto gli importi spesi da questa amministrazioni non incidevano sulle normali entrate ricorrenti del Bilancio.
Queste sono alcune voci che formano risparmi circa per € 600.000 all’anno, per 3 anni circa € 2.000.000!!!! Due milioni è stato il risparmio attivato da quando siamo entrati ad oggi.

Pensavo di aver risanato, con sacrifici, in maniera risolutiva ed ottenuto il pareggio di bilancio cioè tante entrate, tante uscite. Poi la tegola sulla testa della ricostituzione delle spese che hanno vincolo di destinazione ad opere.


Che cosa abbiamo fatto nei faticosi 40 mesi e gli eventi salienti:

2014

Maggio
30 Non festeggiamo la nostra vittoria' un segnale per il paese oltretutto nella disperazione per la grave malattia di un caro amico. Una scelta che mi onoro di aver fatto.

Giugno
2 Festa della Repubblica – cade a ridosso del nostro arrivo ma riusciamo ad organizzarla.
14 Primo Consiglio Com.le
21 Si forma una squadra di volontari per pulizia spiagge non raggiungibili via terra
28 Replica pulizia spiagge rimanemti

Luglio
1 I “Sonhora” in concerto in PIazza
2 Intervento del Sindaco per la pulizia delle strade provinciali con ordinanaza relativa
6 Spettacolo i Piazza
24 Ordinanza della Provincia per manutenzione strade
19 Spettacolo i Piazza
21 Serata Cabaret “Gigi Viliani”
25 Celebrazione bicentenario napoleonico a Rio
27 Spettacolo musicale in Piazza
29 Si riprende il camioncino del Comune abbandonato da 2 anni in una officina di Cecina

Agosto
3 -Si riapre l’Orto dei Semplici
-Serata musicale...cover dei Queen
7 Gran ballo Napoleonico

Settembre
6 Iniziano i lavori di manutenzione di porzione tetto del cimitero nuovo
21 Vengo proposto come candidato alla Provincia di Livorno - Rinuncio

Ottobre

2 Si mettono nuove luci a Bagnaia

20 Si inizia la battaglia per i finanziamenti al Piano. Otteniamo gli stessi e studiato il sottosuolo si ridimensiona il fenomeno a 3,5 ettari contro i 14 di prima

26 Si comincia a parlare di Albergo diffuso. In 2 anni si porta la Variante Urbanistica. Mancano ad oggi gli investitori. Il Comune ha fatto la sua parte

Novembre
5 Onore ai caduti delle Forze Armate
12 Gestione di emergenza causa bomba d’acqua con danni al territorio
20 Mostra Archivi Storici
26 Si inizia a parlare di Gestione Associata con Capoliveri
28 Barbetti mette a disposizione un fondo di rotazione per gli studi Sinkhole

Dicembre
7 Si inizia una manutenzione del territorio con pulizia dei siti
8 Si ottiene il moritoraggio della zona Sinkhole
13 Lancio il messaggio di unificazione dei Comuni
23 Zampognari e Rio ed esposizione della natività di Antonella Casella
30 Si vince il premio delle Cartoniadi


2015

Gennaio
6 Canto della Befana con la “Bandella” di Capoliveri
15 Lotta abbandono rifiuti su tutto il territorio. Pulizia zona depuratore
30 Nuovo dato di raccolta differenziata dal 15% al 40%

Febbraio
13 Si aderisce all’iniziativa “Mi illumino di meno” per il risparmio energetico
28 Ancora lotta per l’abbandono rifiuti

Marzo
4 Iniziano i lavori del Palazzo Comunale

Aprile

9 Inizia la protesta dell'amministrazione di Rio per rimettere a posto la strada della Parata10 Esposizione delle Reliquie di Sa. Giovanni PaoloII con un affluenza di più di mille visitatori

11 Parte il refitting dei Lavatoi di Rio dopo trattative con il Parco

13 Operazione “Rio Elba il Paese delle rondini”
17 Organizzazione del Rally Elba
22 Ulteriori report su manutenzione del territorio
25 Celebrazione del 25 Aprile
26 Riapertura con opere a carico della proprieta' confinante strada del Campo Sportivo

Maggio
3 Si ottengono ulteriori finanziamenti per € 700.000 per la scuola
22 Presentato progetto Instagrammer con Rio Marina
25 Si firma accordo Musei con il Dipartimento della Terra – Università di Firenze
29 Vengo invitato da Ruggero Barbetti a presentare a Capoliveri la sua candidatura in Regione

Giugno
2 Festa della Repubblica
8 Raduno Vespa Club in piazza
12 Incontro alunni scuole su l’importanza della lettura
14 Si intitola il Centro Sportivo a Vitaliano Foresi
21 Si ripuliscono le spiagge
22 Parte il “Festival Intonazione”
29 1^ edizione di “Elba Book Festival”

Luglio
3 Si interviene per la manutenzione del ponte di Bagnaia
6 Parte la programmazione degli eventi estivi:
-Tributo ai Pink Floid – Cover dei Quenn – Danilo Rea - Altri Gruppi –
Discoteca in Piazza con Riccardo Cioni – Operetta nella Piazzetta della Pietà – gli arcieri medievali......
9 Si lavora alla manutenzione del lasticato di via S. Galletti
10 -Si inaugura la nuova illuminazione all’interno dei Lavatoi
11 Intervento di manutenzione su Piazzetta zona della Chiesa della Pietà
16 Museo arcgeologico: Conferenza sulle tracce degli antichi elbani
18 Si continua con ESA la pulizia del territorio

Agosto
10 1^ Edizione del Duca e la Ballerina a Nisporto
21 Si presenta la nuova edizione del libro”Terre di Rio”

Settembre
15 Inaugurazione della Scuola Materna con finanziamento ottenuto dalla mia Amministrazione e lavori fatti a tempo record
18 Si fanno sostanziosi interventi di manutenzione ordinaria al cimitero nuovo
Ottobre
4 Giornata “conoscere il museo archeologico per i piccoli
9 Si inizia progettazione per il completamento messa in sicurezza del Bacino di Nisporto
29 Con lo Staff di Visit Elba alla scoperta del nostro Museo

Novembre
5 Onore ai caduti delle Forze Armate
20 Impegno per la Sanità con l’Assessore Saccardi
22 Inizia corso informatica alla biblioteca

Dicembre
6 Continua la rassegna di manutenzione con i Report che pubblichiamo a cadenza
7 Si passa al 3° posto nella raccolta differenziata
8 Mercatino in Piazza – si illumina l’albero di Natale con concerto sotto l’albero

2016
Gennaio
14 Si scrive a CASALP per abbattimento barriere architettoniche piccolo Maurizio
18 Avanza in parlamento ipotesi di legge per unificazione dei Comuni forzata e non volontaria. Tutti i Comuni contrari
20 Parte il progetto detenuti per la pulizia del Paese e decoro urbano
21 Si vince il progetto “START UP” che consente il restauro locali ex Conad con finanziamento 100% Regione
26 Convegno su “L’importanza dei social network”
31 Si approva il contributo di sbarco

Febbraio

13 Si interviene al Campo Sportivo per manutenzione recinzione sdradicata dal vento

18 Comune e Università di Firenze insieme per Museo Archeologico

Marzo
1 Cineforum al Teatrino
9 Biblioteca – riflessioni su uomo e ambiente

Aprile
20 Si va su RAI 1 con l’Eremo di S. Caterina
25 Celebrazione valori Resistenza.
27 Si creano nuovi 10 posti macchina ai Lavatoi
28 Si inaugura Palazzo Comunale

Maggio
4 “Elba Kids 206” racconti al Museo
8 “Urban hill” a Rio Elba
14 Conferenza Sindaci per canile comprensoriale – via alla procedura
18 “Elba active” – giro podistico a Rio
22 “Easy driver” su RAI 1 a Rio nell’Elba
29 Continuano i Report su attività di manutenzione
30 Si firma il patto di amicizia fra Rio nell’Elba e Ferrara

Giugno
2 Celebrazione Festa della Repubblica alla presenza delle Autorità Civili, Militarie del Vescovo – nella giornata il Vescovo comunica che Don Francesco è il nuovo Parroco
9 Saluto alle scuole
15 Si ricorda la scomparsa di Vitaliano Foresi
17 Partecipazione saggio alle scuole
25 “Elba kids” caccia al tesoro
27 Si annuncia di aver trovato una catena di solidarietà per il piccolo Maurizio

Luglio

4 “Le notti dell’Archeologia” 4 eventi
5 Nella rivista “Dove”, si presenta l’Elba e Rio presso il Rotary
6 La filarmonica “Giuseppe Pietri” viene a Rio
10 Il Museo Archeologico fra i primi 5 Musei el Mondo più attivi su Twitter
15 Giro di vite sui prelievi di acqua al Piano
16 Si annuncia la riduazione della Pericolosità al Piano del 70%
23 Spettacolo in Piazza con i “Duo swing”
25 ..e successivi 4 spettacoli con Sara Ferrini.
2^ EDIZIONE DI “Elba Book Festival
27 Su RAI 1 il Sindaco parla del Parco Nazionale

Agosto
10 2^ Edizione del Duca e la Ballerina a Nisport
11 Serata musicale in Piazza
22 Intonazione all’Eremo
29 Fausto Maxia espone al Museo e poi a seguito Giuliana Perrini

Settembre
3 Lavori di manutenzione al Museo
7 Festival del camminare – organizzata – 5 escurzioni
13 Rally storico a Rio
22 Il Sindaco interviene per un elicottero Pegaso di stanza all’Elba
24 Museo “Dove la miniera incontra il mare”

Ottobre
6 Giochi e gare al Museo Archeologico
10 Pronti i locali mensa scolastica

Novembre

2 Parte la mensa scolastica
4 Commemorazione Caduti
30 Si ottiene il primo parere favorevole per le opere di captazione acque Bacini di Nisporto

Dicembre

1 Si vota in Conferenza dei Sindaci le Gestione Associata Turismo – tutti d'accordo su Rio nell’Elba
19 Si terminano i lavori dell’asilo nido e della media
20 “Tema di valorizzazione patrimonio culturale elbano” Museo Archeologico
22 Terminano i lavori di restauro e muratura esterna cimitero nuovo


2017

Gennaio
5 Mostra alla Biblioteca lavori dei detenuti della Casa di Reclusio Portazzurro
15 Famiglie al Museo
18 Consegnato ascensore a Maurizio
28 Incontro a Rio Marina sulla fusione dei Comuni

Febbraio
7 Via al percorso di riunificazione
9 Museum week su Twitter
24 Si ripete “Mi illumino di meno” sul risparmio energetico

Marzo
3 Assemblea a Cavo per la riunifucazione
7 Assemblea a Rio Elba per la riunificazione
8 Omaggio alle donne al Museo
11 Moto raduno a Rio
15 Assemblea a Rio Marina
21 Assemblea a Bagnaia
25 Inaugurazione ufficiale “Start up”
30 Le scuole medie a lezione di legalità

Aprile

20 Arriva striscia la notizia – Si presenta il nuovo ascensore
25 Festa della Liberazione

Maggio

16 Giro podistico
22 “Scuole outdoor in rete”

Giugno
2 Festa della Repubblica – si assegnano le benemerenze
3 Esposizione oggetti creati da volontari del carcere di Porto Azzurro
7 I bambini si raccontano
8 Pierre Demmor espone le opere al Museo
11 Women in culture
19 Mario Stellabotte espone al Museo
20 Audizione in Consiglio Regionale per riunifucazione
21 Scaramucci, archeologo, spiega la carta geologica Isola d’Elba

Luglio
3 Maurizio Fontana Live show – Capitan Ventosa
8 Ascoltare immaginare ideare
12 Musica live in piazza
13 Biblioteca
15 -Terminano i lavori recinzione Fosso di Bagnaia
- proiezione “la terra di Rio”
16 “Una vita non basta” dello scrittore Luciano Minerva
17 Libri diversi
18 3^ Edizione Elba Book Festival
22 Notte al Museo
23 Anna e Fabio Stojan viaggio sei mesi a cavallo e moto
28 Conversazione su scienziati e intellettuali dell’800 all’Isola d’Elba
29 Laboratorio per ragazzi sui minerali
30 Nuovo tappeto esterno della scuola materna

Agosto
10 3^ edizione del Duca e la Ballerina a Nisporto
26 “Fronde del mare” di Maria Dellera al museo
-- ………………………..

Settembre
7 Mostra di Filippo Pinto museo della Pietà
14 Ultimo report su manutenzione territorio

Se a queste cose si aggiungono tutte le situazioni finanziarie unite alle attività degli organi istituzionali, conferenze e rapporti, capite bene che proprio poco non è.

Avendo concluso questo argomento cambio capitolo e vi dico: io sono sempre stato favorevole alla riunificazione delle due Rio.
Lo ero prima di diventare Sindaco, me ne sono ancora di più convinto dopo. Gli attenti cittadini sanno che sono più volte intervenuto pubblicamente anche nel 2014 e 2015 a mezzo stampa. Tuttavia, vista la non definita situazione finanziaria del Comune di Rio nell’Elba, avevo sospeso ogni iniziativa. Lo avevo fatto in quanto ho sempre creduto che questo matrimonio dovesse avvenire ben sapendo chi era la sposa e lo sposo. Cosa essi potevano apportare di dote e di necessità di ricostituzioni in questa nuova comunione dei beni. Oggi il Comune di Rio nell’Elba si presenta con una situazione chiara. Questo è quello che io devo non solo a voi come Sindaco ma anche ai Riomarinesi, come persona moralmente corretta. Nell’esprimere quindi oggi in maniera chiara e ancor di più la mia convinzione sulla bontà e sulla opportunità della riunificazione, lascio ai prossimi giorni tutti gli approfondimenti delle tematiche ai comitati. Darò la mia massima disponibilità alla partecipazione in quanto persona informata delle condizioni economiche e sociali del Comune di Rio nell’Elba. Io dirò esclusivamente la verità, quella di cui i cittadini di Rio nell’Elba potranno andare a testa alta. La verità. Non mi sembra oggi il momento giusto per approfondire tali tematiche anche se lascio, in funzione di Sindaco, una testimonianza chiara, netta, ben argomentata in tutti i passaggi che ho fatto sulla stampa e nelle assemblee. Come NETTE e chiare furono le dichiarazioni di tutti i Sindaci, Schezzini, Alessi, De Santi, Bosi, Mancuso, Galli, riportate in un articolo sul Tirreno del 14 febbraio 2017.

Per chi volesse posso fornire una copia. Di fatto dico sono di più i Contributi Statali e Regionali che il Comune di Rio nell’Elba porta di quanto deve ricostituire. E poi capiamoci bene: la ricostituzione dei soldi vincolati, tolti alla gestione ordinaria delle spese correnti resta una ricostituzione all’interno del bilancio del nuovo Comune di Rio. Quindi da una parte uno sforzo e un sacrificio, dall’altro un nuovo arricchimento che comporterà la realizzazione di opere incompiute, alcune molto essenziali, che si potranno finalmente fare. Chi sostiene una tesi di una Rio nell’Elba che porta debiti da pagare, dice una falsità. Chi poi tenta sul piano storico e territoriale di dare due Rio distanti contraddice la realtà.

Qui oggi dichiaro, come mia ultima testimonianza in qualità di Sindaco, che la riunificazione è una opportunità grande e forte, forse l’unica soluzione possibile non solo per Rio nell’Elba ma anche per Rio Marina al fine di affacciarsi nel panorama Elbano come un territorio forte che impone una valenza.

Le risorse che verranno servono anche a Rio Marina, indiscutibilmente come testimoniatomi anche dal Sindaco Renzo Galli. Spesso le ragioni della politica si scambiano con le scelte razionali. La ragione che non vorrei avere è che Rio nell’Elba rimanesse solo ad affrontare i suoi problemi. Forse io avrei ancor più totale valore di quello che ho detto, ma sarebbe per me una grande sconfitta per quel “bene comune” a cui ho ambito durante tutto il mio mandato.

Ma veniamo alla Pronuncia Specifica………………

Pronuncia specifica della Corte dei Conti sezione di Controllo della Toscana, di cui alla delibera n. 160/2017/PRSP del 13.07.2017
La sostenibilità/insostenibilità finanziaria degli oneri derivanti dalla Pronuncia Specifica
La Pronuncia Specifica, sopra riportata, concernente la rideterminazione del risultato di amministrazione al 31.12.2014 ed all’01.01.2015 ridetermina il disavanzo all’01.01.2015 nell’importo di € 2.597.655,77. Tale importo viene scomposto in due distinte componenti e cioè in € 2.405.952,58 di disavanzo effettivo ed in € 191.703,19 di maggior disavanzo (cd. extradeficit) derivante dall’operazione di riaccertamento straordinario dei residui all’01.01.2015. La scomposizione del disavanzo complessivo nelle due componenti è stata effettuata in primo luogo perché si riferisce a momenti diversi ed a metodologie contabili diverse e, in secondo luogo, poiché le modalità di finanziamento rispondono a due normative diverse. Il disavanzo effettivo dovrà essere finanziato con gli ordinari strumenti previsti dall’art. 188 del Tuel e quindi in un periodo massimo di tre esercizi finanziari mentre il maggior disavanzo (cd. extradeficit) derivante dall’operazione di riaccertamento straordinario dei residui all’01.01.2015 potrà essere finanziato, nell’arco di tempo e con le modalità individuate previa adozione di apposita delibera di Consiglio Comunale nell’osservanza di quanto previsto dal D.M. 02 aprile 2015 e quindi, al massimo in 30 anni.
Il Comune di Rio nell’Elba, stante l’attuale situazione finanziaria, è, di fatto, costretto a scegliere le modalità che comportano la spalmatura del disavanzo, complessivamente inteso, sul maggior numero di anni possibile e quindi in tre anni per il disavanzo effettivo ed in trenta anni per l’extradeficit. Prendendo a riferimento il rendiconto finanziario al 31.12.2015, esercizio durante il quale sono state tagliate tutte le spese discrezionali e non sono state inserite, contrariamente agli esercizi precedenti, nel titolo III dell’entrate quote di finanziamenti in conto capitale, fa registrare, con riferimento all’equilibrio di parte corrente le seguenti grandezze finanziarie:

RENDICONTO AL 31.12.2015
Entrate correnti

Accertamenti

Titolo I 2.001.702,86
Titolo II 307.495,85
Titolo III 118.322,18

Totale 2.427.520,89


Spese correnti
Impegni
Titolo I 1.964.228,35
Titolo III 373.648,42

Totale 2.337.876,77


Differenza 89.644,12

Stante quanto sopra, la differenza tra le entrate correnti e le spese correnti ammonta d € 89.644,12 al lordo di eventuali entrate correnti che finanziano gli investimenti ed al lordo di eventuali quote di oneri di urbanizzazione applicati per il finanziamento della spesa corrente. Al fine di ottemperare a quanto richiesto dalla Corte dei Conti, anche qualora venga adottata la delibera attraverso la quale viene finanziato in 30 anni l’extradeficit, è necessaria una provvista finanziaria che ammonta per il primo triennio ad € 808.374,30 annuo e per i successivi 27 anni ad € 6.390,116, il tutto meglio evidenziato nella tabella seguente:

Totale disavanzo 2017 2018 2019 Anni successivi fino al 2046
Disavanzo da finanziare in 3 ann:

2.405.952,58

801.984,19

801.984,19

801.984,19

Extra deficit da finanziare in 30 anni

191.703,19

6.390,11 6.390,11

6.390,11 6.390,11

2.597.655,77

808.374,30

808.374,30

808.374,30

6.390,11

Tutto quanto sopra nell’ipotesi in cui la Corte dei Conti, non accerti ulteriori irregolarità che possano determinare un maggiore disavanzo rispetto a quello accertato nella Pronuncia Specifica del 13.07.2017 stante la riserva che la stessa Corte formalizza a pag. 14 della Pronuncia Specifica.
Dai semplici calcoli sopra esposti si può concludere che l’Amministrazione Comunale non sarà in grado di coprire oltre 800.000,00 euro all’anno stante le spese incomprimibili in quanto obbligatorie per legge che di seguito vengono riportate a mero titolo esemplificativi e non esaustivo. A dette spese dovranno aggiungersi spese straordinarie quali i debiti fuori bilancio derivanti dall’estinzione dell’Unione di Comuni e quelle derivanti da sentenze di condanna emesse dal T.A.R. Toscana.
…………………………………………………………..
SPESE INDIFFERIBILI
Personale € 475.539,19
Interessi su Mutui € 103.412,20
Rimborso capitale mutui € 373.648,42
Imposte e Tasse € 34.984,10
Assicurazioni obbligatorie € 21.730,27
Revisore dei Conti € 5.715,00
Delega alla Asl sul sociale € 17.353,22
TOTALE € 1.032.382,40

SPESE DI FUNZIONAMENTO
Spese smaltimento rifiuti € 540.099,49
Spese Energia Elettrica € 62.640,53
Acqua e fognature € 13.795,97
Assistenza sociale € 137.416,23
Trasporto handicap € 4.711,20
Manutenzione impianti € 4.500,00
Contributo trasporto pubblico € 8.723,02
Manutenzione mezzi e carburante € 3.197,49
Manutenzione territorio e immobili, acquisto gasolio etc. € 28.864,09
Lavori di pronto intervento € 19.481,16
Manutenzione attrezzature informatiche e acquisti € 30.077,50
Spese postali € 6.768,09
Spese utenze telefoniche € 23.484,54
Gestione Associata attività scolastica € 90.003,00
TOTALE € 973.762,67

La somma delle spese indifferibili e di funzionamento è € 2.006.145,07.
Stante quanto sopra risulta di palmare evidenza come il Comune di Rio nell’Elba possa ricondurre il proprio bilancio in equilibrio solo attraverso l’adozione, se praticabile, della Procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui all’art. 243 bis del Tuel o, stante l’eventuale impraticabilità della stessa, al dissesto finanziario di cui all’art. 244 e seguenti del Tuel.

………………………………………………….

VALUTAZIONI SUL BILANCIO

ENTATE CORRENTI ANNO 2006- USCITE CORRENTI ANNO 2006

Titolo I 1.726.923,69 Titolo I 2.291.084,40

Titolo II 173.362,53 Rimborso prestiti 72.000,00

Titolo III 636.826,83 0.00

TOTALI 2.537.113,05 2.463.084,40

Avanzo/Disavanzo 74.028,65

Si evidenzia che nell’anno 2006 al titolo III entrate correnti sono accertate somme straordinarie pari ad € 451.717,69 per contributi e rimborso spese finanziate con mutui.
Senza di esse l’Ente avrebbe registrato un disavanzo pari ad € 377.689,04.


ENTATE CORRENTI ANNO 2007 USCITE CORRENTI ANNO 2007

Titolo I 2.062.470,73 Titolo I 2.478.161,06
Titolo II 280.176,53 Rimborso prestiti 232.637,88
Titolo III 416.336,69 0,00
TOTALI 2.758.983,95 2.710.798,94
Avanzo/Disavanzo 42.185,01

Si evidenzia che nell’anno 2007 al titolo III entrate correnti sono accertate somme straordinarie pari ad € 246.672,83 per contributi e rimborso spese finanziate con mutui.
Senza di esse l’Ente avrebbe registrato un disavanzo pari ad € 204.487,82.

ENTRATE CORRENTI ANNO 2008 USCITE CORRENTI ANNO 2008

Titolo I 2.034.929,48 Titolo I 2.555.121,33
Titolo II 374.691,79 Rimborso prestiti 260.131,33
Titolo III 592.862,20 0,00
TOTALI 3.002.483,47 2.815.252,66

Avanzo/Disavanzo 187.230,81

Si evidenzia che nell’anno 2008 al titolo III entrate correnti sono accertate somme straordinarie pari ad € 409.958,87 per contributi e rimborso spese finanziate con mutui.
Senza di esse l’Ente avrebbe registrato un disavanzo pari ad € 222.728,06.

ENTRATE CORRENTI ANNO 2009 USCITE CORRENTI ANNO 2009

Titolo I 1.798.330,14 Titolo I 2.502.245,68
Titolo II 3 52.089,55 Rimborso prestiti 273.468,07
Titolo III 544.192,97 0,00
TOTALI 2.694.612,66 2.775.713,75
Avanzo/Disavanzo 81.101,09

Si evidenzia che nell’anno 2009 al titolo III entrate correnti sono accertate somme straordinarie pari ad € 371.551,06 per contributi e rimborso spese finanziate con mutui.
Senza di esse l’Ente avrebbe aggravato il disavanzo fino all’importo di € 452.652,15.

ENTATE CORRENTI ANNO 2010 USCITE CORRENTI ANNO 2010 AVANZO/DISAVANZO

Titolo I 1.577.312,81 Titolo I 400.931,27
Titolo II 469.348,03 Rimborso prestiti 306.858,27
Titolo III 250.534,58 0,00
TOTALI 2.297.195,42 2.707.789,54
Avanzo/Disavanzo 410.594,12

Si evidenzia che nell’anno 2010 al titolo III entrate correnti sono accertate somme straordinarie pari ad € 112.545,70 per contributi e rimborso spese finanziate con mutui.
Senza di esse l’Ente avrebbe aggravato il disavanzo fino all’importo di € 523.139,82.

ENTATE CORRENTI ANNO 2011 USCITE CORRENTI ANNO 2011 AVANZO/DISAVANZO

Titolo I 1.983.048,98 Titolo I 2.227.243,55
Titolo II 147.315,66 Rimborso prestiti 321.966,69
Titolo III 358.604,30 0,00
TOTALI 2.488.968,94 2.549.210,24
Avanzo/Disavanzo €60.241,30


Si evidenzia che nell’anno 2010 al titolo III entrate correnti sono accertate somme straordinarie pari ad € 155.985,50 per contributi e rimborso spese finanziate con mutui.
Senza di esse l’Ente avrebbe aggravato il disavanzo fino all’importo di € 216.226,80.

Da notare inoltre come dall’anno 2008 siano cresciuti in maniera esponenziale il rimborso della sola quota capitale per mutui che da 260.000 circa arrivano a 322.000 circa, fino ad arrivare nell’anno 2014 ad oltre € 353.000. Ovviamente le discrasie registrate fra entrate ed uscite erano pareggiate con l’utilizzo di un avanzo di amministrazione ottenuto dal titolo II somme vincolate.

Considerato che comunque tutte le precedenti Amministrazioni non sono mai riuscite a contenere le spese nei margini delle entrate, ovviamente non avendo ad oggi possibilità di utilizzare i contributi come precedentemente fatto per importi che di media arrivavano ai 300.000 € annui, dovendo ad oggi rientrare delle somme indicate nella pronuncia, risulta già evidente l’impossibilità e l’insostenibilità della chiusura di un bilancio in pareggio.

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Per mettere una parola fine alle accuse che ho ricevuto di non avere consegnato i documenti dell’allora responsabile di area finanziaria alla Corte dei Conti comunico:

1. In data 10 gennaio 2017 acclarata al Prot. n. 147 perveniva nota di richiesta chiarimenti e/o integrazioni per l’istruttoria al rendiconto 2014.
2. Tali chiarimenti per legge devono essere sottoscritti ed a propria insindacabile responsabilità dal Sindaco e dall’organo di revisione.
3. Dall’istruttoria redatta dalla ex responsabile, registrata a Prot. n. 2322 in uscita del 26 aprile 2017 che comunque era su carta intestata a nome del Sindaco ed a esclusiva firma del Sindaco, vi erano dei dati che non coincidevano con quanto precedentemente verificato dal Revisore e comunque la stessa risultava incompleta e non rispondente pienamente ai quesiti posti dalla Corte dei Conti. Pertanto il sottoscritto provvide a ritirarla su richiesta del Revisore e in attesa che lo stesso apportasse le opportune modifiche, quali ad esempio: nella relazione in questione, l’avanzo mutuo M.P.S, a pag. 2 è riportato pari ad € 25.813,40 a pag. 8 si dichiara che la parte vincolata riaccertata al 1° gennaio 2015 l’avanzo del mutuo M.P.S è pari a € 9.367.00. Capite bene che nella stessa relazione a sei pagine di differenza, c’è una discordanza notevole di ciò che avrebbe dovuto essere la stessa cifra. Dal controllo effettuato dal Revisore e inserito nelle rettifiche del Bilancio 2015/2016, si evince che il reale avanzo del mutuo M.P.S a fine anno 2014 è di € 31.882,74. La stessa ex responsabile, nelle controdeduzioni finali, consegnate l’11 luglio 2017, riporta quale dato ultimo mutuo M.P.S € 31.882,74 , concordando pertanto con quanto verificato dal Revisore. Se non avessi ritirato quella relazione avrei fornito dati errati alla Corte dei Conti a mia firma ed unica responsabilità, ed errori simili nella prima relazione, vi erano ovunque. Mancavano inoltre, sempre nella prima relazione, le risposte ai punti 17 e18 e mancava inoltre la compilazione della scheda inerente varie opere pubbliche tipo riqualificazione teatrino, impianti sportivi, recupero fonti etc.. di cui si chiedevano dati ben determinati e determinabili e cifre dei contributi ricevuti e incassati e dei mutui dall’Ente sottoscritti.
4. Consegno inoltre agli atti di questo Consiglio quanto ricevuto dal Revisore dei Conti quanto relativo alle controdeduzioni alla Pronuncia Specifica e cioè:
a) attestazione concernente l’invio alla Corte dei Conti da parte del Sig. Revisore Dott. Gianluca Pini con tutti gli allegati trasmessi.
5. Faccio rilevare quanto riportato in originale a pag. 30 della Pronuncia specifica ove al Titolo V Controdeduzioni dell’Ente si dice “ ritiene che le stesse ………….. inoltrate dal rappresentante istituzionale ( IL SINDACO! ), possano esse prese in considerazione poiché, comunque, inoltrate dall’Ente tramite organo di revisione. Quanto contenuto nella documentazione pervenuta in sede di contraddittorio cartolare è stato pertanto valutato dalla Sezione al fine di formulare rilievi…………… ( e termina) ………. per ogni ulteriore aspetto che dovesse emergere o delinearsi in modo più chiari in futuro, soprattutto in relazione ai profili di irregolarità non compiutamente definiti con la presente Delibera, si fa invio alle successive fasi di controllo”.

Di fatto la bozza di Delibera inviata all’Ente a luglio delineava € 5.386.551,74 di spese vincolate totali e la Delibera definitiva delineava di parte vincolata € 4.292.083,13.
Sulla differenza la Corte dei Conti si riserva, come specificato tra virgolette “ulteriori approfondimenti”.

Purtroppo nel futuro ci sarà da affrontare anche questa ultima vicenda che potrà fare aggravare l’entità della ricostituzione fino ad un massimo di € 1.100.000,00.

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Avevo iniziato il mandato insieme ai mie colleghi qui tutti presenti, attingendo e citando una frase importante :
“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose”
( A. Einstein ).

A questo siamo stati attenti e con questo abbiamo mandato un messaggio al Paese molto chiaro. In questo ci identifichiamo.

Cito ancora qualcosa che ritengo importante:
“Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie…. lo si fa per principio, per noi stessi, per la propria dignità”. ( Oriana Fallaci )

Se poi “Essere onesto non può farti avere molti amici ma ti farà avere quelli giusti”. ( J. Lennon ).

Pertanto, insieme al Vicesindaco Prof. Rita Matacera, all’Assessore Sig. Giovanni De Muro, confermiamo le nostre irrevocabili dimissioni già acclarate al protocollo del Comune di Rio nell’Elba in data 28 agosto 2017 con le motivazione in esse addotte.

A questo si aggiungono le dimissioni dei Consiglieri Lorenzo D’Agata, Francesco Maffini, Alessandra De Pari, Nunzio Galvagno, Mauro Innocenti che consegno ora in originale nelle mani del Segretario Comunale in questa sede insieme alla relazione di fine mandato.


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