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Cronaca venerdì 18 ottobre 2024 ore 20:30

Nella morsa del maltempo tra fiumi in piena e allagamenti

Foto di: Comune di Cecina / Facebook

Vigili del fuoco al lavoro dalla serata di ieri per interventi e soccorsi legati al maltempo. Firmato lo stato di emergenza regionale



TOSCANA — Allagamenti e disagi in Toscana nella morsa del maltempo. I vigili del fuoco sono al lavoro dalla serata di ieri nelle province di Siena e Livorno per interventi connessi alle intense precipitazioni che hanno interessato il territorio. Nel senese sono stati svolti 60 soccorsi connessi al maltempo, la maggior parte dei quali tra Siena e Sovicille

In provincia di Livorno, a Campiglia Marittima, la scorsa notte sono state soccorse 30 persone minacciate dall’innalzamento dell’acqua generato dalla rottura dell’argine del fiume Cornia. A Suvereto sono stati evacuati gli ospiti di una casa di cura. Nel livornese da ieri sono stati portati a termine 100 soccorsi dalle squadre del Corpo nazionale per allagamenti, salvataggi di persone bloccate in auto o ai piani bassi di edifici.

Allagamenti e disagi si sono verificati anche per l'esondazione del fiume Cecina, che ha tracimato in riva destra, in località Gorette, nel comune di Cecina. Allagamenti, rende noto il Comune sui social, si sono verificati nelle aree di Via Guerrazzi, la zona della Cinquantina, fino alla rotonda delle Gorette e via Cassola dove il sottopasso è stato chiuso. Chiuse via Guerrazzi, la rotatoria delle Gorette e via Volterra. Sul posto vigili del fuoco, polizia municipale e personale della protezione civile.

L’assessora regionale alla Protezione civile Monia Monni sta effettuando sopralluoghi nelle zone più colpite dal temporale. “Il Cecina –spiega l’assessora - era sorvegliato speciale di queste ore, l’acqua aveva infatti occupato la golena dove la piena stava passando. Una piena così questo fiume non l’aveva mai vista”.

L'intensa ondata di maltempo ha colpito anche il Fiorentino. Nelle zone di Certaldo, Petrazzi e Castefliorentino si sono registrati allagamenti causati dalla tracimazione del fiume Elsa, avvenuta in più punti. Una settantina le persone evacuate. Oggi l'assessora Monni si è recata anche a Castelfiorentino per fare il punto della situazione. “C’è un allagamento importante in una zona dove ci sono abitazioni e insediamenti produttivi- spiega l'assessora - Stiamo aspettando che Città metropolitana installi le idrovore per portare via l’acqua - spiega Monni, intervenuta sul posto - ma stiamo anche valutando insieme al Genio civile la possibilità di fare un taglio per un’uscita controllata dell’acqua sull’argine della Pesciola in modo da poter più velocemente liberare le zone e poter poi intervenire una volta che sono asciutte”.

Nel pomeriggio l’assessora si è poi recata a Campiglia Marittima, dove il fiume Cornia ha rotto gli argini nella zona Affitti e Bandita.  “Qui la situazione è importante, anche se fortunatamente ha colpito zone prevalentemente rurali. Il Cornia ha prodotto 6 rotture arginali, tre in riva sinistra e 3 in riva destra precedute da sormonti (superamento sommità arginale). Questa è una dinamica tipica, l’acqua è troppa - spiega Monni - il fiume non la contiene ed esondando va ad erodere l’argine coi conseguente crolli arginali. Anche alcuni affluenti sono andati in crisi; è piovuta in 3 ore una quantità d’acqua così elevata che i nostri corsi d’acqua non reggono. Ed è un problema”.

Sempre sul fronte dei corsi d'acqua altra criticità riguarda il torrente Sterza che, ha fatto sapere Monni, ha subito la stessa dinamica del 23 Settembre scorso andando quindi ad infierire nelle zone già colpite. Lo stesso anche a Castagneto Carducci e Venturina dove l'assessora è arrivata accompagnata dal Genio civile. Anche a Castagneto le dinamiche cono quelle tipiche dello scorso settembre. Troppa acqua e tutta insieme.

A Siena, dove l'allagamento della stazione ha costretto a modificare la circolazione dei treni, la ripresa della circolazione è prevista per domani mattina.

Oggi il presidente della Regione Eugenio Giani ha firmato lo stato di emergenza regionale per le zone colpite dall'intensa ondata di maltempo.


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