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Attualità sabato 02 aprile 2022 ore 17:00

Aiuti per l'Ucraina, in allestimento un treno speciale

Un treno merci

Grazie alla collaborazione fra Regione Toscana, Gruppo Fs e Interporto Toscana Centrale, partiranno da Prato 15 vagoni di aiuti umanitari



FIRENZE — Un treno speciale, con 15 vagoni di aiuti umanitari per la popolazione ucraina, partirà da Prato il prossimo 8 Aprile, con destinazione il confine polacco-ucraino. Ad organizzare il convoglio è la Regione Toscana, in collaborazione con Mercitalia Rail del Gruppo Fs e l'Interporto della Toscana Centrale.

L’iniziativa è stata presentata stamane dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, anche in qualità di commissario per l’emergenza umanitaria, dal sindaco di Prato Matteo Biffoni, dal presidente dell’Interporto della Toscana Centrale, Francesco Querci, e Stefano Mansani di Mercitalia Rail del Gruppo Fs Italiane.

Il treno, dopo una sosta a Verona per l’ulteriore carico di materiale all'Hub Nazionale del Quadrante Europa, si prevede possa raggiungere la città polacca di Szczebrzeszyn, a 150 chilometri da Leopoli, a metà della settimana di Pasqua. A bordo soltanto beni di prima necessità richiesti dall'Ucraina.

“Il cuore della Toscana non poteva mancare - ha sottolineato Giani -. L’Ucraina ha bisogno di aiuto e noi non potevamo rimanere insensibili di fronte a questa richiesta umanitaria. Quelli che la Russia sta compiendo sono crimini di guerra. Il treno speciale di aiuti che come Regione abbiamo organizzato assieme al Gruppo Fs e all’Interporto della Toscana Centrale va ad aggiungersi a quanto, sempre in partenza dalla Toscana, è già arrivato in Ucraina. Il nostro scopo è creare una mobilitazione a livello regionale per fare in modo che tutti gli aiuti raccolti giungano correttamente a destinazione".

L’iniziativa è nata da un’idea e dalla disponibilità dell’Interporto della Toscana Centrale, con sede a Prato, e Ferrovie dello Stato che hanno messo a disposizione il treno. La Regione Toscana, fin da subito, ha ritenuto importante l’iniziativa e ha messo a disposizione le sue competenze in materia. Per il tramite della Protezione civile regionale sono stati coinvolti anche il Dipartimento nazionale di Protezione vivile e l’Ambasciata ucraina a Roma che si sono attivati fin da subito per la migliore riuscita possibile dell’iniziativa. Obiettivo primo permettere che il materiale spedito giunga celermente a destinazione e venga distribuito nelle giuste mani a sostegno del popolo ucraino.

Nel presentare il treno speciale, è stato effettuato un collegamento con Leopoli, dove attualmente si trovano Davide Costa, della Croce Viola di Sesto Fiorentino, e Gian Piero Moschetti, sindaco di Palazzolo su Senio.

“La situazione è abbastanza tranquilla e l’impressione è che le controffensive ucraine abbiano messo in sicurezza la parte occidentale del Paese -, ha raccontato Costa -. La speranza è che si apra al più presto una fase in cui la popolazione possa ricominciare a vivere”.

“Vi è bisogno dell’aiuto di tutti - così, invece, il sindaco Moschetti - e desidero ringraziare il grande contributo che arriva per iniziativa del presidente Giani dalla Toscana. L’ambiente è abbastanza triste anche se la gente cerca di reagire in modo positivo. Anche stanotte è suonato l’allarme. Questa è una zona martoriata però le persone dimostrano volontà di reagire”.

Il sindaco pratese Biffoni ha ringraziato le Istituzioni ed i cittadini toscani che hanno permesso la costituzione del treno che partirà dalla sua città: “Quanto tutti assieme siamo riusciti a mettere in piedi è qualcosa di veramente importante. Sono molto soddisfatto per l’aiuto che ci stiamo accingendo ad inviare”.

Gli enti locali, l’associazionismo e il volontariato, i cittadini, le imprese che volessero contribuire alla spedizione possono scrivere entro lunedì 4 aprile alla mail emergenzaucraina.protezionecivile@regione.toscana.it e, nel caso di donazioni, utilizzare il conto corrente con Iban IT57U0503411701000000003021 e causale "Treno Ucraina". Tutte le risorse economiche raccolte saranno destinate all’acquisto di medicinali e apparecchi medicali per l’Ucraina.

"Il treno merci è solo una delle iniziative messe in campo dall’inizio dell’emergenza Ucraina - hanno ricordato dal Gruppo Fs -. Fs Italiane e Cer (Community of European Railways and Infrastructure Companies)- comunità europea che raggruppa le compagnie e i gestori ferroviari – ha messo a disposizione il treno sanitario che è stato allestito per la pandemia da Covid-19 e per la gestione di altre emergenze nazionali e internazionali. Il treno potrebbe raggiungere - se necessario e sotto l’egida della Croce Rossa - il confine con l’Ucraina o altre destinazioni ferroviarie dove di rendesse necessaria la presenza di un piccolo ma attrezzatissimo ospedale mobile. Anche Trenitalia ha immediatamente risposto positivamente alla richiesta della Protezione Civile offrendo viaggi gratuiti ai profughi".


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