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Attualità giovedì 08 agosto 2024 ore 18:50
Bambini feriti a Gaza in volo verso la Toscana
Decollati con due aerei dell'aeronautica e della guardia di finanza, saranno trasferiti in vari ospedali italiani, tra cui il Meyer
FIRENZE — Due aerei dell'aeronautica militare e della guardia di finanza atterreranno oggi a Bologna con a bordo 16 bambini palestinesi feriti a Gaza che necessitano di soccorso sanitario urgente e 36 accompagnatori. Una volta arrivati, i piccoli pazienti saranno trasferiti in diverse strutture sanitarie del territorio nazionale. Tra questi anche l'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove saranno ricoverati 4 di loro: un bimbo di 5 anni, una adolescente di 14 e due fratellini di 3 e 5 anni. Ad accoglierli all’arrivo in ospedale ci saranno il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e per il Meyer il direttore generale Paolo Morello e il direttore sanitario Emanuele Gori.
I 4 piccoli pazienti arriveranno al Meyer in serata con ambulanze del volontariato inviate dalla Cross, la centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario che opera da Pistoia. Volontari di Anpass, Misericordia e Croce Rossa toscana erano impegnati anche sui voli.
Dei quattro pazienti che saranno ricoverati al Meyer il bambino di 5 anni presenta un trauma cranico e verrà ricoverato in neurochirurgia, insieme alla mamma e a un fratellino, che sta bene.
La 14enne, che ha delle ustioni di terzo grado su entrambi i piedi riportate in seguito a una esplosione, accompagnata dalla nonna, verrà curata in regime di day hospital.
I due fratellini, invece, hanno entrambi una immunodeficienza rara: anche loro saranno seguiti dal reparto di immunologia dell’ospedale fiorentino. Mobilitati, come sempre in questi casi, anche i servizi degli assistenti sociali.
La Fondazione Meyer assicurerà sostegno, in particolare sul potenziamento dei servizi di mediazione culturale e dell’accoglienza degli accompagnatori dei piccoli: anche loro saranno curati in day hospital.
Gli altri 12 bambini saranno trasferiti in altre strutture del territorio: al Regina Margherita di Torino, al Niguarda di Milano, al Papa Giovanni di Bergamo, al Sant'Orsola e al Maggiore di Bologna, al Salesi di Ancona, al Burlo Garofalo di Trieste, al Santa Maria di Terni e al Santa Maria della Misericordia di Perugia.
La missione è realizzata nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione civile, attivato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Prima della partenza, i bambini sono stati trasferiti al Cairo, all'Ospedale italiano "Umberto I" per un primo screening e per garantire assistenza prima del trasporto.
“Non è la prima volta - commenta il presidente della Regione Eugenio Giani -che la nostra regione apre braccia e cuore per accogliere e rendere ancora una volta effettivo il diritto alla salute di chi, nel proprio paese, non può vederlo soddisfatto, offrendo una speranza di cura Equità, accesso universale e lotta alle disuguaglianze sono i cardini della sanità pubblica".
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